I tizi sul ring se le stavano dando di santa ragione, vedevo schizzi di sangue volare insieme a dei cazzotti stratosferici, il principiante era messo davvero male, più dello spietato.
La gente esultava ed io e Carol fissavamo quel match vedendo per la prima volta qualcosa di veramente crudo e malsano.
Lo spietato ebbe la meglio sul principiante chiudendo all'angolo del ring e riempendolo di cazzotti a più non posso in viso.
Mentre Carol distoglieva lo sguardo io non potevo a fare meno di guardare quella scena così macabra, sarebbe stato irriconoscibile alla fine del match me lo sentivo.
" Ed il vincitore è lo spietatooo" urlò il tizio con il megafono da un punto imprecisato.
Vidi il principiante accasciarsi a terra privo di sensi mentre la folla esplodeva tra la gioia e la perdita del match.
Nel giro di pochi secondi fu tutto incontrollato.Mi girai a vedere John e Carol, ma Carol nonostante il casino e la massa di gente non vi era accanto a lui.
Sbiancai immediatamente.
" Carol" urlai a John che si girò al suo fianco senza vederla.
Io mi ritrovai in un sandwich tra la calca di persone e John che come un disperato si guardava attorno per vedere dove era Carol.
Volevo piangere non la vedevo più.
Mi guardai attorno e vidi un blocco di marmo e una specie di scaletta che teneva su una parte del tendone del capannone.
Cercai di farmi spazio tra la gente e mentre qualcuno mi tirò una gomitata micidiale alla mano che mi faceva male arrivai a quel marmo quadrato.
Mi ci arrampicai e sali sopra alla scaletta tenendomi con entrambe le mani nonostante il male.Guardai da per tutto in mezzo alla folla finché non la trovai in un angolo seduta mentre si toccava la caviglia.
" Johnnnn" urlai per due volte finché non mi vide.
" È la nell'angolo" gli dissi indicandogli il punto e lui iniziò a farsi spazio spingendo e dando gomitate per andare da Carol.
Io scesi e per poco non scivolai sul marmo bagnato dalla birra che avevo fatto cadere prima di salire.
Cercai di farmi spazio tra la gente ma era una cosa davvero assurda, la gente era fuori di testa soprattutto dopo che il vincitore era sceso davanti al ring per farsi acclamare.
Qualcuno mi tirò per il braccio ed io lo strappai immediatamente continuando a farmi strada quando finalmente uscì da quel mucchio atroce corsi subito da Carol.
John era inchinato verso di lei mentre le guardava la caviglia e lei era rossa in faccia.
" Carol che è successo? Stai bene?" Domandai subito avvicinandomi a lei.
" Si sto bene, ho male alla caviglia, dei tizi mi hanno tirato indietro e mi hanno trascinata facendomi poi cadere, per fortuna dopo mi hanno lasciata in pace, sono subito andata dalla parte opposta perché avevo troppo male. Un inferno cazzo" disse lei mentre John con una faccia indecifrabile l'aiutava a tirarsi su.
" Ci penso io a lei, chiama trev e digli che la porti a casa io resterò con Luke o Bryan." Dissi tranquillamente mentre Carol metteva il braccio intorno a me e uno sulla spalla a John.
Lui annuì e mentre chiamava trev baciò sulla fronte Carol.
Mentre lui parlava al telefono vidi che Carol era sul punto di piangere.
Mi avvicinai al suo orecchio " sii forte Carol, è difficile è fa schifo tutto questo, ma ci rende più forti. Quando sei a casa dopo una bella doccia ti fai un bel pianto e dormi con John tra le sue braccia, ma ora resisti."

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Ruthless
RomanceElla Smith è una ragazza di diciannove anni, coraggiosa e brillante, è alle prese con la scuola ed i drammi adolescenziali finché tutta la sua vita viene stravolta completamente... Trevor Williams è un ragazzo di ventiquattro anni menefreghista e ar...