that one guy // Lopez Brothers

capitolo tredici

Lui mi sorride e, solo in quel momento, torno coi piedi per terra.
Mi rendo conto di essere ancora al centro della pista e di essere attaccata a lui, allora mi giro imbarazzata e abbasso lo sguardo.
O: ehi, dove scappi? Questi sono tuoi fans! - dice fermandomi per il polso.
Io: sono tuoi fans forse, io ho fatto la seconda parte... ti ho solo accompagnato - dico avvicinandomi a lui.
O: ma dai, smettila di sminuirti, devi riconoscere che sei un'ottima ballerina e che tutti qui battono le mani per te.
Io: per noi.
O: e va bene, per noi allora.

Rimaniamo a guardarci per qualche istante, non so che cosa mi stesse succedendo, non sentivo più né la folla in delirio né la musica, ero ipnotizzata a guardare i suoi occhi.
M: Nicole sei stata bravissima! - dice correndo verso di me e strattonandomi via da Ondreaz.
Io mi volto verso di lui, che mi stava ancora guardando e mi sorride, allora io distolgo lo sguardo e riprendo ad ascoltare Molly.
Io: chi era quel tipo?
M: nessuno. Beh il mio ex.
Io: non troppo ex mi sembra... - dico per prenderla in giro.
M: beh, volevo farlo ingelosire oggi ed infatti mentre ballavo con tuo fratello è venuto da me. Abbiamo parlato e...
Io: e limonato ahahah.
M: e tu invece? Perché eri così vicina a lui? Non sembravi più tanto schifata come prima - mi dice con una faccia ammiccante e facendomi l'occhiolino.
Io: senti, mi ha trascinato al centro della folla e abbiamo solo ballato la nostra canzone preferita, nient'altro.
M: se lo dici tu... Comunque sia io non ho mai visto così tanta chimica fra due ballerini.
Io: si vabbè dai, non esageriamo - dico guardando Ondreaz che ballava senza farmi vedere da lei.
Effettivamente però anche io l'avevo sentita quella chimica, è stato divertente ballare con lui.
Lui però si accorge dei miei occhi su di lui ed allora si ferma, per poi venire da me, mentre Molly ricomincia a parlare col suo ex.
O: ho una sete...
Io: ci credo, balli come un pazzo... Io sarei già morta! Dove le trovi tutte quelle energie?
O: segreti del mestiere - mi dice sorridendo ed andando verso il tavolo dei drink.
Io: ma quanto bevi? Poi non dovrai guidare?
O: sto bevendo acqua - mi risponde ridendo.
Che figura di merda. Brava Nicole, complimenti.
O: a proposito, hai bisogno di un passaggio per tornare a casa?
Io: no no grazie, mi porta la mia amica... - quando sto per dirgli Molly la vedo che entra in bagno, mano nella mano, col suo tipo -... Beh magari sì, grazie.
Lui si mette a ridere perché aveva visto anche lui la mia amica e poi mi offre un bicchiere d'acqua.
Io: ma io mica devo guidare eh!
O: non potresti neanche bere e direi che sei già abbastanza brilla - mi dice divertito.
Io: ci sediamo? - gli chiedo dopo aver afferrato il bicchiere che mi stava offrendo.
Lui annuisce ed andiamo su un divano.
Io: tu fino a che ora pensavi di rimanere?
O: non so, non ci avevo ancora pensato, perché? Ti stai già addormentando? Non è neanche l'una!
Io: era solo per sapere, non vorrei che tua mamma si arrabbiasse se faccio troppo tardi.
O: tranquilla, non succederà, non faccio mai troppo tardi. Sono un bravo ragazzo anche se non sembra.
Io: ah, sul serio?
O: mi chiamano Ondreaz "il figlio modello" Lopez.
Io lo guardo e scoppio a ridere insieme a lui.
O: no, non è vero.
Io: dai? Non l'avrei mai detto.
O: ma almeno sono simpatico - mi dice sorridendo.
Io: mmm... Può darsi - gli dico per infastidirlo.
O: tu invece? Veramente non vai spesso alle feste?
Annuisco ed alzo e spalle.
Io: non sono una ragazza molto estroversa...
O: dai? Non l'avrei mai detto - ribatte per prendermi in giro.
Io: ehii! Non vale riutilizzare le mie battute contro di me! - gli rispondo ridendo e poi sbadiglio.
O: l'ultima canzone e poi ti porto a casa, va bene?
Io: affare fatto.
A quel punto si alza in piedi e mi porge la mano.
O: ora tu dovresti afferrarla.
Io allora lo ascolto e faccio come mi dice, non so cosa mi era preso, mi ero incantata a guardare il suo anello sul pollice.
Wow. Che bella mano, penso tra me e me.
Lui mi tiene stretta e mi porta tra la folla, senza mollare la presa.
O: signorina - dice facendomi fare una piroetta ed avvicinando a me sorridendo.
Mi appoggio con le mani sul suo petto, mentre lui tiene le sue sui miei fianchi. Mentre io mi perdo nel suo sguardo per l'ennesima volta nella serata, lui inizia lentamente ad avvicinarsi a me e...