Io: sul serio?
O: in realtà mi sono perso a guardare la tua bocca perché l'hai aperto in modo molto sexy... - mi dice fissandomi le labbra e facendomi arrossire.
Mi fa impazzire il modo assolutamente tranquillo ed a volte anche sfacciato con cui parla di certe cose intime e serie come questa.
Gli do un bacio a stampo che poi si trasforma in un bacio con la lingua, gli mordo il labbro inferiore e lo tiro leggermente verso di me.
Con una mano si sistema e finalmente arriviamo al dunque.
Io comincio a muovermi su e giù, tenendo una mano sul finestrino ed una sullo schienale del suo sedile e lui rimane fermo e mi lascia fare, tenendo le mani sui miei fianchi per accompagnare il mio movimento.
Entrambi iniziamo ad ansimare, lui si morde il labbro e tiene il viso chinato verso l'alto, io continuo a muovermi ma un certo punto per sbaglio premo la leva per abbassare lo schienale.
Lui allora mi prende e mi sposta, mettendomi distesa sotto di lui e continuando lui con il movimento di bacino avanti ed indietro.
Dopo qualche minuto, un grande brivido mi attraversa dal basso verso l'alto ed alla fine mi esce un orgasmo, seguito dal suo dopo pochi istanti, un attimo prima che lui venisse.
Mi fa rialzare e sistema lo schienale mettendolo quasi diritto, si mette a sedere e si sistema, chiudendo i pantaloni e buttando il profilattico utilizzato.
Mi fa cenno di sedermi su di lui e così, dopo aver chiuso gli shorts, mi appoggio sulle sue gambe, mettendo i piedi sul sedile di fianco e la testa sul suo petto.
Rimaniamo in silenzio per un po' di tempo, in quella posizione, io accoccolata su di lui, le nostre pelli sudaticce a contatto e la sua mano sulla mia coscia.
Non ci servivano parole. Bastavamo noi due.
O: comunque non male per essere la tua prima volta, beh seconda se consideriamo ieri... - mi dice sorridendo.
Io: grazie - dico alzando lo sguardo verso di lui e iniziando a giocare con i suoi capelli.
Mi fa una carezza sulla gamba e mi da un bacio sulla fronte, io invece gli do un bacio sul collo e mi accorgo dei succhiotti che gli avevo fatto.
Io: Ondreaz, Tony potrebbe vederli...
O: cazzo, riesci sempre a rovinare tutto parlando di mio fratello - mi dice voltandosi per darmi le spalle.
Sono una stupida, come mi è venuto in mente di fare una cosa del genere? Ho appena finito di fare sesso con un ragazzo e parlo di suo fratello, col quale non va molto d'accordo.
Io: Ondre - dico prendendogli il viso fra le mani per farlo girare di nuovo verso di me.
Lui non mi guarda negli occhi, tiene lo sguardo basso ed il broncio.
Io: dai, non fare così - lo prego con gli occhioni dolci per convincerlo - sul serio, scusami.
Non si smuove. Gli do un bacio sulla guancia destra, sfiorando la punta della sua bocca con la mia, e lui fa un sorrisetto.
Io: parliamo di quello che vuoi. Scegli tu - gli dico all'orecchio.
O: quando sei con me non devi parlare di lui, ok? Ne ho già abbastanza a casa.
Io: ok - gli dico per poi dargli un bacio sull'altro lato della bocca - ora però togli quel broncio perfavore.
Lui mi fa un sorriso e mi da un bacio vero e proprio.
Io: grazie.
O: e comunque da quando mi chiami Ondre?
Io: boh, da adesso - dico alzando le spalle - e come dovrei chiamarti?
O: Ondre va bene - mi dice sorridendo.
Io: allora Ondre, mi accompagneresti a fare la spesa?
O: certo, allacciati la cintura che partiamo.*Ondre's Pov*
Io: allora, cosa devi comprare?
N: le cose per il pranzo di domenica, qui ho la lista.
Io: tu prendi le cose da frigo ed io vado a prendere il pane, poi ci rincontriamo davanti alla zona dei dolci.
N: va bene.
Ci dividiamo e così vado alla panetteria.
Mi avvio subito dopo verso i dolci e vedo che lei non è ancora arrivata.
N: che bravo uomo di casa, sei anche veloce a fare la spesa! - mi dice arrivando alle mie spalle.
Io: sono un uomo da sposare.
Lei si mette a ridere e mi fa cenno di seguirla.
Dopo aver preso le ultime cose andiamo alla cassa e Nicole paga.
Io: aspetta, ti aiuto - dico prendendo le borse al suo posto.
N: grazie - mi dice lei col suo sorriso adorabile.
Io: ora, come promesso, andiamo a mangiare.
N: sei sicuro? Mi va bene anche pranzare a casa, non sei obbligato... - la interrompo.
Io: offro io, te l'ho già detto.
Lei mi sorride ed io metto in moto.Arriviamo, ordiniamo e ci sediamo in un tavolino all'angolo.
Appena ci arriva il cibo, cominciamo a mangiare, ma ad un certo punto la vedo fare una faccia, quasi spaventata.
Io: che c'è?
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that one guy // Lopez Brothers
Fanfiction-Perchè devi sempre essere così stronzo con me? Che cosa ti ho fatto di male? -Vattene. -no, rispondimi. Perché mi eviti così? -vuoi davvero saperlo? Sto cercando di non innamorarmi cazzo! 1° #aupair [19.07.2020] 1° #aupair [17.08.2020] 1° #aupai...