COME FRATELLI (Draco Malfoy)

CAP 36 - VENDETTA

Eravamo sulla strada per tornare a Hogwarts, quando improvvisamente si parò davanti a noi una figura incappucciata, era buio e non si vedeva granché, l'unica luce era quella delle nostre bacchette e della luna che brillava nel cielo -chi va là?- disse Draco puntando la bacchetta verso quella figura -chi sei? - aggiunse alzando ancor di più il tono di voce.

-pensavo di averti detto che non sarebbe finita qua Malfoy- disse la voce incappucciata, poi sfoderò la bacchetta e la punto verso di noi
-credi di combattere contro tutti noi, tu sei solo Higgs- disse Draco,
Terrence ghignò e poi disse
-quanto ti sbagli.. - rispose, poi improvvisamente da dietro gli alberi sbucarono altre quattro figure incappucciata, si parlarono di fronte a noi e ci puntarono le bacchette, Terrence disse loro di tenere alta la guardia e di non agire -allora Malfoy- iniziò a dire dopo essersi abbassato il cappuccio e mostrato il suo volto -come ti ho detto io non sono solo- ghignò
-cosa credi di fare? - intervenne Blaise
-mio caro Blaise, ovviamente ottenere la mia Vendetta! - rispose Terrence
-perché lo fai? - chiedi
-Mia dolce Clarissa, lo faccio per te e per vendicarmi da ormai, 6 anni di questo patetico e insignificante che tu chiami fratello- mi disse indicandolo con un dito e assumendo un'espressione di disprezzo
-Tu Malfoy mi hai portato via tutto! Incominciando dal Quidditch, mi mancò tanto così, da diventare capitano della squadra e tu con la tua fama e tuo padre, mi soffi il posto!- disse alzando il tono di voce
-Poi senza pensare all' ora di pozioni, in cui diventi il pupillo del professor PITON! dice Terrence con fare teatrale
-e vogliamo parlare di lei!!!- disse indicandomi con la bacchetta e Draco che mi ripara dietro di lui con il braccio
-cosa c'entra Clary? - chiede Draco
-tu avevi detto che non ti importava di me ero solo una ripicca nei suoi confronti! - gli dico a tono, lui ridacchiò e poi con un urlo fece segno alle altre persone incappucciate
-Prendeteli!!! - e improvvisamente quelle figure si smaterializzano e pian piano vidi tutti i miei amici disarmati con le bacchette puntate e bloccati dalle braccia di quelle persone, io resto sola, poi Terrence si avvicinò con un sorriso malizioso sul volto e con una parola gridò -EXPELLIARMUS!-
-vedi mia dolce Clarissa, mentivo!- mi disse con tono pacato, le lacrime inizio a scorrere sul mio volto e guardai Draco e tutti gli altri
-STAI LONTANO DA LEI HIGGS! - gridò Draco, Terrence scoppiò in una sonora risata e si dirige verso Draco
-Sennò che fai? Credi di poter dire qualcosa nella posizione in cui ti trovi? - disse Terrence ghinando, poi alzò la sua bacchetta e la puntò verso di lui
-FERMO!- gli urlai - Ti prego, Terrence, prendi me e lascia andare i miei amici! - lui si voltò verso di me e abbasso il braccio
-NO, CLARY!- dissero le sorelle -NO!- dissero in simultanea Blaise e Theo, cercando di divincolarsi
-è inutile che opponete resistenza, sarà meglio per voi che facciate quello che vi dico- disse in tono pacato Terrence, poi si avvicinò nuovamente a me e lo guardai con aria di sfida -che cosa vuoi Terrence!?- dissi non distogliendo lo sguardo da lui e la sua bacchetta, lui rise poi mi guardò e con una mano sollevò il mio mento e mi sussurro all'orecchio -te..- poi fece un passo indietro e con un ghigno sul volto, mi diede un bacio, veloce e fugace, privo di sentimento, con le mani lo spinosi via e lui rise -hai proprio un bel caratterino Richards, sarebbe un peccato, ucciderti...- stava per eseguire un movimento con la bacchetta -va bene! Farò quello che vuoi, ma lascia i miei amici- dissi, a quelle parole su arrestò e con un gesto fece lasciare i miei amici, poi venne verso di me e con un colpo di bacchetta disse - allora potremo cominciare ad andare via da qui- ghignò e afferrò il mio braccio, le figure incappucciate, al segnale iniziarono a smaterializzarsi uno a uno e nel frangente sentí la voce di Draco urlare -lasciala andare! -
-Ciao ciao Malfoy!- e sparimmo in una coltre nube nera.

Draco pov
-NOOOOO!!!!-  urlai con tutto il fiato che avevo, cadde con le ginocchia a terra ma Clary e Terrence era già sparito, mi si avvicinarono Blaise e Theo che cercarono di consolarmi
-Draco calmati!- mi disse Blaise
-calmarmi? CALMARMI? - dissi alzando sempre di più la voce, disperato cerco una soluzione
-Draco troveremo una soluzione, disperarsi non serve a nulla- mi disse Theo incoraggiando a calmarmi
-dobbiamo dirlo a Silente! - disse Astoria con le lacrime agli occhi
-ha ragione Astoria, dobbiamo dirlo a Silente, lui ci aiuterà! - aggiunse Daphne.
Ci mettemmo a cercare le bacchette che erano volate via e in tutta fretta tornammo al castello; corremmo verso la presidenza, una volta giunti lì, Draco bussò energicamente alla porta e ella si aprí.
-Professore!- dicemmo e egli si voltò incuriosito verso di noi
-ragazzi, ragazzi..calma, cosa succede?- chiese preoccupato incitandoci a calmarci
-Professore.. Si tratta di Richards, Clarissa Richards, lei è stata..- disse Astoria col fiatone
-Professor Silente, Terrence Higgs ci ha attaccati e ha rapito Clary, la prego ci aiuti!- interruppi notando l'espressione confusa del preside
-ma questo è impossibile, io ho espulso il signor Higgs, lui non potrebbe avvicinarsi ai territori del castello, dove è accaduto?- chiese sbigottito.
Iniziammo a raccontargli tutto quello che era successo e egli ci ascoltò con molta attenzione
-dobbiamo avvertire il ministero, ora tornate nei vostri dormitori e vedremo cosa fare domani- disse Silente, cercando di non farci preoccupare
-No! Professore la prego ci aiuti, non possiamo aspettare, lei potrebbe essere in pericolo!- risposi agitato, Blaise cercò di calamarmi e poi guardai Silente che non sembrò adirato da quello che dissi, ma più fu comprensivo
-signor Malfoy, capisco la vostra preoccupazione, ma ora non sappiamo nulla, agire adesso potrebbe portarci alla cieca, non sappiamo dove potrebbero essere e potremmo rischiare di aggravare la situazione. Per favore, ascolti il suo amico e torni nella sua stanza, alle prime luci dell'alba agiremo- rispose Silente con una calma disarmante
-anche io sono preoccupato per la signorina Richards, ma ora come ora non possiamo fare nulla senza non aver avvisato prima il Ministero!- aggiunse
-Silente ha ragione Draco! Ora non possiamo farci nulla, torniamo in dormitorio e domani mattina agiremo!- mi disse Theo.
Salutammo il preside e uscimmo dall'aula, non riuscí a non pensare a quello che era successo
-Draco non preoccuparti, si risolverà tutto! - mi disse Blaise
-come faccio a essere così tranquillo, lei è lì fuori sola, senza la bacchetta e con quel Higgs- urlai dando un pugno al muro -io dovevo proteggerla e ora..- poi scoppiai a piangere, la rabbia mi assaliva e nei miei ICI vedevo dispiacere e comprensione, sapevo che lo facevano per il mio bene, ma le loro parole erano come parole al vento, più il tempo passava e più la preoccupazione mi assaliva.
Le ragazze ci salutarono e corsero nel dormitorio, dopo un pò tornammo anche noi, per tutto il tragitto non parlammo, la mia testa era affollata da quegli episodi che erano accaduti giù al lago e non facevo altro che pensare a lei, alla mia Clary che non era con me.
-Draco, so a cosa stai pensando, ma Clary è una ragazza forte e sa difendersi da sola, se la saprà cavare e inoltre Higgs non le farà niente- mi disse Blaise vedendomi sdraiato sul letto a guardare il soffitto
-Blaise ha ragione, ricordati che lei ha dato un bel pugno in faccia a Parkinson, quindi non dovrebbe essere un problema difendersi da Higgs- aggiunse Theo, cercando di tirarmi su il morale, accennai un sorriso, ma che presto sparí
-grazie ragazzi! Ma non riesco a stare fermo ad aspettare domani, ogni minuto che passa lei e li con quel bastardo e non so cosa le stanno facendo, spero solo che stia bene- dissi sollevandomi e mettendomi a sedere
-Draco, te l'ho detto lei è una ragazza forte e sono sicuro che sta bene, ora dormi, vedremo domani!- ripeté Blaise, poi si misero nel letto e spensero le luci e dopo un po si addormentarono.
Qualla notte mi girai e rigira, non riuscì a dormire, feci molti incubi, sognando la scena del lago, Clary e quello che le potevano fare. Passò molto tempo, passai tutta la notte insonne, con il groppo alla gola e l'ansia che mi assaliva, minuto per minuto, ora per ora, senza darmi pace.

Piaciuto questo capitolo?
Cosa ne pensate di questo colpo di scena?
Non è stato facile scrivere questo capitolo, dovevo far incastrare la premonizione e la fluidità della storia .

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