CAP 50 - NATALE

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-Sai Draco, mentre ero lì, pensavo a casa e tutto quello che faceva per me- dissi seduta sul divano, con una gamba portata al petto e un'altra il cui piede poggiava per terra, osservando il fuoco del camino -mi sei mancata da morire- disse mentre sorseggiava in piedi il suo liquore preferito -anche tu.. per lui era normale, capisci? Non si trattava del rapimento, non si trattava del resto ma eravamo solo io e lui- lo guardai e con le lacrime agli occhi dissi -non voleva farmi del male, ma voleva che continuassi a vederlo come lo vedevo quando eravamo a scuola, quando tu non c'eri e lui prese il tuo posto- aggiunsi -Clary!- disse poggiando il bicchiere sul tavolino, egli si inginocchiò e prese le mie mani -io non so cosa è successo o come si sia comportato con te, ma sappi questo che non permetterò mai più che accada una cosa del genere- mi disse -Draco per quanto?- -cosa?- -per quanto lo farai? Fino a quando non tradirai di nuovo la mia fiducia e io verrò di nuovo rapita da Terrence, se non uccisa addirittura?- risposi, lui mi abbracciò e disse -non mi importa se farò fatica a farti ottenere fiducia verso di me, non mi importa se ci sarà da combattere, ma non permetterò che ti prenda di nuovo e ti prometto che farò di tutto per salvare al tua famiglia- mi sussurrò all'orecchio, poi ci baciammo e lui poggiò la sua fronte contro la mia e disse -io ti amo Clary!- mi disse, le lacrime scendevano a fiumi, ci baciammo di nuovo, ancora e ancora, poi dissi -anche io-



Ci svegliammo il mattino, non riuscì a dormire bene quella notte, nella mente passano ricordi orribili di quando ero prigioniera di Terrence, poi la scomparsa dei miei genitori e così via, un susseguirsi di immagini a replay che non si scrollavano di dosso. Scendiamo per la colazione e do il buongiorno ai genitori di Draco e poco dopo ci raggiungono gli altri -Clarissa, mi fa molto piacere che sia sana e salva, ieri abbiamo avuto delle novità- disse il padre di Draco -davvero?- dissi -si, abbiamo scoperto dei movimenti sui genitori di Terrence e forse, sappiamo dove possono nascondersi- disse -ma questa è una notizia meravigliosa Clary- disse Astoria -Clary, faremo il possibile per trovare i tuoi genitori!- rassicurò Lucius -vorrei che fossero qui- dissi -Clary, sono sicura che stanno bene- disse Narcissa. 

Terminammo la colazione e iniziammo ad aiutare la mamma di Draco ad addobbare l'albero -sai Clary, con tutto quello che è successo, ho voluto rispettare la tradizione di natale- disse Narcissa, ogni natale era tradizione che passassi il natale dai Malfoy e che insieme a Draco, addobbassimo l'albero -chi mette il puntale?- chiese Daphne -da tradizione sono io che lo metto!- dissi tenendolo tra le mani -ti do una mano- disse Draco che mi aiutò, mi prese in braccio e mi fece arrivare in cima, poi con gioia, Narcissa con il movimento della bacchetta accese le luci dell'albero e esso si illuminò, era uno spettacolo -oggi vi voglio tutti eleganti, ho fatto salire dei vestiti per voi su in camera- disse Narcissa facendoci l'occhiolino a noi ragazze -almeno per oggi dobbiamo essere eleganti e pensare che è Natale- aggiunse -Narcissa, non vorrei offenderla, ma credo che io passo, non mi sento in vena di festeggiamenti, mi dispiace cambiare la tradizione, ma penso che passerò il tempo a cercare i miei genitori- dissi, poi salì in camera mia e lasciai tutti al piano di sotto.

DRACO POV

-Lasciala andare Draco, ha ragione, sono stata una stupida- mi disse mia madre -signora Malfoy, non se la prenda, le sue intenzioni erano benevole, la scomparse dei suoi genitori non deve essere facile per lei, ci andrò a parlare io- disse Astoria -Astoria ha ragione, non è assolutamente colpa sua- disse Theo -inoltre, si sa che Clary non abbia un ottimo rapporto con i suoi genitori e questa cosa non la aiuta di certo- disse Daphne, poi vidi salire Astoria su per le scale e le disse che sarei voluto venire anche io ma senza che Clary se ne accorgesse.

-Clary, posso?- chiese aprendo leggermente la porta -Astoria, ma certo vieni- rispose -so che non è facile per te, ma non devi prendertela, Narcissa non aveva intenzione di ferirti- aggiunse Astoria -ma no figurati, lo so, per me è sempre stata come una seconda mamma e anche se con i miei veri genitori non ho un buon rapporto, questa cosa della festa e la loro sparizione, non fa altro che farmi stare peggio- disse Clary, sembrava che stesse piangendo, ma non riuscivo a sentire molto bene, così mi appoggiai ancor di più alla porta, per fare in modo di ascoltare meglio -se vuoi sfogarti, sai che con me lo puoi fare, come con tutti qui, noi ti vogliamo bene e Draco ti ama- disse Astoria -anche io vi voglio bene, ma mi sento come se avessi deluso tutti qui, so che la notte al lago nero avrei potuto fare di più, se avessi reagito in tempo tutto questo non sarebbe accaduto, sono così dispiaciuto Astoria, non so che fare, non so come comportarmi con Draco, dopo quello che mi ha fatto passare Terrence, non riesco ad avvicinarmi a lui come prima, mi sento.. ferita- non volli credere a quelle parole, Clary aveva paura di me e tutto per colpa di quell'Higgs, sentire quelle parole per me equivalevano a milioni di frecce nel petto e più ero li ad ascoltare la loro conversazione e più mi sentivo impotente -Clary, non è colpa tua, tu non potevi fare nulla, tu hai scelto di sacrificarti per il bene dei tuoi amici, per il bene di Draco, grazie a te noi tutti siamo qui e non devi sentirti così, mai e poi mai, hai fatto molto, sei riuscita a scappare da Terrence anche senza i tuoi poteri, sei la strega più brillante che io conosca e nessuno osi dire il contrario, tu hai il coraggio che farebbe invidia a un grifondoro, tu hai permesso tutto questo e ora vieni qui e abbracciami!- senti che le due si abbracciarono per un lungo tempo -voglio dirti un'altra cosa, Draco è stato il primo a voler partire subito dopo la tua sparizione, lui ti ama davvero ed è fortunato ad averti accanto, lo rende.. felice- aggiunse Astoria -credo che ora sia il caso di non sprecare questo stupendo vestito, non credi?- chiese Astoria -se non ci fossi tu, grazie- disse commossa Clary -bene ora vado nella mia camera a vedere il mio vestito, sono davvero curiosa- disse Astoria, sentì che si stava avvicinando alla porta e così di colpo mi nascosi in modo che non poteva accorgersi Clary, nel caso l'avesse accompagnata fino alla porta, poi Astoria, la chiuse velocemente e si allontanò verso la sua camera, facendomi il gesto di seguirmi, sostammo dianzi alla sua camera e mi disse a bassa voce -è spaventata, ha bisogno di noi più di chiunque altro, dalle del tempo, ha paura per i suoi genitori ed è normale, tu stalle vicino ma non opprimerla, ora vado a prepararmi- mi disse, poi entrò nella sua camera e sparì; tornai giù dove c'erano gli altri e dissi a Daphne che sua sorella era su a prepararsi, rimasi solo con mia madre, mentre i ragazzi raggiunsero anche loro le sorelle Greengrass.

-Mamma, tu credi che io sbagli qualcosa con Clary?- chiesi a mia madre -Draco, devi capire che Clarissa non ha avuto una vita facile, mettiti per un secondo nei suoi panni, ha vissuto gran parte della sua vita, con dei genitori sempre assenti, non ha mai potuto conoscere l'affetto e il calore di una madre o di un padre e per quanto lei abbai trascorso più tempo qui che a cassa sua, non ho potuto mai darle l'amore di cui necessitava. Io non credo che tu sbagli, ma forse faresti bene a infilare le sue scarpe e capire a fondo quello che prova e capire finalmente, sai figlio un mio antenato un giorno mi disse "se vuoi conoscere bene una persona, indossa le sue scarpe e capirai ogni cosa"- poi mi diede un bacio e andò in cucina.





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