Dopo aver passato il pomeriggio con luke e un'ora al telefono con Carol per saper di ieri sera..
Iniziai a prepararmi per la cena.
Presi un tubino bianco e attillato con lo scollo a cuore e la schiena nuda e me lo infilai.
Cercai nella cabina armadio le loboutin a spillo nere e le misi.Mi truccai e feci ondulati leggermente i capelli lunghi.
Quando scesi le scale salutai i miei genitori e dissi a loro che forse avrei dormito da Carol e che sarei ritornata nel mattino per prendere le cose prima di andare a scuola..
Uscì di casa e fuori dal cancello trovai una Lamborghini nera ad aspettarmi e Trevor vestito elegante con un mazzo di rose rosse.
Lo guardai incredula e risi.
" Ciao anche a te" dissi baciandolo e ringraziandolo per le rose.
" Volevo dimostrarti che anche gli stronzi come me sanno corteggiare se vogliono.." disse lui aprendomi la portiera per farmi salire.
Sorrisi divertita di risposta ed entrai dentro a quel bel giocattolino di macchina.
" È nuova questa?" Domandai riferendomi alla macchina.
" No.. è una delle tante che ho nel garage. Volevo cambiare un po'." Rispose mentre controllava lo specchietto retrovisore.
Lo guardai incredula e distolsi lo sguardo guardando la strada.
Ero fin troppo tesa sta sera.. era così strano tutto questo e che mi sentissi cosi bene con lui.
***
Quando arrivammo al ristorante un parcheggiatore prese le chiavi della macchina a Trevor ed io lo seguì dentro al ristorante italiano stellato mentre mi teneva per un fianco a sé.Appena fummo dentro un maitre senza neanche chiedere niente ci condusse in una sala privata dove c'era solo il nostro tavolo.
La luce era soffusa e vi era della musica di sottofondo.
Mi accomodai alla sedia mentre Trevor si sedette davanti a me.
" È bellissimo questo posto.." dissi guardandomi attorno mentre lui mi fissava contento.
" Si.. anche se te lo sei di più " disse guardandomi divertito.
Arrossì leggermente e quando un cameriere porto una bottiglia di vino, arrivarono degli antipasti.
" Sai devo essere sincera. Non mi aspettavo nulla di tutto questo dopo sta notte, in realtà non mi aspettavo nemmeno sta notte che accadesse tutto ciò che è successo. Solo a me sembra tutto così strano?" Domandai sincera.
Lui mi guardò attentamente mentre beveva del vino dal suo calice.
" Anche per me è lo stesso. È strano anche per me, ma sta mattina ero felice e mi sembrava così assurdo ciò che stava succedendo tra di noi, te sei folle e tu sai che vita conduco io, e sono solito a non dirlo a nessuna e sopratutto a non fare dormire qualcuna a casa mia . Non so cosa mi stai scatenando e non so nemmeno cosa stia facendo ma ti voglio con me ella. E sono sicuro che sia la stessa cosa anche per te. "
Io lo guardai attenta e ancora di più in sobuglio tracannai un po' del vino nel mio calice.
" Si. Ma questo cosa comporta Trevor? Io mi sono appena lasciata, mi sto per diplomare e devo scegliere in che college andare. Abbiamo vite e mondi diversi io e te, non so quanto possa andar avanti questa cosa senza che ci danneggi in un qualche modo. " Dissi seria
" Hai ragione. Come io sono libero di fare la mia vita te sei libera di fare ugualmente questo è chiaro. Ma proviamoci almeno prima di mandare al fumo tutto senza tentare." Ribatté deciso
" Proviamoci allora." Dissi alzando il mio calice verso di lui.
Lui sorrise e fece altrettanto facendo tintinnare il suo calice con il mio "proviamoci" rispose
***
" Io domani ho scuola. Da bravo findazato mi accompagnerai a casa domani mattina presto così dopo vado a scuola." Gli dissi quando entrammo in casa sua mentre mi teneva per i fianchi e mi baciava il collo." Sisi tutto quello che vuoi.." rispose facendomi ridere prima di baciarlo intensamente.
" Trevor, ci sono delle complicazioni" disse la voce di bryan da un momento all'altro mentre eravamo nell'atrio.
Ci voltammo verso la sala e Trevor mi lascio i fianchi ed annuì scocciato a Bryan.
" Cerco di fare il prima possibile, te fai come se fossi a casa tua okey?" Disse baciandomi sulle labbra.
"Si tranquillo ti aspetto" gli dissi baciandolo sulle labbra.
Mi accarezzò una guancia e poi togliendosi la giacca elegante che appoggiò sul divano seguì Bryan.
Io mi incamminai verso camera, mi tolsi il vestito e mi infilai una maglia di Trevor tolsi i tacchi e appoggiai lei mie cose sulla poltrona li affianco.
Mi andai a togliere il trucco dal viso e siccome era mezzanotte andai a dormire.
**
Dei baci caldi lungo al collo e una mano che giocava con un mio capezzolo mi svegliarono.Aprì gli occhi e appoggiai una mano tra i capelli di Trevor.
" Tutto bene?" Gli domandai appena mi guardò negli occhi nonostante la poca luminosità della abajour.
" Si.. stanno risolvendo ora i miei uomini. Avevo qualcuno di più importante di cui occuparmi" disse lui prima di baciarmi.
Gli sbottonai la camicia e poi gliela tolsi, mi sfilai la maglietta mentre si toglieva i pantaloni e lo volevo così tanto, volevo lui, il suo corpo.Era incredibile come in pochi giorni qualcuno potesse diventare così tanto per qualcun'altro.
Ci baciammo e feci l'amore migliore di tutta la mia vita.
Le sue mani su di me, il suo membro dentro di me e le sue labbra, era tutto così intenso così profondo.
Era questo il vero amore?****
Mi svegliai all'improvviso con il suono del mio telefono insistente.
Spalancai gli occhi e per poco muovendomi veloce dal letto non caddi giù a terra.Spensi la sveglia ed era tardi un sacco.
" Merda." Dissi mettendomi una maglia e prendendo tutte le mie cose.
" Trev, amore svegliati sennò mi ammazzo davvero" dissi a trev frettolosamente baciandolo sulle labbra.
Lui corrugò la fronte e mi guardò assonnato e divertito " come mi hai chiamato? Che succede?"
" Faccio tardi a scuola, e devo andare a casa a lavarmi e prepararmi al volo così dopo guido fino a scuola." Gli dissi seria.
" Tranquilla che ce la fai. Mi vesto e arrivo.." disse lui alzandosi dal letto.
Mentre scendo dalle scale Trevor mi segue già vestito mentre si infila una maglia.
Prende le chiavi mentre sbadiglia assonnato ed usciamo di casa.
" Non mi ricordo più quando è stata l'ultima volta che mi sono alzato così presto" disse lui mentre guidava per portarmi a casa.
" Mi dispiace..." Dissi prima di sbadigliare .
" Tranquilla.. io dopo ne approfitto per il problema di ieri e vedere se si è risolto qualcosa." Disse lui mettendosi una mano tra i capelli.
" Che è successo?" Domandai incuriosita.
" Niente di importante.." rispose velocemente.
Subito dopo arrivammo davanti al mio cancello.
Lo baciai e aprì la portiera.
" Ci vediamo sta sera" disse lui sicuro.
" Non lo so trev ti dico oggi perché devo studiare per gli esami sta settimana" gli risposi indecisa.
Lui annuì alzando gli occhi al cielo ed io sorrisi chiudendo la portiera e mettendo il codice al cancello entrai e corsi subito in casa.

STAI LEGGENDO
Ruthless
عاطفيةElla Smith è una ragazza di diciannove anni, coraggiosa e brillante, è alle prese con la scuola ed i drammi adolescenziali finché tutta la sua vita viene stravolta completamente... Trevor Williams è un ragazzo di ventiquattro anni menefreghista e ar...