capitolo cinquantuno

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Le sue labbra sono sulle mie.
Panico. Non me l'aspettavo.
Mi stacco un attimo per realizzare il tutto. Sono bloccata.
Lui mi guarda imbarazzato ed io faccio lo stesso.
Mi riavvicino lentamente a lui per baciarlo, chiudo gli occhi, i nostri respiri sono sincronizzati.
Io: non posso - gli sussurro allontanadnomi.
Che vergogna. Non so perché l'ho fatto...
In realtà sì, lo so benissimo il perché: mentre stavo per baciarlo ho pensato ad Ondreaz, oggi pomeriggio ho sognato Ondreaz, tutti i giorni penso ad Ondreaz.
T: è tutto ok, tranquilla.
Guardo verso le scale che portano alle camere, come se potesse arrivargli telepaticamente il messaggio.
Io: sono una stupida scusami Tony - gli dico coprendomi il viso con le mani.
T: non sei stupida, sei solo innamorata.
A quelle parole alzo lo sguardo stupita.
Forse ha capito.
Io: come?
T: ho visto come vi guardate. Speravo di aver visto male ma evidentemente no. Speravo che prima o poi mi avresti guardata come guardavi lui ma non posso obbligarti a stare con me se provi qualcosa per lui.
Io: mi dispiace davvero tanto, io uscivo con te perché mi piaci però non so cosa sia successo con Ondreaz... Non lo so spiegare.
T: non ti devi scusare. Vai su da lui che non aspetta altro.
Io: dici sul serio?
Tony annuisce.
Io: tu non ti meriti una come me. Sono stata una stronza ma ti giuro che non l'ho fatto con cattiveria.
T: lo so Nicole. Non ti preoccupare - mi dice mentre mi fa segno di salire le scale.

Io: Ondreaz - dico entrando in camera sua all'improvviso.
O: Nicole, cosa ci fai qui? - mi chiede continuando a giocare ai videogiochi.
Io: Senti Ondreaz, non so cosa sto per dirti ma devo dirtelo prima che cambi idea: io e te ci abbiamo provato e non riusciamo ad andare d'accordo per molto tempo; non so perché ma con Tony è tutto così facile ed invece con te...
O: quindi? Vuoi rinfacciarmi che preferisci Tony a me? Grazie ma l'avevo già capito - mi dice sbuffando ed alzandosi in piedi.
Io: no, volevo dire che... Anche se non è finita bene, qualcosa tra di noi è successo. Non so se per te sia un qualcosa ma per me lo è e non riesco a togliermelo dalla testa.
O: cosa stai dicendo?
Io: lo so che ti ho detto che con Tony è tutto più facile... Ma non ti ho ancora detto che non mi interessa quanto sia difficile, io voglio solo stare con te perché, come già ben sai, non sono mai stata così bene con una persona in tutta la mia vita.
O: Nicole, perché mi stai dicendo queste cose se poi esci con lui? Tu continui ad uscirci anche dopo tutto quello che ti ha fatto?! Io non so più che cosa fare, se preferisci lui, stai pure con lui- mi dice con gli occhi lucidi.
Io: Ondreaz, Tony sa tutto. È di sotto, in salotto, e mi ha mandato lui qua. Ci stavamo per baciare ma io pensavo a te e quindi... - gli rispondo con voce tremolante.
O: dici sul serio? - Si avvicina a me lentamente - io.. Nicole, io non so nemmeno cosa dire.
Io: ti... Ti piace Addison? - gli chiedo praticamente piangendo.
O: che cosa?
Io: Beh, come biasimarti - continuo tutto d'un fiato senza lasciare che mi interrompa- lei è così bella e divertente, talentuosa e gentile... Lei è perfetta. Chi non vorrebbe stare con lei?
O: io. - mi dice afferrandomi per i fianchi e posando la fronte sulla mia.
Io: o mio dio, non ci credo stia succedendo veramente.
O: non immagini nemmeno quanto ho aspettato questo momento -mi dice facendomi una carezza sulla guancia.
Questa versione di Ondreaz mi piace.
È così dolce, tenero ed indifeso.
Sheryl aveva ragione, sotto quella corazza in realtà c'è un cuore d'oro.
Senza dire altro, dopo uno scambio di sguardi complici, ci avviciniamo e le nostre labbra si sfiorano.
Io sorrido.
Ondreaz sorride.
Credo di essermi innamorata.
Finalmente ci baciamo.
Il bacio più atteso della storia probabilmente.
Così desiderato però allo stesso tempo dolce ed inaspettato.
Perfetto.


that one guy // Lopez Brothers Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora