CAP 56 - DOPO LA BATTAGLIA

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Fù mattina, intorno a me c'erano solo detriti e polvere, metà del castello era ormai andato distrutto, nella sala grande erano riuniti infermieri, quei pochi studenti che erano rimasti per la battaglia e alcuni che ne vi avevano partecipato, entrai lentamente all'interno e con uno sguardo triste e aria stanca, osservai attentamente intorno a me tutte quelle povere persone che erano lì, alcuni erano feriti, altri erano solo seduti per riposarsi, alla mia destra invece c'erano quelli più gravi distesi sul quel pavimento polveroso, sotto le cure delle infermiere, ma il mio sguardo fu attratto verso due giovani studenti, dovevano avere la mia età all'incirca, non erano intenti a fare nulla di particolare, si scambiavano solo dolci parole, mentre si tenevano per mano.

Proseguì, in cerca dei miei amici, familiari o conoscenti, in fondo alla sala vidi le sorelle Greengrass in lacrime, accorsi verso di loro e poi le persone che erano accanto a loro si aprirono e vidi disteso per terra, il padre delle due sorelle, il loro pianto disperato riecheggiò nella sala, sovrastando le altre voci, una donna disperata abbracciava Daphne, doveva essere la madre pensai, Astoria alzò lo sguardo e con uno scattò si accinse a me e mi abbracciò, cercai di rassicurarla, ma come potevo, il dolore che stava provando doveva essere incolmabile e le uniche parole che riuscì a dire furono -ci sono io qui ora- poi condivisi il dolore con lei e come un fiume, sul mio volto polveroso, scesero le lacrime.

In lontananza vidi i genitori di Draco, insieme al loro figlio e con loro anche i miei, mio padre aveva un braccio avvolto in una benda, la madre di Draco solo qualche graffio, mi si avvicinò Blaise che con uno sguardo, prese delicatamente Astoria e mi fece capire di raggiungere Draco che aveva bisogno di me. Feci come mi disse e lo ringraziai senza dir nulla, mi avvicinai e quando si accorsero di me, Draco mi abbracciò forte a sè -CLARY!- esclamò, ricambiai il suo abbraccio e mi lasciò subito dopo -come state?- chiesi -siete feriti?- aggiunsi, mia madre mi si avvicinò e con un sorriso mi strinse a sè e disse -noi stiamo bene, tuo padre ha solo un "graffio"- rispose lei indicando la fascia intorno al collo di mio padre, poi si staccò e mi rivolsi ai Malfoy -noi stiamo bene Clarissa, è stata un dura battaglia- - ma ora stiamo bene- aggiunse Narcissa cercando di tranquillizzarmi, si avvicinò Silente e con aria stanca e affranta disse -abbiamo perso molte vite, ma ognuna verrà ricordata. Vorrei che restasse qui per riposare e avere la possibilità di poter stare con i vostri figli e una volta ripresi del tutto, sarebbe gradito un vostro aiuto per ricostruire di nuovo la scuola- poi si allontanò dirigendosi verso gli altri feriti -al Ministero ci sarà molto lavoro da fare- disse mio padre, a quelle parole il mio sorriso svanì, per parecchi anni ero abituata alla loro assenza e ormai i genitori di Draco erano diventati un pò come la mia famiglia -quindi dovete andare via?- chiesi tristemente, mia madre si avvicinò a me, mi diede un bacio sulla fronte e poi disse -saremo presto di ritorno, promesso..- poi prese il braccio di papà e svanirono in una nube luminosa -potremo iniziare a dare una mano qui, già questo è un grande contributo- suggerì Narcissa cambiando discorso -però voi dovete riposare!- rispose Draco.


Radunammo un piccolo gruppetto, si aggiunsero anche le sorelle Greengrass -vogliamo partecipare anche noi- disse Astoria -siete sicure?- chiese Blaise -si! Saremo molto d'aiuto e ci aiuterà a non pensare a quello che è successo- rispose un velo di amarezza, l'abbracciai e poi iniziammo a organizzarci per ricoprire le varie aree del castello -io e Clary, ci occupiamo della torre nord e voi?- disse Astoria, poi dopo qualche minuto formammo le coppie, Draco andò con Blaise e Theo con Daphne, il resto degli altri si divisero per le altre aree del castello.


-Ci sarà un gran lavoro da fare!- disse con un finto sorriso Astoria, mentre percorremmo il corridoio per raggiungere la torre nord, poi si fermò all'instante, come se avesse visto qualcosa dinanzi a lei, socchiuse gli occhi per trattenere le lacrime e poi abbassò il capo -non sarà più lo stesso, vero Clary?- mi guardò e con espressione affranta, ricambiai il suo sguardo e non sapendo cosa risponderle mi limitai ad abbracciarla a me, sentivo le lacrime di Astoria e il forte pianto di lei, fù l'unico suono che si sentiva il quel corridoio vuoto e silenzioso.

Proseguimmo dopo quasi mezz'ora rimaste lì a piangere in silenzio, a cercare di affrontare insieme il dolore; ci fermammo appena fuori la fine del corridoio e iniziammo a riflettere sul da farsi -bene! Potremmo iniziare da qui, cosa ne pensi?-  disse lei con un accenno di sorriso sul volto -io mi occupo di questo lato, tu fai l'altro ok?- le risposi.



DRACO POV

-Sai.. a volte ho sempre pensato che nessuna ragazza mi avrebbe trafitto il cuore.. Ma quando ho visto Astoria in lacrime, mi si è spezzato in mille pezzi, mi sono sentito così insignificante, in grado di non poter fare nulla per allievare il suo dolore. Non posso immaginare il dolore che sta provando, perdere un genitore, deve essere una cosa terribile e non posso fare niente per aiutarla- mi disse con un leggero cenno di ironia e una tristezza negli occhi -sai Blaise, io e Clary siamo cresciuti insieme, persino nella stessa casa, per lei i genitori erano sempre quasi assenti, passava più giorni, persino settimane a casa mia e io mi impegnavo sempre per accontentarla in tutto, siamo diventati come fratelli con il passare degli anni e il legame che ci unisce è indissolubile. Lei non ha mai superato la morte di sua zia Antares ed era l'unica che era sempre presente, fino a quando la malattia non l'ha portata via. Infatti, io e i miei genitori siamo la sua famiglia e nonostante tutto, cerchiamo sempre di darle un pò di normalità, dopo tutto quello che ha passato e che continua a passare- gli risposi con un leggero sorriso sul volto, poggiai la mano sulla spalla di Blaise -Astoria, come anche Daphne, hanno più bisogno in assoluto di qualcuno che le stia vicino e che le sostenga in tutto. Come io faccio con Clary- lui sorrise e mi ringraziò, poi ci abbracciammo e dopo di che, continuammo con gli incantesimi.








SCUSATE SE NON STO PUBBLICANDO SEMPRE, MA ULTIMAMENTE STO AVENDO MOLTO DA FARE.

PIACIUTO QUESTO CAPITOLO? FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE QUI SOTTO NEI COMMENTI, SONO CURIOSA DI SAPERE LA VOSTRA OPINIONE.

SO CHE LA MORTE DELLA MAMMA DELLE SORELLE NON VE L'ASPETTAVATE, MA IN OGNI CASO SPERO CHE VI SIA PIACIUTO COME LO ABBIA DESCRITTO (IL LORO DOLORE) E UN ' ALTRA COSA, TENETE IN ALTO LE BACCHETTE STANOTTE, IN ONORE DELLA SUA MORTE. <3


COMMENTATE E VOTATE <3

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