Restammo li ferme, ci accorgemmo subito di chi fosse quella voce, alzai gli occhi al cielo e infine ci girammo -anche tu qui Parkinson?- risposi leggermente infastidita -ovvio! Come procedono i preparativi Greengrass? Mi è giunta voce che sei rimasta un pò indietro. L'anno scorso quando la feci io, non ebbi alcun problema e fu una festa ME-MO-RA-BI-LE!- disse ridacchiando, insieme alle sue amiche -Si certo memorabile, sarà la festa di Astoria, anche perchè la tua fu un fiasco!- risposi io -Draco non fu di questo parere!- ringhiò con uno sguardo di sfida -Se era ubriaco come poteva ricordare- dissi guardando il costume da gatta, poi la guardai negli occhi -sopratutto per una gatta morta come te!- aggiunsi con sorriso beffardo sul volto -ora dobbiamo andare, non possiamo perdere altro tempo con te Parkinson!- disse Astoria in tono soddisfatto, le lasciammo li da sole impalate in mezzo al negozio, e vidi con la coda dell'occhio, come Pansy stesse per scoppiare dalla rabbia.
Uscite dal negozio, ci avviammo verso il negozio di scarpe -Come ha fatto a sapere dei preparativi?- mi guardò dispiaciuta -Astoria, non crederle, sai che Pansy lo fa solo per prenderti in giro, inoltre, se l'è presa quando la McGrannitt, ha annunciato te come organizzatrice e non lei- le risposi con uno dei miei più sinceri sorrisi; lei si rassicurò e arrivammo al negozio più famoso di Hosgmeade che vendeva scarpe.
C'erano tantissime scarpe -Clary dovrai fare un'eccezione, dovrai indossare anche tu dei tacchi alla festa- mi disse mostrandomi delle decoltè nere -devo proprio?- lei annuì -ok ma devono essere comode, lo faccio solo per te!- le risposi, la commessa si avvicinò e Astoria, prese le scarpe che voleva provare, in queste disse anche le mie -prego accomodatevi qui!- ci sedemmo su dei grandi puff sul lato destro del negozio, di fronte, c'era un grande specchio altissimo, dopo qualche minuto scese la commessa con gli scatoli tra le mani, porse alcuni di questi ad Astoria e uno a me, ne provò un paio, poi vide esposti degli stivali alti col tacco, la commessa glieli portò e quando si vide allo specchio, fece i salti di gioia -SI SONO LORO! SONO MAGNIFICI!- la guardai sorridente e poi indossai le mie scarpe - non mi piacciono molto, poi sono scomode- vidi degli stivali neri con il tacco più basso e quadrato, che erano sposte in basso -preferisco quelli!- facendoli vedere alla commessa.
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COME FRATELLI (Draco Malfoy)
Fanfiction-"Io e Draco Malfoy, siamo come fratelli.. Siamo cresciuti e nati insieme, passavamo giorni se non settimane l'una a casa dell'altro.. Ma mai mi sarei aspettato questo.."- cit. Clary Nuova storia, nuovo capitolo, nuovo libro. Ho deciso di raccontare...