Note piccoline che anticipano il capitolo:
Durante il capitolo ci sarà una canzone, Creep dei Radiohead, nella versione cover di Daniela Andrade.
Quindi se volete ascoltarla durante il capitolo, recuperate questa versione.
Vi lascio, un bachiooo!
___________________Quella mattina Zulema non c'era, era andata via presto, e si era dileguata con una scusa banalissima, chiedendoti se avevi bisogno anche tu delle sigarette.
Febbraio aveva interrotto bruscamente il grigiore di Gennaio, che era passato davvero lentamente, troppo lentamente: tra gli incontri settimanali con le altre ragazze, per ripassare il piano e la vostra monotona organizzazione nel passare le giornate, pensavi di impazzire.
Avevi letto tutti i libri già finiti della regina araba e ti eri esercitata con la chitarra che ti aveva regalato a Natale, canticchiando anche qualche motivetto quando credevi che nessuna delle tue due inquiline ti potesse ascoltate.
Erano quasi le 12:00, quando il rombo della vostra macchina, anticipò l'arrivo dello scorpione, che scese con tre cartoni di pizza in mano e delle birre in un sacchetto di plastica.
Indossava gli occhiali da sole, che le nascondevano per bene gli occhi verdi, e un'espressione imbronciata tipica di lei.<< ho portato il pranzo. >> annunciò quando fu a qualche metro da te, che stavi tranquillamente fumando una sigaretta seduta sul divanetto all'esterno della roulotte, riscaldandoti un poco con il sole di Febbraio che cominciava ad intiepidire leggermente l'ambiente.
Annuisti sorridendole complice e felice di aver finalmente ritrovato quell'intesa che vi aveva sempre contraddistinte.
Era passato un mese dal Capodanno e tutto sembrava essersi sistemato come se non fosse mai successo nulla, anche con Macarena: avevate risolto, e non si era più comportata in maniera ambigua nei tuoi confronti, sopratutto rispettando i tuoi spazi e quelli di Zulema.Apristi a quest'ultima la porta della roulotte, permettendole di entrare senza fatica e poggiare i cartoni delle pizze sul tavolino reclinabile, entusiasmando anche la biondina che non si aspettava quel gesto gentile e carino da parte della mora.
Guardasti di sottecchi la tua regina araba, ritrovandola ancora una volta strana: era da un paio di settimane che la beccavi a guardare il nulla, pensierosa e a volte scontrosa.
Non parlava più del previsto, e ogni tanto usciva senza avvisare per un paio d'ore.Come questa mattina, solo che al contrario di altre volte, aveva decisamente un'altra espressione: sembrava affranta... Triste.
<< dove sei stata, Zule? >> decidesti di domandarle, agganciando il parka all'attaccapanni e sedendoti sulla sedia che Maca ti aveva preparato.
<< a comprarti del sigarette - rispose, lanciandoti un paio di pacchetti nella tua direzione - e poi sono stata in centro. >> concluse vaga, senza neanche preoccuparsi di mentire meglio.
"Sono stata in centro", quale grandissima cazzata!
Annuisti, chiedendo a Macarena di prendere le birre dal sacchetto del supermercato, da accompagnare con la pizza che avevate davanti e che era pronta per essere mangiata.
Lasciasti cadere il discorso, pensierosa, sospirando appena mentre ingerivi un boccone: non te la raccontava mica giusta, e avresti scoperto assolutamente cosa turbava la mente dello scorpione.
Ma per ora ti limitasti a guastare il tuo pranzo in tranquillità.Il pomeriggio era passato rapidamente, tra le battutacce di Macarena e le mezze litigate con Zulema, si erano fatte quasi le 19:00.
Le giornate si stavano piano piano allungando sempre di più ed il sole era tramontato da poco.
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Domani tornerà Sereno
Fanfiction"Sono solo lacrime È solo scienza e la si può spiegare È solo un po' di acqua con il sale È solo un'occasione per cantare a bassa voce una canzone d'amore Di quelle che ti fanno un male cane Ma che la scienza non ti può spiegare Non c'è niente da ca...