Capitolo 13

680 66 53
                                    

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.





Tanto chiasso, puzza di alcool e altrettanto di sigaretta, corpi sudati già in pista e cocktail rovesciati sul pavimento.

Questo era lo scenario che avevo davanti agli occhi e, se dovevo essere del tutto sincera, non mi entusiasmava per niente.
Al contrario mio però, Emily sembrava molto attirata da tutte quelle scene nauseanti e non mi meravigliai proprio per niente.
A lei le piaceva molto fare baccano tutta la notte, ubriacarsi fino a svenire e ballare come se non ci fosse un domani, tutte cose che personalmente a me non piacevano.

A volte avevo la sensazione di sentirmi un pesce fuor d'acqua con lei, perché mi dispiaceva che non avessimo mai avuto niente in comune oltre al fatto che lavoravamo al Prestigious, il ché non era molto esilarante.

Valutai più volte di prendere il suo esempio di vita e non intendevo solo sotto quel punto di vista, ma anche per com'era lei: forte, euforica, sempre con il sorriso sul volto. Ammiravo tanto il fatto che prendeva la sua vita con leggerezza e sempre con altrettanta leggerezza la portava in alto, non gliene fregava niente di star sbagliando qualcosa o di come magari poteva apparire agli occhi scettici della gente.

Era uno spirito libero e ammiravo il suo modo di affrontare qualsiasi cosa le capitasse.
Certo, a volte poteva risultare un po' troppo superficiale o troppo determinata in qualcosa che era difficile, se non impossibile, da ottenere. Ma lei quasi con prepotenza, piantava i piedi per terra e non faceva altro se non prima otteneva quello che voleva.

Era proprio cazzuta. E questo lato di lei mi piaceva per certi versi, anche se era molto difficile per me ammetterlo.

«Ash, andiamo. Ho notato che sono arrivati anche gli altri!» sentii Emy gridarmi all'orecchio per farsi sentire sopra la musica assordante.

Annuii di rimando e la seguii mentre Liam, che si era offerto gentilmente di portarci qui, ci comunicò che sarebbe andato a prendere da bere e subito dopo ci avrebbe raggiunto.

Iniziai a farmi spazio tra i corpi sudati di tutti quei sconosciuti e appena Emy mi tese una mano per evitare di perderci, non esitai nemmeno un secondo e l'afferrai continuando a spingere tutta quella gente.

«Buonasera ragazze, siete bellissime!» disse una voce appena arrivammo a destinazione.

Alzai lo sguardo che fino a poco prima era puntato sui miei piedi e vidi comodamente seduti nei divanetti Zayn con la ragazza che a casa di Piper e Paige mi aveva squadrato dalla testa fino ai pieni come se mi stesse facendo lo scanner. Notai anche quest'ultime sorridenti mentre guardavano verso di noi, Niall aveva un braccio attorno a Piper e un sorriso spontaneo spuntò sul mio viso. Erano una bella coppia, senza ombra di dubbio.
Voltai il mio sguardo notando Gemma vicina a noi e collegai che quella a parlare fu lei, così le sorrisi leggermente imbarazzata dal suo complimento.

Ma a spegnere del tutto il mio sorriso fu una persona sola, la quale non mi sarei aspettata.

Vidi Harry seduto in uno dei divanetti, i suoi occhi erano già puntati verso i miei mentre si mordeva il labbro inferiore.
Da premettere che non fu di certo lui la causa del mio cambio d'umore, bensì fu la ragazza dai capelli bianchi che sedeva proprio sulle sue gambe.

Love me in secret.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora