Il silenzio che avvolse le vostre due figure, dove le mani di Zulema non provarono a staccarsi neanche un secondo dal tuo corpo caldo e tu non osasti cambiare posizione, trovando la regina arava estremamente comoda, venne bruscamente interrotto dal suono del motore della macchina presa quasi mezz'ora prima da Macarena.
Lasciasti quel meraviglioso luogo, quello che oramai avevi classificato come il tuo posto nel mondo, al suono della portiera dell'auto che sbatté violentemente.
La bionda era così brava ad interrompere i vostri meravigliosi momenti insieme che un giorno, sicuramente, le avresti chiesto di spiegarti la sua arte incompresa.
Ti sistemasti velocemente i capelli in una crocchia scomposta, creata alla bene e meglio con un elastico, scendendo dal letto nell'esatto momento in cui Maca aprì la porta del caravan.
<< eccomi qui, mio meraviglioso cuore di panna! - si annunciò rivolgendosi prima a te, alzando un sacchetto contenente le pizze con aria vittoriosa e con un sorriso quasi ebete negli occhi- stronza, figlia di puttana. >> concluse posando la vostra cena sul tavolino pieghevole che prontamente avevi alzato, lanciando un'occhiata spregevole alla mora che di risposta la fulminò con gli occhi.
<< possiamo evitare di litigare anche a Natale, ve ne prego? >> domandasti con tono lamentoso, rivolgendoti ad entrambe mentre estraevi i cartoni colorati, riportanti la scritta "buone feste", dalla busta di plastica.
Non ottenesti riposta, ma percepisti l'aria alleggerirsi leggermente.
Apparecchiasti con cura il tavolino, recuperando tre sedie e le posate: recuperasti anche tre bottiglie di birra, affiancandole a dei bicchieri alti di vetro e delle bibite in lattina.Sentisti la regina mora sfiorare con la sua mano la tua, per poi sedersi e fissarvi, in attesa che faceste lo stesso.
<< allora, beh: mancano meno di tre ore al 25 Dicembre e mai avrei pensato, quest'anno, di passarlo così. Quindi, buon Natale. >> disse con un leggero imbarazzo Macarena, prendendo la sua pinta e avvicinandola alle vostre, che di tutta risposta faceste tintinnare insieme, in una sorta di brindisi improvvisato.
<< per la prima volta dopo non so quanto tempo, passerò questa festività con qualcuno che non sia Mariah Carey, il film "Una poltrona per due" e un superalcolico da bere in solitudine. Ve lo devo, grazie. >> commentasti tu di rimando, ridacchiando e socchiudendo gli occhi, per poi sorseggiare la bevanda amarognola.
<< quest'anno non è così differente dal precedente. Sono in compagnia di due detenute a bere birra e mangiare della pizza dove probabilmente troverò dello sputo sopra solo perché abbiamo fatto lavorare il pizzaiolo la Vigilia. Insomma, tutto nella norma. >> commentò in fine Zulema, aprendo il cartone e pregustando già la sua pizza fumante, che dall'aspetto non sembrava per niente male.
<< avresti potuto dire qualcosa di meglio, morocha. >> le rispondesti alzando un sopracciglio e agguantando con le mani una fetta, per poi portarla alla bocca e addentarne un boccone.
Cristo: era fenomenale.
<< non sono tipa da discorsi strappalacrime. >> disse la regina araba, iniziando a gustare pure lei il suo pasto, sotto lo sguardo divertito di Maca che aveva cominciato a divorare la sua pizza ancora prima di voi.
La cena passò tra qualche chiacchiera e in fretta, fuori cominciavano a sentirsi i primi fuochi d'artificio preannunciare la mezzanotte e quindi l'arrivo finalmente del Natale.
Recuperasti il cellulare mentre terminavi l'ultimo sorso di birra, notando l'orario sullo schermo: mancavano una decina di minuti allo scoccare del 25 dicembre.
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Domani tornerà Sereno
Fanfiction"Sono solo lacrime È solo scienza e la si può spiegare È solo un po' di acqua con il sale È solo un'occasione per cantare a bassa voce una canzone d'amore Di quelle che ti fanno un male cane Ma che la scienza non ti può spiegare Non c'è niente da ca...