Draco Pov
"Non ho chiuso occhio, il pensiero che Clary sia nelle grinfie di Terrence Higgs e non sappia dove sia, mi logora all'interno come un verme irrefrenabile divora il mio stomaco e il mio cuore irrequieto" vedo l'orario sull'orologio che ho sul comodino e vedo che punta le cinque in punto, mi alzai dal letto e corsi in bagno, mi preparai il più in fretta possibile e mentre mi facevo il nodo alla cravatta sento la voce dietro di me, era Blaise -che ore sono?- mi chiese ancora un po' tra dormi veglia -sono le cinque e mezzo, devo andare da Silente, se mi cercate- senza che aspettassi la risposta esco rapidamente dalla stanza e percorro il dormitorio maschile, un silenzio di tomba mi circonda, dato l'orario, probabilmente tutti gli studenti erano a dormire, non mi importava delle lezioni, il mio obbiettivo era ritrovare Clary e salvarla, a qualunque costo.
Uscì dalla sala comune e percorsi il lungo corridoio buio, illuminato solo da quelle fiaccole che erano attaccate lungo le pareti, salgo le scale per raggiungere la presidenza e vedo Silente che parla con i miei genitori,il ministro della magia e ci sono anche i genitori di Clary, in lacrime e preoccupati.
Terrence pov
-cosa ne facciamo di lei mio signore?- disse uno dei miei servitori, mentre sono seduto dietro una scrivania, nel mio studio, guardai fisso nel vuoto poi spostai lo sguardo verso quella figura incappucciata che era di fronte a me -portatela da me- gli dissi, poi lo liquidai con il gesto della mano.
La sento gridare fuori la porta con la sua tenacia, mentre si divincola per liberarsi dalla presa di uno di quelle figure scure -TI HO DETTO CHE DEVI LASCIARMI!- urlò poi taque quando mi vide, mi alzai dalla poltrona di pelle rossa e mi avvicinai a lei, vidi il suo sguardo di sfida, che la rende adorabile anche così arrabbiata, le sorrido e lei non si smuove di un muscolo -allora, hai dormito bene?- le chiedo divertito - perché sono qui Terrence? Lasciami andare- mi chiese -mi piacerebbe molto, mia dolce Clarissa, ma vedi.. Tu sei fondamentale in questo progetto, perché tu sei il cardine principale del mio piano contro Malfoy- le dissi mentre camminavo per la stanza, poi vidi che stava guardando la mia bacchetta poggiata sulla scrivania di legno -se stai pensando di prenderla, abbandona quel pensiero o potrebbe capitare qualcosa di brutto ai tuoi amici- con gesto scattante l'afferro e la punto su di lei, vedo il suo sguardo indurissi come se non le importasse, che la bacchetta era contro di lei, sembró così coraggiosa, da non scalfirle nulla -ammiro il tuo coraggio Richards, ma ti servirà, quando distruggero Malfoy?- le dissi ridacchiando a quelle parole la sua espressione cambiò, preoccupata mi disse -tu non conosci Draco, come lo conosco io e lui te la farà pagare!- mi rispose con a tono.
Draco pov
Mi avvicinai è appena mi videro il professor Silente mi salutò e mia madre agitata mi abbracciò chiedendomi come stessi -oh Draco, ci hai fatto stare così in pensiero- mi disse con le lacrime agli occhi -Buongiorno a tutti, professore come intende procedere?- dissi in tono serio rivolgendomi a Silente, mi rispose il ministro della magia, Caramel -signor Malfoy, come ho già spiegato ai signori qui presenti e i genitori della signorina Richards, stiamo mandando delle squadre di ricerca per mettere a tappeto tutti i possibili posti dei signori Higgs, i quali sembrano essere spariti nel nulla- mi disse con tono pacato -ma non ci arrenderemo!- aggiunse -la ringrazio Ministro, per favore ci aiuti a trovare nostra figlia il prima possibile!- disse la signora Richards -signora Richards, non si preoccupi sua figlia è una studentessa brillante, se la saprà cavare egregiamente e inoltre, se mi permette.. Vorrei dirle che non perderemo di vista nemmeno per un secondo, le ricerche per riportarla sana e salva- conclude il preside, in tono rassicurante.
-Professore, mi scusi, permette una parola?- gli chiesi, lui sottovoce mentre il Ministro era intento a rassicurare i miei genitori e quelli di Clary mi disse -appena va via il Ministro, ci vediamo nel mio ufficio- poi mi fece l'occhiolino e salutò.
-Tienici aggiornati, mi raccomando!- mi disse mia madre -Arrivevederci signori Richards!- gli dissi -grazie Draco, per quello che hai fatto- mi disse la madre di Clary, poi mi abbracciò e mi strinse al marito mentre andavano via. Una volta che andarono via tutti mi avviai verso l'ufficio che si trovava su una lunga scalinata alle mie spalle, bussai alla porta e questa di aprí.
Terrence pov
-Allora Clary, visto che è una bellissima giornata, andremo a fare un giro, per farti capire dove ti trovi- le dissi porgendole il braccio, lei dopo un attimo di esitazione accettò e ci trovammo fuori dalla dimora, nei giardini ordinatamente sistemati con le specifiche esigenze dei coniugi Higgs.
-Vedi Clary, ci troviamo nella dimora estiva dei miei genitori, ma ormai non la usano da anni, dato che spesso sono impegnati con il Ministero, e quindi ora è tutta per me- le dissi mostrandole le lunghe e alte mura dell'immensa villa che era alle nostre spalle -perché mi hai portata qui Terrence?- mi chiese incuriosita -semplicemente, perché potevamo approfittare di restare un po' soli, lontani da quella stupida scuola e da quelle persone che non ci comprendono Clary. Vedi anche tu sei come me, anche a me i miei genitori non ci sono mai per via del lavoro, mi fanno pressioni per il mio futuro e poi non si presentano nemmeno il mio primo giorno di scuola, per accompagnarmi in stazione- lei mi guardò sbigottita, poi osservò il pavimento pensierosa -cosa vuoi da me sinceramente?- mi chiese -voglio che mi ami Clary e lo farai, un giorno non molto lontano- le dissi prendendole le mani, ma lei le ritiró e con sguardo severo mi disse -cosa ti fa pensare che io possa amarti?- ridacchiai a quelle parole -lo so, lo so bene, che lo farai , non ora, ma lo farai- le dissi sicuro di me, lei non rispose e proseguimmo la passeggiata -sai Clary, qui si vedo molto bene le stella la sera, infatti ceneremo a lume di candela stasera con un panorama che ci farà da cornice- le dissi fantasticando sull'evento -cosa credi che ti farà pensare che io dica di sì a cenare con te, tu mi hai rapita Terrence, contro la mia volontà, mi hai portata via dalla mia famiglia e tu speri che io possa innamorarmi di te, come puoi pensare solo per un instante che io possa provare qualcosa per te, dopo tutto quello che mi hai fatto- mi disse puntandomi il dito contro e assumendo un espressione piena di rabbia, scoppiai a ridere, poi mi avvicinai a lei e notai la sua espressione addolcirsi, dalla mia vicinanza, con un ghigno malizioso sul viso le sussurrai all'orecchio -in un modo o in un altro ti farò cambiare idea- e poi le diedi un bacio veloce sul collo, dolce cosí da farla sussultare su stessa e poi le feci segno di continuare il giro, lei impietrita non si mosse, restò a guardarmi e con un tono pacato e tranquillo disse -voglio tornare nella mia stanza, se non ti dispiace- mi stupì sentire quelle parole, ma acconsentí senza dirle nulla, così la feci scortare all'interno dai miei seguaci.
Draco pov
-Signorino Malfoy, prego entri pure- avanzai incuriosito verso la grande scrivania dove era seduto il preside che mi indicò di sedermi su una delle sedie che erano poste di fronte a essa -vedi Draco, ho chiesto di parlare qui, perché ci sono cose che il Ministro non sa e non deve sapere, per quanto riguarda la signorina Richards- stupito lo guardai e gli chiesi -cosa vorrebbe dire preside?- dissi osservando, mentre questo si alzò dalla grande poltrona di pelle marrone e facendo il giro della scrivania si siede di fronte me -Caramel mente- mi disse, io lo guardai sbigottito e confuso, non capivo a cosa si riferisse, ma sapere che il Ministor della Magia, stava mentendo, non era buon segno.
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Cosa avrà in mente Terrence, per fargliela pagare una volta per tutte a Malfoy? Perché Silente ha chiesto di parlare in privato con Malfoy e no quando c'erano i suoi familiari?
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COME FRATELLI (Draco Malfoy)
Fanfiction-"Io e Draco Malfoy, siamo come fratelli.. Siamo cresciuti e nati insieme, passavamo giorni se non settimane l'una a casa dell'altro.. Ma mai mi sarei aspettato questo.."- cit. Clary Nuova storia, nuovo capitolo, nuovo libro. Ho deciso di raccontare...