capitolo 6

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" siamo arrivati.." sentì dire da Trevor e mi svegliai in un lampo.

Mi guardai assonnata intorno e quando scesi dalla macchina per poco non inciampai.

Trevor mi afferrò in tempo.

"Tutto okey?" Domandò guardandomi negli occhi mentre mi teneva per la vita.

Annuì e capì che eravamo alla sua villa.

" Perché non mi hai portata a casa?" Domandai mentre salivamo i gradini ed entravamo in casa sua.

" Volevo che dormissi da me." Confessò sinceramente.

" Mi sa che qualcuno si è preso una cotta.." dissi levandomi via la giacca e ridendo poco dopo.

Avevo proprio bevuto se l'avevo detto veramente ad alta voce.

Lui mi guardò seriamente " sei sicura che non stai parlando di te?"

Io lo guardai ritornando seria e scossi il capo.

" Quindi ho indovinato, è così" sorrise lui avvicinandosi sempre di più.

" Sei uno stronzo. A me non piacciono quelli come te" gli dissi guardandogli le labbra.

Dove era finita la mia dignità?

" Ah sì? E che tipi piacciono a te?" Domandò a pochi centimetri dal mio viso.

Indietreggiai mentre lui mi seguiva ad ogni passo, finché non mi ritrovai alla porta.

Lui sorrise divertito ed io ancora non risposi.

Chiusi gli occhi e cercai di tornare in me, mi spostai e andai verso le scale e le salì.

" Mi piacciono che non facciano parte di clan. Che siano dolci. E che non mi tradiscono." Dissi mentre andavo spedita verso camera sua.

Lui arrivò poco dopo e si levò via la camicia nera che indossava.

La scia del suo profumo arrivò dritta verso di me.

Mi sedetti sul letto e mi tolsi i tacchi cercando di non guardarlo.

" Ti piacciono noiosi, senza palle e che non sanno difendere la propria donna in poche parole." Rispose lui divertito.

Rimasi scalza e mi alzai infastidita " e perché i tipi come te sono meglio?"

" Ovvio. Ma voglio sentire che tipi siano quelli come me" rispose tirandosi via la cintura dai pantaloni.

Cercai di guardarlo negli occhi " stronzo e che tradisce la propria donna con altre insulse "

" Stronzo si. Ma tranquilla che la mia donna semmai dovessi averla non la tradirei mai. Me ne prenderei cura meglio di chiunque altro. E la difenderei a costo della mia vita." Disse lui deciso e serio mentre mi guardava negli occhi.

Dio mio..

Continuai a guardarlo negli occhi e un attimo dopo lui mi guardò le labbra.

Non hai niente da perdere cara ella.

Senza esitazioni gli appoggiai una mano sulla guancia e lui mi guardò incredulo prima che lo baciassi.

Appoggiò le sue mani sui miei fianchi e poi sui miei glutei me le mise sotto e mi tirò su facendomi incrociare le gambe mentre mi portava verso il letto.

Gli accarezzai i capelli mentre le nostre lingue si toccavano.

Mi misi sulle ginocchia mentre mi sfilavo via il vestito e lui si toglieva i pantaloni.

Mi sdraiai sul letto e lui in piedi mi guardò eccitato.

" Sei bellissima." Disse lui mentre si metteva sopra di me.

****
Mi svegliai e su un petto caldo e tatuato.

Guardai il viso addormentato di Trevor che dormiva mentre il suo braccio era sulla mia schiena nuda.

Cazzo ero andata a letto davvero con Trevor.
Pensavo fosse un sogno invece era vero.

E ora?
Non l'avevo mai fatto con nessun'altro prima di Dan.. era stato stupendo con Trevor.

Feci attenzione a non svegliarlo e rincoglionita e in paranoia presi una maglia a Trevor e andai verso il bagno per farmi una doccia e lavarmi i denti.

Quando entrai sotto la doccia dopo essermi lavata i denti con il mio dito, mi guardai la mano e le nocche erano livide di vari colori, viola verde e blu scuro.

Faceva male ma riuscivo a muoverla un po'  almeno.

Mi lavai i capelli e mi tolsi tutto il trucco rimasto.. dopo un po' sentì le mani di Trevor lungo i miei fianchi mentre mi baciava una spalla.

" Ehi" dissi mentre mi voltai e lui si bagnò la testa sotto il getto della doccia.

In quella doccia spaziosa ci si poteva stare anche in cinque volendo..

" Ti sei alzata presto.." disse lui prima di baciarmi.

Io ricambiai e gli circondai il collo con le braccia mentre mi prendeva e mi tirava su per i glutei..

***
"Sta sera che fai?" Domandò Trevor mentre mi accompagnava verso casa dopo che avevamo fatto colazione insieme.

" Niente perché?"

" Bene, perché andiamo fuori a cena ti passo a prendere alle 20:30. " Disse deciso e senza voler repliche a riguardo.

" Va bene.." risposi semplicemente.
Era tutto così strano, non ci capivo più niente. Io non ero mai stata solita a fare queste cose e tra l'altro mi ero anche da poco lasciata..

Guardai Trevor mentre guidava veloce ed era bellissimo. Non sapevo niente di lui, se non che fosse praticamente un criminale.

Quando fui arrivata davanti casa mi avvicinai e gli diedi un bacio sulle labbra che lui approfondì ancora di più.

" A sta sera ragazzina" disse lui prima che io chiudessi la portiera sorridendogli.

****
" Cosa??? Scherzi? E ora?" Chiese Luke incredulo mentre eravamo nel suo giardino.

" No sono seria, ci sono andata a letto sta notte Luke. E ora sono fottuta in tutti i sensi, lui mi piace ma non giuro sono in confusione e non ci sto capendo nulla. Posso parlarne solo con te visto che Carol non sa chi è Trevor.. sta sera esco fuori a cena con lui e onestamente non so cosa aspettarmi. Poi devo accettare ancora in che college andare e passare i test sta settimana per diplomarmi. È un casino totale cazzo." Mi sfogai nervosamente mentre Luke si buttava subito dopo in acqua nella piscina.

" Te lo dico io cosa stai facendo El. Ti stai facendo fottere sia da te stessa che da trevor la tua vita. Una volta che ti sei diplomata non puoi star lontana da lui, è logico che voi due vi innamorerete e che ora sei proprietà di Trevor. Stai con uno che è capo di una gang che è la più famosa di Los Angeles. Non so come possa andare tutto devo essere onesto. Io d'amore non ci capisco un cazzo visto che la ragazza che amo mi ha appena mollato perché sa che vendo droga. Quindi.." spiegò lui avvilito.

Mi tirai via il top e gli shorts di jeans e sistemandomi  il costume mi buttai anche io in piscina.

" Per esempio Trevor sa che io e te siamo amici? Senza che possa pensare il contrario?" Domandai a Luke

Annuì sicuro " si è stata la prima cosa che mi ha domandò prima di colpirmi.
Gli ho detto che io e te siamo cresciuti insieme praticamente e che siamo amici di famiglia, che ci siamo persi di contatti per degli anni ma che non c'è nessun fine tra di noi. L'unica cosa che ci manca è che mi taglia le palle El. Per fortuna Trevor ed io ci conosciamo e sa che non dico stronzate a riguardo."

" Okey.. vorrei affogare" gli dissi prima di finire sotto acqua e nuotare.

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