" vieni, così ti porti via John" gli dissi prima di scendere dalla macchina.
Lui parcheggiò e poi scese dalla macchina seguendomi.
Quando composi il codice all'ascensore notai che lui lo guardò.
Quando fummo dentro a quell' abitacolo lui si allacciò alcuni bottoni della camicia mentre mi guardava pensieroso.Io sostenni a fatica il suo sguardo.
Quando le porte dell'ascensore esclamai " finalmente.."
" Ella?" Domandò la voce di Carol mentre John compariva e si toccava la parte sinistra dei jeans.
" Siete voi.." disse togliendo subito dopo la mano da lì.
Carol comparse e guardò prima me e poi Trevor.
" Sto bene.. ora se ne vanno.." le dissi tranquillamente.
Lei annuì e John le si avvicinò, lei si alzò in punta di piedi e lo baciò.
Tra loro doveva essere tutto risolto immagino..
Mi voltai verso Trevor che guardava Carol e John pensieroso.
John si staccò e andandò verso Trevor "sei venuto in macchina?"
John scosse il capo " ero con Bryan"
" Tieni prendi queste e aspettami giù che arrivo" John annuì e prese al volo le chiavi andando verso l'ascensore.
Carol mi guardò assotigliando le labbra per poi scomparire verso il corridoio.
Rimasi sola con Trevor " sappi che io e te non ci stiamo lasciando. Pensaci su ciò che ti ho detto in macchina. Non ti cercherò e non ti sequestrerò più.
Il mio numero lo hai, per qualunque cosa ci sono e sai dove abito. Ti lascerò il tuo tempo ed i tuoi spazi, ma sappi che io mi rifarò vivo se tu non lo farai. Io non posso perderti ella. Stai diventando sempre più importante per me.." disse lui accarezzandomi una guancia.Io lo guardai negli occhi mentre i miei iniziarono a bagnarsi pronti a piangere ancora.
" Si. " Dissi solamente con voce tremante.
Lui sospirò avvilito e si avvicinò e mi baciò sulle labbra dolcemente.
Mi strinse forte a se ed io mi lasciai abbracciare per qualche istante finché non si staccò da me.
" Ciao ragazzina.." mi salutò chiamando l'ascensore.
Quando lui entrò appena le porte si aprirono aspettai che quelle si chiudessero mentre Io e lui ci guardavamo negli occhi.
***
" Come è andato l'ultimo esame?" Mi domandò Carol contenta.
" Penso bene.." le risposi in pensiero.
Era giovedì ed erano passati dei giorni tristi e pieni di studio a vuoto da quando avevo salutato e visto per l'ultima volta Trevor.Carol aveva deciso di star comunque con John a patto che lui le dicesse tutto e che sapesse ogni cosa riguardasse la sua incolumità.
Aveva iniziato ad uscire e andare alle serate che il clan organizzava ma io non volevo sapere nulla a riguardo. A quanto pare dalle poche cose che era riuscita a dirmi il clan si occupava anche degli incontri clandestini e gare di macchine..
Quante cose non sapevo e che diventavano sempre più fitte a man mano." Ella? Hai sentito ciò che ti ho detto?" Mi domandò innervosita Carol.
" No scusami.." le risposi cercando di star più attenta.
Anche oggi non avevo fame eravamo in mensa e quello sarebbe stato l'ennesimo pranzo ad essere non toccato.
" Sta sera vieni con me e John? Solo a fare un giro. Prendi una boccata d'aria e stacchi un po' così." Disse speranzosa.
STAI LEGGENDO
Ruthless
RomanceElla Smith è una ragazza di diciannove anni, coraggiosa e brillante, è alle prese con la scuola ed i drammi adolescenziali finché tutta la sua vita viene stravolta completamente... Trevor Williams è un ragazzo di ventiquattro anni menefreghista e ar...