Harry's Pov.
Quella giornata passò in fretta, e per tutto il tempo osservavo la biondina e i suoi comportamenti. Credeva davvero che non avevo notato il fatto che avesse origliato la conversazione tra me e Niall?
Ogni tanto ci scambiavamo qualche occhiata e il suo disagio era palpabile, forse anche per quello che era successo in questi giorni. O perché la mia espressione, ad ogni sguardo, risultava più dura di quanto volessi.
Non ero arrabbiato con lei, in fin dei conti. Infastidito si, ma avevo imparato a conoscerla e sapevo perfettamente non l'avesse fatto di proposito. Anche se l'idea di metterla un po' a disagio non mi dispiaceva, dopotutto. Stavo solo aspettando il momento giusto.
«Ragazzi, ho un'idea!» strillò Louis con quella voce fastidiosa.
Sbattei le palpebre e abbandonai i miei pensieri. Ci trovavamo in salotto, tutti quanti. Tutti ridevano e scherzavano tra di loro, Ashley ed Emily parlavano del più e del meno, mentre io me ne stavo in un angolo per fatti miei, come al solito.
Quando Louis aprì bocca, tutta l'attenzione fu concentrata su di lui, così riprese a parlare. «Potremmo giocare a Beer Pong!» esclamò entusiasta e alzai gli occhi al cielo.
L'idea di giocare a uno stupido gioco come quello non mi sfiorava minimamente.
Il resto del gruppo, però, non era d'accordo con me, considerando che accettarono praticamente senza pensarci due volte.Uno di loro chiese informazioni riguardarti questo gioco, ma non avevo prestato abbastanza attenzione da sapere chi fosse, perché la mia unica attenzione l'aveva catturata Ash. Osservai come fosse un po' titubante all'idea di giocare tutti insieme con l'alcol compreso e trattenni un sorrisetto.
«Il Beer Pong consiste nel riempire dieci bicchieri per ogni squadra e a turno si dovrà tentare di fare centro in uno dei bicchieri della squadra avversaria. Un componente della squadra dovrà bere il bicchiere in cui è finita la pallina e la prima squadra che termina i bicchieri perde.» spiegò Emily elettrizzata all'idea di giocare, o semplicemente di bere come un'alcolizzata.
Nel momento in cui tutti prepararono tutto l'occorrente per iniziare quella stupida partita, decisi che era meglio se fossi uscito fuori a prendere una boccata d'aria fresca.
Quindi, senza dire nulla, mi allontanai dal resto del gruppo e quando raggiunsi il giardino respirai a fondo l'aria fresca della notte. Dovevo ammettere che quel posto era piacevole e fare una pausa dalla città non era niente male. Per una volta Tomlinson non aveva avuto una cattiva idea, eccetto per i suoi giochi alquanto idioti.
Afferrai il pacco di sigarette situato nella tasca posteriore dei miei jeans e ne sfilai una, portandola alle labbra. Presi posto sul dondolo di fronte alla piscina e appoggiai i gomiti sulle ginocchia, osservando dinanzi a me.
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Love me in secret.
Fanfiction𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐒𝐭𝐲𝐥𝐞𝐬. ❝Quei maledetti occhi mi fottevano sempre. Ci facevo l'amore solo a guardarli. Mi sfuggivano sempre, eppure non smettevo di rincorrerli. Scuri come la notte, seducenti come serpenti. Tentavano perfino le più piccole fibre de...