that one guy // Lopez Brothers

capitolo cinquantadue

O: ce ne hai messo di tempo eh - mi dice staccandosi dalle mie labbra.
Io: ora però siamo qui.
Il bacio ricomincia ma questa volta entrano in gioco le nostre lingue, che cominciano ad inseguirsi ed intrecciarsi freneticamente.
O: posso?
Annuisco ed allora lui mi solleva.
Mi prende in braccio e mi porta sul letto.
Ci sediamo ed il nostro bacio continua imperterrito.
Lui mi tiene una mano sulla coscia ed una sul collo, io invece sono appoggiata con una mano sul suo bicipite e l'altra la tengo sul suo viso.
Io e lui ci eravamo già baciati ed eravamo anche andati oltre, ma questo è stato come un primo bacio tra due persone che si sono appena conosciute.
Era così casto, ma mi andava bene così, non desideravo nient'altro.
*Ondre's Pov *
Ancora non ci credo.
Si è dichiarata. Ha scelto me.
Mi sento un po' in colpa nei confronti di mio fratello perché gli ho fatto lo stesso torto che lui aveva fatto a me.
È stato un bacio speciale, magico.
Non appena ci allontaniamo l'un dall'altra, un sorriso spunta sui nostri volti e ci guardiamo per qualche istante senza dire nulla.
Quanto è bella.
Vorrei gridare di gioia, ma mi contengo e mi limito a guardarla.

*Nicole's Pov*
Io: ehi, come mai quella faccia?
O: niente, stavo pensando..
Io: a cosa pensi?
O: a Tony... Ci è rimasto tanto male?
Io: un po', credo... Però è stato lui a parlarmene.
O: mi dispiace, non volevo fargli lo stesso torto.
Io: io non ero la sua fidanzata... Non è la stessa cosa.
O: comunque sia, non me lo aspettavo.
Io: cosa?
O: non pensavo di vederti entrare da quella porta e dire quello che hai detto.
Io: e invece... Eccoci qui - gli rispondo dopo averli dato un altro veloce bacio a stampo.
O: sei così bella - mi dice sorridendo mentre gioca con una ciocca dei miei capelli.
Io sorrido per l'imbarazzo ed inizio a giocare con il mio elastico, lui se ne accorge ed allora me lo toglie e se lo infila al polso.
Io: ehii ridammelo! mi serve per lo stress!
Lui non dice niente, sorride, mi prende la mano ed incrocia le dita alle mie.
Si avvicina e mi da un veloce bacio a stampo.
Ho le farfalle nello stomaco.
È la prima volta che mi succede con Ondreaz.
O: da adesso in poi non ti servirà un antistress, puoi stringere la mia mano tutte le volte che vuoi.
Appoggia la schiena alla testiera del letto ed io mi accoccolo a lui, che mi circonda con le sue muscolose braccia.
Sembra un sogno.