Clary pov
-Sono quasi le nove, ancora non sono riuscita a trovare una soluzione- pensai ad alta voce, il pensiero che non riuscivo a venirne a capo, mi abbatteva ancor di più, dovevo trovare la mia bacchetta, ma chiedergliela a Terrence, sarebbe stato troppo ovvio, dovevo sottrargliela e capire prima di tutto dove fosse, come potevo fare in modo di ritornare nel suo studio, senza che lui se ne potesse accorgere.. sentì bussare alla porta, chiusi rapidamente i libri e dissi "avanti", la porta si aprì, era la cameriera, ella entrò con un lunghissimo vestito in seta color petrolio, che fu appeso ad un'anta dell'armadio -il signor Higgs, vuole che l'aiuti per la cena di stasera- disse sempre nei suoi classici modi seri e inespressivi
ripensare a quel pomeriggio in cui Terrence mi aveva baciata, era davvero surreale, non sapevo se sarei stata in grado di sostenere un'altra ora con lui, ma non potevo rifiutarmi, dovevo scoprirne di più. La cameriera mi preparò, mi mise in piega i capelli e con un semi raccolto mosso, mi trucco e poi si allontanò -andrò ad avvisare il signore che sta per scendere- con il gesto della bacchetta fece volare la boccetta di profumo verso di me "la cameriera è una strega? Forse.." poi mi salutò e si congedò, ebbi un lampo di genio e pensai "se la cameriera è una strega, potrei sottrarle di nascosto la sua bacchetta? Ma come?"
Avrei potuto rubare la bacchetta della cameriera per fuggire, ma dovevo trovare il modo, uscì dalla mia camera scortata dalle guardie, che stavolta non mi portarono nella sala degli specchi, ma in un altra ala del castello dove non ci ero mai stata, dopo una serie di corridoi e scale, finalmente giunsi dinanzi a una grande porta in ferro battuto e con il movimento della bacchetta, ella si aprì dopo una serie di ingranaggi, entrai ed era magnifica, era completamente in stile rustico, una scacchiera dinanzi al fuoco con due poltrone in velluto rosse, un tavolo rettangolare al centro stracolmo di cibo, con al centro un lampadario che sosteneva magicamente delle candele accese, subito alla mia destra c'erano alcune librerie in legno, stracolme di libri una finestra alta all'incirca un paio di metri e sul soffitto cadeva la neve come per magia -ti piace?- disse una voce nella penombra, che lentamente avanzò verso la luce, rimasi dinanzi la porta chiusa senza muovere un muscolo -sapevo che ti piaceva la neve e ho voluto creare questa atmosfera per te, inoltre ho una sorpresa per te- disse poi si diresse verso il camino dove c'era una scacchiera molto lussuosa con la base in marmo e le pedine in vetro, ben dettagliate -una scacchiera?- dissi -si, so che ti piacciono molto gli scacchi e ho fatto portare per te una scacchiera, ma ci giocheremo più tardi, ora accomodiamoci o si farà freddo- disse indicandomi con il gesto della mano la poltra dello stesso colore delle altre due accanto al camino, mi fece accomodare e lui andò poi al suo posto -domani è la vigilia- disse con entusiasmo, ma c'era poco da essere felice, sarebbe stato dopo tanto tempo, un natale senza Draco, un natale senza la mia famiglia e questo non faceva altro che farmi provare tristezza -volevo parlare di oggi- disse dopo minuti interminabili di silenzio, con una voce seria, mi guardò -Terrence, io..- cercai di dire, ma egli mi interruppe -no ti prego Clarissa, fammi finire- disse pulendosi la bocca dai residui di cibi -forse sono stato troppo sfrontato, ma il fatto è che vorrei davvero che le cose tra noi funzionassero, dopo quello che mi hai detto- disse con esuberanza, lo osservai per un momento poi posai la forchetta sul piatto e mi pulì le labbra -Terrence, io ero sincera oggi pomeriggio, ma..- cercai di dire -esatto! Proprio per questo penso che potremo, ecco provare a riconciliarci, no?- mi interruppe entusiasta, egli si alzò dalla sedia e venne verso di me, mi fece alzare e ci accomodammo sulle poltrone -Terrence.. per favore ascoltami..- dissi alzandomi nuovamente, lui restò in silenzio -io ero sincera oggi pomeriggio, ma sono cose che.. ecco.. pensavo prima che accadesse tutto ciò...- la sua espressione mutò, divenne serio e duro -c'entra Malfoy?- disse con tono calmo, ma stizzito -..si- sibilai egli ebbe una reazione furiosa, con un gesto fece cadere a terra la poltrona, spaventata mi allontanai -SEMPRE LUI!- urlò furioso -OGNI-MALEDETTISSIMA-VOLTA! SEMPRE LUI!- aggiunse, alzò la bacchetta e la puntò verso di me -Terrence, ti prego..- supplicai, con il terrore negli occhi, restammo in silenzio in quella posizione, la paura che poteva farmi qualcosa di malevolo era forte -Terrence, ti prego.. abbassa la bacchetta- cercai di dirgli con le lacrime agli occhi, alzai le braccia e mi avvicinai lentamente, cercare di calmarlo e invitarlo ad abbassare la bacchetta -abbassa la bacchetta Terrence, tu non vuoi farmi del male!- dissi a poca distanza da lui, la bacchetta premeva contro il mio petto.
Draco pov
-Domani mattina, partiremo!- dissi mostrando la mappa -forse se facessimo l'incantesimo "revelio" potremmo scoprire la abitazioni magiche?- disse Astoria -ma non è detto che funzioni, potrebbe aver messo un'incantesimo di protezione e non apparire sulle mappe, del mondo magico- aggiunse Daphne -oppure potremo trovare una passaporta - esclamò Blaise -una passa porta? Ma dove?- chiesero le sorelle -forse il vecchio camino della casa di mia zia potrebbe funzionare ancora- propose Theo -ma non è sicuro, anche perchè non sappiamo dove sia-rispose subito Blaise -proviamoci, vediamo se funziona e se compare sulla mappa- dissi subito io, appoggiammo la mappa sul tavolo e con il movimento della bacchetta pronunciai -REVELIO!- improvvisamente sulla mappa comparvero varie icone nascoste, la fissammo impazienti, aspettando che uscisse il luogo sperato e dopo qualche minuto di attesa, la delusione era sui nostri volti, comparvero paesini nascosti, casette abbandonate e boschi incantati, ma nessuno faceva riferimento al luogo dove si trovava Clary -è stato tutto inutile!- esclami con rabbia, Blaise poggiò una mano sulla mia spalla in senso di rassicurazione -Draco calmati, troveremo una soluzione!- disse infine -come si potrebbe fare?- chiese preoccupata Daphne -Draco lo sapevamo che non era certo, che ci saremo riusciti, non prendertela- aggiunse Theo -forse potremo provare da tua zia- propose Daphne -non sappiamo dove andare, potremmo restare bloccati nel tempo- rispose Astoria -ma no io non intendo utilizzare la passaporta, ma forse la zia di Theo sa molto di più di una mappa, sa delle persone che ci vivono e magari saprà anche se ci sono novità- disse Daphne -ha ragione! Potremmo parlare con lei, magari saprà qualcosa!- disse Theo entusiasta -allora domani mattina andremo da tua zia e speriamo che sappia qualcosa!- dissi deciso, ero impaziente della giornata di domani, speravo con tutto me stesso che non fosse un altro viaggio a vuoto e che la zia di Theo ci aiutasse.
Cosa ne pensate di questo capitolo? Fatemi sapere qui sotto nei commenti il vostro pensiero.
Cosa ne pensate di quello che è successo tra Terrence e Clary?
STAI LEGGENDO
COME FRATELLI (Draco Malfoy)
Fanfiction-"Io e Draco Malfoy, siamo come fratelli.. Siamo cresciuti e nati insieme, passavamo giorni se non settimane l'una a casa dell'altro.. Ma mai mi sarei aspettato questo.."- cit. Clary Nuova storia, nuovo capitolo, nuovo libro. Ho deciso di raccontare...