"wow sta sera ti sei superata El" disse quando uscì dalla mia cabina armadio mentre lei si truccava.
" Vistooo.. ma sta sera dove andiamo?" Le domandai mentre andavo verso il bagno per farmi i capelli lisci come non mai.
" Andiamo al Redlight anche quella è una discoteca ma da quel che so c'è gente più seria." Spiegò sicura.
" E se non ci credono per i documenti? Che facciamo?" Le domandai dal bagno scettica.
" Ovvio scappiamo e andiamo al diabolique ahahah"
"Bene ahaha più tardi te torni con John? Perché io torno con Luke " le mentii.
" Si va benissimo allora gli scrivo." Rispose felice.
****
Appena arrivai davanti alla discoteca che fortunatamente ci fecero entrare tranquillamente, mandai un messaggio a Trevor.Era un locale abbastanza pieno e le persone erano tutte vestite bene ed eleganti il dress code era azzeccato anche da noi.
Andammo a bar mentre la musica alta faceva da sfondo.
Prendemmo da bere e già due ragazzi si avvicinarono a noi erano carini e gentili.
Io e Carol ci mettemmo a parlare con loro giusto perché erano simpatici.Ci chiesero se volevamo andare nel loro privè ed accettammo. Mentre Carol parlava con Philips io parlavo con Jay.
Si era da poco laureato a legge e mi raccontava che in realtà lui non voleva nemmeno studiare ma fare l'artista e pitturare da mattina a sera.
Ero divertita dalla sua vita ed ero un sacco simpatico.Mandai giù il terzo drink e mi disse che si era da poco mollato con la donna che doveva sposare.. e che per lui era difficile fare finta di nulla e uscire ed andare avanti.
" Perché vi siete mollati?" Domandai inopportuna mentre ordinavo un'altro drink al cameriere li vicino.
" Mi ha tradito con il trainer che l'allenava ed io li ho pure visti.. non riesco a mandare giù ciò capisci? Io adesso voglio solo uscire e riprendere in mano la mia vita e basta. Non mi fido per niente dell'amore" disse lui brillo e sicuro.
" Capisco appieno. Comunque sono stata anche io da poco lasciata dopo tre anni ma sto già frequentando qualcun'altro. Anche io sono stata tradita.." gli dissi scuotendo la testa e prendendo il drink che mi porse il cameriere.
" Davvero?" Domandò lui incredulo e scuotendo la testa.
Fui distratta quando Carol parlò al telefono con John e sentì la loro conversazione.
Mi guardai attorno e vidi che Trevor ed i suoi uomini erano nel privè più grande dall'altra parte e Trevor mi fissava abbastanza incazzato.
Io spalancai gli occhi.
" Jay devo scappare via perché c'è il mio ragazzo che potrebbe strozzarmi se non mi do una mossa ad andare da lui. Dobbiamo assolutamente metterci d'accordo per un pranzo va bene? Buona fortuna intanto e manda al diavolo la tua ex.." presi il mio drink e scesi dallo sgabello del tavolino.
" Si assolutamente, va bene ciao ella" disse lui avvicinandosi e dandomi un bacio sulla guancia a mo di saluto.
Sperai che trevor non vedesse.. " Carol andiamo.."
"Si.." disse mentre abbracciava Philips. Che amici, ero contenta di chi avevamo conosciuto anche se loro non avrebbero mai saputo che noi abbiamo diciotto anni o per lo meno solo io ancora.
Ci incamminammo verso il privè da Trevor ed io seccai tutto il drink nervosamente.
Carol andò da John che lui sorrise felice ed io andai da Trevor che era isolato mentre si sedeva sul divanetto e beveva il suo drink.
" Ciao.." gli dissi mettendomi in braccio a lui e baciandolo sulle labbra.
" Chi era quello?" Domandò guardandomi negli occhi.
Sorrisi nel vederlo geloso " lui è Jay l'amico con cui parlava Carol è il suo migliore amico gay. Jay si è lasciato da poco con la sua ragazza che l'ha tradito, non vuole nessuno per almeno degli anni e vuole scoprire se stesso e tra l'altro abbiamo guardato le stesse serie, penso che diventerà un ottimo amico e nient'altro."
Feci in tempo a finire di parlare che lui mi prese e mi baciò come un folle.
" Ho mantenuto la calma più che potevo senza venire lì a riempirlo di pugni. Tra l'altro non rispondevi nemmeno alle telefonate e hai messaggi..quindi immagina" rispose lui serio mentre mi accarezzava la schiena.
" Scusami.. non lo avevo sentito vibrare. Comunque.. un ballo te lo fai con me?" Domandai alzandomi in piedi e prendendo uno dei tanti drink pronti e preparati per trev che erano lì.
Ne bevetti un sorso ed era vodka liscia..
Lui si alzò ed io mandai giù un altro sorso generoso di vodka.Mi portò lì in mezzo al suo privè, e davanti ai suoi uomini e a Carol ballammo vicini.
Mi baciò il collo e mi sussurrò " sei stupenda"
Sorrisi ed io lo tenni più a me muovendomi sensualmente.
*****
" Quanto hai bevuto?" Domandò Luke mentre Trevor mi teneva tra le braccia divertito." Abbastanza tanto ahahaha ma Trevor lo vedrà per bene sta notte" dissi sbronza..
Trevor rise sguaiatamente " mamma mia El.." disse Luke mentre apriva la portiera a trev e lui mi allacciava la cintura prima di salire dal posto del conducente.
" Avvisa Bryan e gli altri che sto tornando a casa. Siccome abbiamo gli Snake addosso, mandate una macchina dietro John e Carol per assicurarsi che sia tutto okey, io vado senza scorta.. te occupati del bastardo.. " lo sentì dire prima di addormentarmi.
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"Piccola siamo arrivati" disse Trevor.Aprì gli occhi e scesi dalla macchina mentre Trevor mi aiutava.
Stando un po' meglio andai verso la cucina e presi dell'acqua e la tracannai quasi tutta.
" Prima in macchina.. hai detto Snake, chi sono? Ed il bastardo che Luke di cui si doveva occupare?" Gli domandai senza preamboli. Volevo sapere tutto.
Lui mi guardò incredulo e si sbottonò la camicia.
" Gli Snake sono la concorrenza ed erano quelli che ci hanno causato dei problemi la sera che ti dovevo riportare a casa. Ed il bastardo è uno squattrinato che ha il suo debito con il vizio della coca che ancora non ha pagato." Spiegò mentre prendeva una bottiglietta d'acqua anche lui.
Annuii e mi avvicinai a lui prendendolo per mano.
" Sono stanca andiamo a letto.." gli dissi baciandolo e portandolo con me in camera.Mentre lui si toglieva la camicia e si toglieva i pantaloni mi fissava mentre sfilavo il tubino e rimanevo con l' intimo e le calze autoreggenti di pizzo nero.
Lui andò sdraiarsi sul letto ed io gattonai verso di lui e mi misi a cavalcioni su di lui si mise seduto ed iniziò a baciarmi.
" Forse non voglio più dormire .." gli sussurrai mentre sorrideva e mi baciava.
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Ruthless
Storie d'amoreElla Smith è una ragazza di diciannove anni, coraggiosa e brillante, è alle prese con la scuola ed i drammi adolescenziali finché tutta la sua vita viene stravolta completamente... Trevor Williams è un ragazzo di ventiquattro anni menefreghista e ar...