-Lucius non preoccuparti, metterò la scorta di guardie, così che la tua famiglia sia al sicuro!- disse il Ministro -Grazie Cornelius, appena mi rimetterò in sesto li cercherò e farò giustizia!- esclamò con rabbia, le guardie si sistemarono intorno alla casa, il Primo Ministro fu accompagnato alla porta di ingresso e poi Lucius tornò da noi nella sala -Marienne e Carl, potreste passare qui la notte- disse Narcissa -farò preparare la camera degli ospiti- aggiunse -grazie Narcissa e grazie anche a te Lucius- rispose mia madre -Suvvia è il minimo che possiamo fare, dovete riposare.. dobbiamo farlo tutti- rispose Lucius e mio padre gli si avvicinò e lo ringraziò.
Salirono per le scale i miei genitori che furono sistemati nella camera degli ospiti e poi li raggiunsero anche i i genitori di Draco -noi andiamo, recuperiamo le forse e domani penseremo a un piano- disse Astoria -anche io e Daphne, vogliamo riposare- restammo solo io e Draco -lui non si arrenderà- gli dissi preoccupata -non è così- sollevai lo sguardo e vidi Draco disteso sulla poltrona, sorseggiava il suo solito bicchiere di whiskey -noi saremo pronti- farfugliò -cosa?- chiesi, non riuscendo a capire cosa avesse detto -noi saremo pronti Clary!- ripetè mantendo lo sguardo fisso sul fuoco -no..no..no.. non va bene, dovrò farlo da sola, non potrei accettare di perdere qualcuno di voi..- dissi con le lacrime agli occhi ormai, egli si sollevò con uno scatto e posò il bicchiere sul tavolino, si avvicinò a me e con una mano mi prese una mano, con l'altra mi asciugò la lacrima sul mio viso -assolutamente no Clary! Non accetterò mai che tu lo affronta da sola, io non ti lascerò sola, nessuno di noi lo farà Clary!- poi mi tirò a se e mi abbracciò, chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare dalle mie emozioni e mi arresi a quel suo abbracciò che mi avvolse totalmente.
La mattina seguente, ci radunammo tutti in salotto, tranne i nostri genitori che stavano ricevendo le cure dai migliori dottori del San Mungo -cosa avete pensato di fare?- chiese Theo -dobbiamo escogitare qualcosa che possa riuscire- disse Blaise -qui è dove si trova la sua casa a Edimburgo e qui è la sua casa a Londra- disse Draco, indicando i punti sulla cartina distesa sul tavolo -visto che adesso sanno che noi conosciamo i loro punti dove potremmo trovarli, dobbiamo capire se ce ne sono altri- dissi -la scorsa volta, la madre di Theo ci diede queste pietre magiche, disse che ci avrebbero protetti e ci avrebbero aiutati per riuscire a trovarti- disse Astoria, tenendo tra le mani una pietra luminosa di un verde acqua intenso -dove potrebbero nascondersi? Quali sono gli altri luoghi dove potrebbero essere?- disse Blaise -forse non avremo bisogno di cercarli..- dissi -cosa vuoi dire Clary?- chiese Astoria -se Terrence vuole me e il potere, sarà lui il primo a cercarmi e non sarà facile, quando si ritornerà a Hogwarts, nulla lo impedirà di attaccare e di uccidere chiunque sia sul suo cammino!- aggiunsi -quindi suggeriresti di non fare nulla?- chiese Daphne -non dico di non fare niente, ma dico che cercarlo sarebbe tempo sprecato, ma preparare un piano di attacco, no! Se lui vorrà farlo, noi saremo pronti! Se vorrà attaccarci, noi lo distruggeremo!- le risposi -dobbiamo dirlo a Silente allora!- disse Theo.
Più tardi quella mattina, lasciammo il Malfoy Manor e ci dirigemmo verso King's Cross per tornare a Hogwarts -sei preoccupata?- mi chiese Astoria seduta di fianco a me -forse, ma la cosa per cui sono preoccupata di più e quello che succederà- le risposi, tenendo lo sguardo fisso fuori dal finestrino -pensi che arriverebbe a tanto?- chiese Daphne -non lo penso.. è certo! In quei giorni che sono stata li a Edimburgo, c'erano tantissime guardie oscure e tutte sotto il controllo assoluto di Terrence, un ragazzo di diciotto anni che aveva il controllo di tantissime e semplici guardie- la guardai e come un flashback tornarono alla mente quei giorni che passai in quella villa antica, piena di scale e stanze enormi -non ti seguo Clary- disse Theodore -se un semplice ragazzo ha così tanto potere su tantissime persone che potrebbero distruggerlo in un secondo, questo è spaventoso non credete? Poi ricordo quel giorno.. quel.. mo-men-to - poi come se accadesse dinanzi a me, non riuscivo più a parlare e gli occhi si inumidirono, Astoria allungò la sua mano sulla mia -Clary, tutto bene?- disse, io non riuscivo a risponderle, mi sentivo come bloccata, incapace di muovermi, incapace di parlare, mi limitai a guardarla negli occhi e lei mi abbracciò, capì con un solo sguardo che quei giorni per me non erano stati facili, non solo per me, ma anche per loro, che non sapevano dove fossi.
-Clary.. cosa hai visto, lì?- mi chiede Draco, prendendo le mie mani nelle sue -eravamo nel suo studio e mentre parlavamo, entrò una guardia.. disse che non aveva trovato una cosa che gli era stata affidata di cercare e lui iniziò ad agitarsi e poi.. poi alzò la bacchetta contro di loro e lo fece esplodere.. io.. ero terrorizzata, io... - scoppiai in un pianto, Draco mi abbracciò forte a sè, sentì come stretta al petto, quasi che mi impediva di respirare, volevo che sparisse tutto, mi sentivo protetta tra quelle braccia, ma la paura aumentava sempre di più, pian piano che che ci avvicinavamo sempre di più a Hogwarts. Trascorremmo il resto del tragitto a parlare del rientro a scuola, delle lezioni "entusiasmanti" di Piton e di tutto quello che avrebbero potuto parlare dei semplici ragazzi di diciotto anni, come se tutta la storia con Terrence, non esistesse e il pericolo imminente fosse scomparso.
-Finalmente siamo arrivati, posiamo le valigie nelle nostre stanze e andiamo da Silente, il prima possibile- disse Astoria -Ha ragione Astoria, ci vediamo fuori dall'ufficio di Silente fra un'ora!- disse Blaise. Percorremmo quei corridoi infiniti, arrivammo nelle nostre stanze e dopo aver sistemato le nostre cose, io e le sorelle Greengrass, dopo esserci fatte una doccia e un cambio veloce, andammo al luogo dell'appuntamento -credi che potrebbe aiutarci?- chiese Daphne -no, ma al momento è meglio che lo sappia, così saremo pronti!- le risposi.
-Bene, chi bussa?- chiese Theo -lo faccio io- risposi, bussai alla grande porta di legno, con sicurezza e questa si aprì -ooh ma che piacere ragazzi miei, vedo che finalmente è tornata a casa signorina Richards- chiese Silente -Professore, dobbiamo avvisarla di un possibile attacco a questa scuola, tutti corrono un grave pericolo- dissi -pericolo? Di cosa sta parlando?- disse -Terrence Higgs, signore.. Lui potrebbe scatenare una guerra in cui potrebbero morire moltissimi studenti- aggiunse Draco -deve aiutarci signore- disse Astoria -spiegatemi cosa è successo- chiese Silente, mostrammo il nostro quasi piano al preside, che sembrò molto colpito -come è potuto accadere?- chiese -non lo sappiamo signore, ma la cosa importante adesso è che i nostri genitori sono al sicuro, ma qui nessuno lo è. Mi creda professore se le dico che Terrence Higgs è disposto a tutto pur di raggiungere il suo obbiettivo!- gli risposi -quindi dovremmo amndare tutti questi studenti a casa?- -si signore, raduniamo un esercito e combattiamo, perchè cercare Terrence è come andare in un vicolo cieco, lui verrà da noi e vorrà me e il potere, noi saremo pronti!- dissi con prontezza -ci aiuti, professore e salveremo più di una vita!- aggiunse Draco.
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COME FRATELLI (Draco Malfoy)
Fanfiction-"Io e Draco Malfoy, siamo come fratelli.. Siamo cresciuti e nati insieme, passavamo giorni se non settimane l'una a casa dell'altro.. Ma mai mi sarei aspettato questo.."- cit. Clary Nuova storia, nuovo capitolo, nuovo libro. Ho deciso di raccontare...