PREMESSA:
Chiedo venia per non averlo pubblicato stamattina come deciso, però ho avuto alcuni problemi da sbrigare, spero comunque che vi piaccia e vi ringrazio per il vostro continuo sostegno <3
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Si fece mattina, mi svegliai lentamente e appena aprì gli occhi vidi Draco accanto a me, sorrisi e per non svegliarlo, spostai delicatamente il suo braccio attorno alla mia vita e mi alzai dal letto -mmmmm dove vai..- mugugnò -shhh dormi- gli dissi mi avvicinai alla poltrona, indossai la vestaglia e la legai intorno alla vita, dopo essermi infilata la camicia da notte, mentre allacciai la cintura in vita, sentì le sue mani avvolgermi i fianchi e stringermi forte a se, mi fece appoggiare leggermente verso il tavolo e sentì dietro di me la sua erezione, iniziò a baciarmi il collo e mi sussurrò -non te ne andare- -dai Draco, smettila, dobbiamo andare- gli risposi imbarazzata, egli si staccò e disse -e vuoi perderti questo spettacolo?- mi chiede sarcastico, indicando le sue parti basse scoperte -Draco, per favore ti puoi mettere qualcosa?- gli chiedo cercando di non guardare, poi di colpo mi sollevò e mi fece sedere sul tavolo dietro di me e si avvicinò a me con uno scatto -perchè non ti piace?- mi chiese, iniziando a baciarmi le labbra, poi passo alle guance, ai lobi delle orecchie ed infine il collo, un calore per tutto il corpo pervase, sali di nuovo al mio orecchio e sussurrò - non mi sembra che ieri notte, ti dispiaceva, ma se mi dici di fermarmi io lo faccio- disse con tono malizioso.
Con le sue mani che avvolgevano tutto il mio corpo, mi sentì incapace delle mie emozioni, ero fuori controllo, dolcemente scese con la mano fin giù le mie parti intime e con dei dolci movimenti, iniziò a massaggiarmi in quella zona -Dra..c..o- cercai di dire, ma l'eccitazione era forte e le parole mi si bloccarono in gola -dillo.. dillo..- -Dra..co.. non..- ma più lui continuava e più non riuscivo a parlare, le parole si bloccarono -hai perso- dopo quelle parole, di colpo inserì il suo pene e cominciò a fare dei movimenti, molto veloci, ormai avevo perso totalmente il controllo, divenni schiava di lui e continuammo a baciarci, o meglio dire a divorarci, sembravamo due bestie fameliche affamate, sentivo il suo fiato sul collo, i suoi morsi su di esso che si trasformarono in puro piacere, volevo che si fermasse, ma la tentazione fu troppa, poi diede gli ultimi colpi e venimmo, iniziò a rallentare fino ad arrestarsi totalmente, mi baciò, quelle che ormai erano rosse dai suoi continui baci, le labbra, poggiò la sua fronte contro la mia e disse -ti amo Clary- -ti amo anche io Draco- poi mi diede un bacio a stampo e si allontanò, corse in bagno e io scesi dal tavolo, mi guardai allo specchio e vidi i segni sul collo -Draco, guarda che mi hai fatto!- esclamai, lui uscì e si mise a ridere -non c'è niente da ridere!- gli dissi stizzita -ora come li copro?- aggiunsi -dai così avrai un segno che capiranno che sei mia- mi disse all'orecchio, poi mi diede uno schiaffo sul sedere che mi fece sobbalzare -ti odio!- esclami e poi corsi in bagno cercando di trovare una soluzione -tanto lo so che non è vero- disse da dietro la porta, cercai di coprire i segni, ma non ci riuscì così utilizzai l'incantesimo dell'illusione e i segni sparirono.
Dopo esserci preparati scendemmo per fare colazione e alla fine delle scale vidi Lucius intento a parlare con un signore, anziano, non lo avevo mai visto, ma sicuramente faceva parte del Ministero, dato la sua eleganza nei modi di parlare e nei vestiti -ah eccola qui, la signorina Clarissa, la figlia dei coniugi Richards- disse indicandomi -un vero piacere signorina Richards, sono Edward Greengrass, sono molto dispiaciuto per quello che le è accaduto, ma voglio rincuorarla dicendole che faremo di tutto per riportare i suoi genitori qui a casa- -la ringrazio signor Greengrass- poi scese Astoria e vedendoci in fondo alle scale esclamò -Papà!- questo sorrise e abbracciò Theo -stai bene? Io e la mamma siamo stati molto in pensiero, per te e tua sorella- disse -stiamo bene padre, non preoccuparti!- rispose, poi si salutò e se ne andò nella sala da pranzo -Bene Lucius, allora ti aggiornerò se ci saranno delle novità- disse, Lucius lo accompagnò alla porta di ingresso, raggiunsi gli altri nella sala per fare colazione -novità?- chiese preoccupata Narcissa -no cara, ma presto le avremo- rispose, poi si sedette a capo del tavolo e iniziò a servissi da solo al colazione.
-Tranquilla Clary, mio padre è in gamba- disse Daphne -li troverà- aggiunse Astoria -i genitori di Daphne e Astoria, sono molto bravi, non devi preoccuparti- rassicurò Theodore -sono sicura che entro stasera sapremo qualcosa- rassicurò Narcissa, poi ci invitò ad accomodarci e gustare la colazione pronta, prendemmo tutti posto.
Trascorremmo il resto della mattinata a occuparci della festa di fine anno, io e Narcissa ci occupammo della cena, invece le sorelle Greengrass si occuparono dell'allestimento, mentre i ragazzi si occupavano di aiutare a trasportare da un capo a un altro della sala, le decorazioni. Arrivammo quasi a ora di cena e mentre eravamo tutti seduti, suonano alla porta -ma chi sarà a quest'ora?- esclamò Lucius, poi si rivolse al maggiordomo -Reginald, va ad aprire!- -si signore- rispose, andò verso la porta, quando questa si aprì si sentì un boato e poi un'esplosione, ci alzammo tutti in piedi per lo spavento, Lucius andò a vedere e con la bacchetta si sentì un altra esplosione -LUCIUS!- urlò Narcissa, che lo raggiunse, prendemmo di conseguenza la bacchetta e corremmo in loro soccorso, improvvisamente tra la povere e i detriti apparse, circa venti figure nere, incappucciate lo circondarono, egli poco a poco si rivelò -Buonasera- esclamò -rivelati!- urlò Astoria, vedemmo i corpi svenuti di Narcissa e Lucius sul pavimento, quando a questa richiesta egli si tolse la maschera e il suo volto fù chiaro -come ti dissi già, mia cara Clarissa, che non mi saresti sfuggita così facilmente!- disse con un espressione maligna -come osi rivolgerle la parola! Sporco traditore!- esclamò Draco con espressione di rabbia -Cosa vuoi Terrence?- chiesi -se pensi che ritornerò da te, puoi scordartelo!- aggiunsi -quindi non vuoi vedere i tuoi genitori, peccato!- tra le varie figure scure, apparirono i miei genitori, un pò malconci e lievemente feriti -MAMMA! PAPA'!- esclamai quasi con le lacrime agli occhi -forse non ti è chiaro mia cara Clary, che io sono disposto a tutto pur di ottenere quello che voglio e per quanta riguarda il tuo amore per quel biondo, non mi importa!- disse -lasciali andare Terrence! Lasciali andare!- gli dissi in un fiume di lacrime, lui fece un risatina maligna, poi guardò i miei genitori -forse per convincerti dovrei darti un incentivo, non credi?- disse, improvvisamente da dietro quelle guardie apparvero due figure, un mago e una strega -cosa ne pensate madre?- chiese Terrence alla donna, lei fece un ghigno sul volto -forse hai ragione figliolo- essa si avvicinò a mia madre e le puntò la bacchetta alla gola -NO!- esclamai -Clary no!- aggiunse Astoria -no Astoria, non posso permettere che vi faccia del male a voi o ai miei genitori- feci qualche passo avanti e mi avvicinai pian piano a loro, fino a quando con un rapido gesto -STUPEFICIUM!- esclamai e feci sobbalzare in aria i genitori di Terrence, a seguire si unirono anche i miei amici che a colpi di bacchetti si scontrarono con le guardie -EXPELLIARMUS!- esclamò Daphne, questa disarmò la guardia che stava per colpire Theodore -ANDATE VIA!- urlai ai miei genitori, Theodore e Blaise presero sotto braccio i miei genitori e li aiutarono a camminare verso la sala da pranzo, dopo di che ci aiutarono a combattere -NON MI IMPORTA COSA SARAI DISPOSTO A FARE, IO TI DISTRUGGERO'!-gli urlai, polvere e detriti ovunque, molte guardie furono sconfitte, poi Terrence sentendosi in difficoltà, prese i suoi genitori e qualche guardia e svanì in una nube di fumo.
Tornò la quiete, Draco si avvicinò ai suoi genitori, che questi si ripresero dal colpo ricevuto, Astoria chiamò i suoi genitori e io potetti finalmente abbracciare i miei genitori -ooh Clary- disse mia madre con le lacrime agli occhi -siamo così felici di rivederti!- aggiunse mio padre -sono stata così in pensiero- dissi -sedetevi qui- disse Draco, facendo accomodare i genitori sul divano del salotto -sono andati via Draco?- chiese Lucius -si padre, con la coda tra le gambe. C'erano anche i suoi genitori- rispose -devo avvisare il Ministero- aggiunse Lucius -non si preoccupi signor Malfoy, ci ho già pensato io- rispose Astoria -oh ci sono anche i genitori di Clary, sono così felice- disse con gioia Narcissa -Draco devi stare attento, dovete esserlo tutti. I genitori di Terrence sono molto potenti e non si fermeranno fino a quando non avranno ottenuto quello che vogliono- disse Narcissa dolorante -ora dovete solo riposare e poi penseremo anche a loro!- risposi.
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COME FRATELLI (Draco Malfoy)
Fanfiction-"Io e Draco Malfoy, siamo come fratelli.. Siamo cresciuti e nati insieme, passavamo giorni se non settimane l'una a casa dell'altro.. Ma mai mi sarei aspettato questo.."- cit. Clary Nuova storia, nuovo capitolo, nuovo libro. Ho deciso di raccontare...