𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐒𝐭𝐲𝐥𝐞𝐬.
❝Quei maledetti occhi mi fottevano sempre. Ci facevo l'amore solo a guardarli. Mi sfuggivano sempre, eppure non smettevo di rincorrerli. Scuri come la notte, seducenti come serpenti. Tentavano perfino le più piccole fibre de...
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Harry's Pov.
Non ci potevo credere. Davvero aveva fatto sesso con quel suo ex sfigato dopo aver rotto? La cosa che più mi aveva sorpreso non era tanto questo, ma il fatto che l'abbia fatto in generale. Sinceramente credevo di aver a che fare con una verginella, quella ragazza riusciva a stupirmi giorno dopo giorno. Aveva spiazzato tutti dopo aver portato il bicchiere di alcool alle labbra, regnava il silenzio e potevo percepire il suo evidente disagio, la guardavano tutti stupiti, a maggior ragione Louis che non la smetteva un secondo di ammiccare nella mia direzione, quanto lo odiavo.
«Incredibile... Una sgualdrina come te ha già avuto la sua prima volta?» disse Molly accompagnata da quella sua risata fastidiosa. «Dopo questa giuro che niente sarà più in grado di sconvolgermi.» continuò facendomi innervosire.
«Chiudi quella fogna, cazzo.» digrignai tra i denti facendola ridacchiare ancor di più.
Posai il mio sguardo nuovamente su Ashley, ma in un batter d'occhio si alzò dal divanetto scusandosi prima di dirigersi chissà dove, mentre quella testa arrugginita la seguii immediatamente come un cagnolino.
«Sei una stronza.» spuntò Emily con disprezzo, e quella fu la prima e l'unica volta che diceva qualcosa di sensato.
«Ma non l'hai vista? È così... Squallida.» gesticolò iniziando ad irritarsi, e ad ogni suo commento sentivo la rabbia crescere dentro di me. «Vi siete rincoglioniti forse? Sta facendo la vittima. E poi, non credo di aver detto qualcosa di offensivo.» si controllava le unghie finte e mi affrettai ad alzarmi, non la sopportavo più. «Harry, dove credi di andare?» mi afferrò da un braccio, ma lo strattonai bruscamente dalla sua presa.
«Non mi toccare.» sbottai visibilmente incazzato. «E sai che ti dico? Oltre a comportarti da puttana, sei anche una stronza di merda.» continuai guardandola in malomodo.
Lei sgranò gli occhi per qualche secondo, beh.. Cosa credeva che pensassi di lei? Di certo non si era comportata bene, e odiavo a morte il suo carattere così superficiale e la sua indole cattiva. In più, per me non era nient'altro se non una prostituta, considerando che andasse con cani e porci. Non si sarebbe dovuta offendere, era la verità e lo sapeva bene anche lei.
«Fai sul serio?» gridò istericamente iniziando a gesticolare. «È per lei, vero?» chiese ancora una volta, quando feci per andarmene da lì. «Oh, Harry! Non ti facevo così stupido.» continuò.
«Fottiti!» le dissi semplicemente, per poi andare via da lì.
La cercai con lo sguardo, ma non trovai né lei né testa arrugginita. Ero furibondo, Molly non era brava in niente e la sua cattiveria non aveva limiti. Non era brava nemmeno a letto, mi aveva stancato ormai, sia averla intorno e sia farci sesso. Presi posto in uno sgabello accanto al bancone, e ordinai subito un bicchiere di Tequila. Non mi sentivo di aver bevuto abbastanza ancora. Osservavo la gente solo per poter scorgere la sua figura, o anche solo i suoi capelli biondi... A dire la verità mi sarei accontentato di più ad incrociare i suoi occhi azzurri come l'oceano. Mi morsi il labbro torturandolo e sospirai subito dopo, pensando a quante cose le avrei fatto se solo fosse stata mia. E quel pensiero mi fece ordinare altri due drink, mi scoppiava la testa e per di più pensavo cose assurde, mi sentivo un pazzo. Ingerii anche il terzo bicchiere del mio alcolico preferito, anche se in realtà faceva davvero schifo in quel postaccio da ricconi, come d'altronde anche la festa e tutta quella gente lì dentro.