capitolo quaranta

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04/08/2019
Dovrei riprovarci a parlare con Ondreaz?
Credo che lui non mi sopporti più però vorrei capire che cosa sia successo e perché si comporta così con me.
Io non mi sono comportata al meglio però nemmeno lui è stato il massimo, quindi vorrei chiarire e tornare sua amica. Tutto qui.

Io: buongiorno - dico scendendo per fare colazione.
T: oggi pomeriggio vieni con noi?
Io: purtroppo devo studiare spagnolo.
T: ok, fa niente. Magari poi ti aiuto, per quello che so.
Io: Grazie, mi farebbe piacere.
T: dove ti posso trovare?
Io: non mi muoverò da camera mia.
T: perfetto allora.
C: oggi facciamo dei tiktok??
Io: certo, possiamo farne quanti ne vuoi.
C: siii!
S: ben svegliato tesoro - dice appena Ondreaz ci raggiunge a tavola.
O: ciao.
C: oggi noi facciamo dei tiktok, tu non ci devi disturbare!
O: tranquilla, io mi faccio i miei e prendo molti più like di te perché sono più bello!
C: ma Nicole è più bella di te e quindi vinciamo noi.
Io: ma Celine, lui ha molti più followers.
C: non mi interessa niente. I nostri video sono più belli. A chi piace vedere Ondreaz che balla?
A me. Penso tra me e me.
O: direi... forse solo al milione di ragazze che mi segue - le dice alzandosi dalla sedia e tornando in camera.
C: che rompi.
Io: dai, fai veloce così ne facciamo alcuni prima di scuola.

Arrivo in classe e mi rendo conto di non avere al polso il mio scrunchy ghepardato, il mio elastico preferito.
Io: o no, l'ho perso!
M: ripensa a dove potrebbe essere finito, quando è stata l'ultima volta che l'hai visto?
Cerco di ricordare e mi viene in mente un'immagine di me che ci gioco.
Sono in camera di Ondreaz.
Gli stavo parlando ed ero agitata, quindi lo usavo come antistress.
Io: mi dev'essere caduto là.
M: dove?
Io: in camera di Ondreaz.
M: e cosa ci facevi là scusa?? - mi chiede facendo l'occhiolino.
Io: che scema, gli stavo parlando e, anzi, stavamo quasi litigando.
M: scusa, non lo sapevo. Ora avete chiarito?
Io scuoto la testa e lei fa una faccia dispiaciuta.
M: Noo! Ma io amavo vedervi ballare alle feste! Dovete assolutamente fare pace!
Io: è più facile a dirsi che a farsi. Non riusciamo ad andare d'accordo. Anche a me manca ballare con lui.
M: scrivigli per l'elastico, così avrai una scusa per parlargli.
Io: sì, hai ragione. Fatto.

M: allora, ha risposto?
Io: ora guardo. Che stronzo cazzo, non ci credo. Ha visualizzato e non risposto.
M: sei seria? Devi parlargli al più presto.
Io: lo farò.

Arrivo a casa ed entro subito in camera mia per studiare.
Posso parlargli anche più tardi.
Ora non ne ho le forze.
Sulla scrivania trovo il mio elastico.
Sono sicura che sia stato lui, io non lo tolgo mai, non lo lascio in giro per la stanza.
Mi faccio forza e vado da lui.
Io: grazie per l'elastico però potevi rispondermi.
O: non era necessario.
Io: si chiama educazione.
O: smettila di lamentarti, te l'ho restituito, anzi, te l'ho riportato in camera... dovresti ringraziare.
Io: ahn sì?
O: sì, stai esagerando.
Io: Fai sul serio Ondreaz? Credi davvero che io sia arrabbiata per uno stupido elastico? Io sono stufa di dover convivere con te che mi tratti così!
O: ed allora perché torni in Oklahoma?

*ondre's pov*
Ho davvero esagerato dicendole questo.
Sono un coglione.
Ha ragione lei, mi comporto da stronzo ma non so come dirle la verità.
Riesco a malapena a guardarla negli occhi, mi sento in colpa.
Una lacrima scende sul suo volto ed io vorrei correre ad abbracciarla, ma non posso.
D'altronde io non sono Tony.

*Nicole's Pov*
A quelle parole sento una fitta al cuore.
Una delusione immensa.
Quella che doveva essere un'esperienza indimenticabile, si stava trasformando in un continuo piangere e pentirsi delle mie azioni.
Io ho perso la mia verginità con te. Come puoi essere così freddo e cattivo con me?
Io: e va bene, ora me ne vado, tolgo subito il disturbo. Ma prima, perfavore, dimmi una cosa: perchè devi sempre essere così stronzo con me? Che cosa ti ho fatto di male?
O: Vattene.
Io: no, rispondimi - gli rispondo arrabbiata - Perché mi tratti sempre così? Perché mi stai evitando?! - gli chiedo quasi gridando.
O: vuoi davvero saperlo? - si avvicina a me, anche lui gridando - Sto cercando di non innamorarmi cazzo!

that one guy // Lopez Brothers Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora