that one guy // Lopez Brothers

capitolo ventisette

Io: sì, possiamo andare.

Arriviamo alla festa e si avvicina un gruppetto di ragazzi.
T: ti presento i miei amici, ecco, lei è Nicole, è la ragazza che ospitiamo.
X: ciao!
Io: ciao a tutti.
T: entriamo a bere qualcosa? Così avrete tempo per le presentazioni.
Appena siamo dentro la casa, vedo un sacco di persone che ballano e ci guardano entrare.
Ci avviciniamo alla cucina e Tony prende due birre.
T: ecco a lei.
Io: grazie - dico prendendo quella che mi aveva sporto.
X: allora? Com'è vivere con Tony? Sei già stufa vero?
Io: in realtà no, ahahah mi sto trovando molto bene con la loro famiglia, sono stati molto accoglienti.
X: anche Ondreaz? - mi chiede stupito un ragazzo.
Io: beh, non proprio, con lui è stato un po' difficile ma ora abbiamo chiarito direi.
X: il solito testardo no?
Io annuisco per poi bere un sorso della mia bevanda.
Io: voi come vi chiamate?
X: siamo David, Lana, Cynthia e Micheal.
Io: piacere.
Mentre stringevo loro la mano, noto che la ragazza di nome Lana mi guardava un po' male, non mi è sembrato di aver fatto una prima buona impressione...
T: sentite che canzone è partita, Nicole, Micheal, conoscete il balletto? - ci chiede riferendosi ad una canzone nota su tiktok.
Io e Iui ci guardiamo, Micheal mi prende per il polso e mi porta in pista.
Io: anche tu hai tiktok?
M: già.
Io: e balli?
Lui non mi risponde ma, dalla bravura che aveva nel fare questa semplice coreografia, capisco che era un sì.
Io: wow - lui mi guarda sorridendo mentre continua a muoversi a ritmo di musica- ma qui siete tutti così bravi a ballare??
T e M: e non hai visto David - mi dicono indicandolo.
Io mi giro e lo vedo ballare, rimanendo semplicemente a bocca aperta.
Io: ragazzi siete fantastici, ma come fate?
T: non fare la modesta, anche tu non scherzi.
M: vero! L'ho visto dai video.
Io: grazie mille, detto da voi vale mille volte di più .

Stavamo ballando tranquillamente quando mi accorgo che Lana e Cynthia ci stavano ancora guardando da lontano, mi scrutavano e mi giudicavano dalla loro poltroncina.
Se non si sanno divertire non è mica colpa mia!
Le ignoro e mi rigiro verso i ragazzi, quando un tipo si avvicina a me.
X: ciao bella, vieni a ballare.
Io: no scusa, sono qui con loro.
X: non era una domanda - mi dice prendendomi il polso.
Tony, Micheal e David mi afferrano l'altro polso.
Wow. Ci conosciamo da così poco e mi stanno già aiutando come dei veri amici, cosa che quelli in Oklahoma non l'hanno mai fatto.
D: non l'hai sentit?
T: ha detto di no.
M: quindi vai via e lasciaci in pace.
X: e questi? Chi cazzo sarebbero? Le tue guardie del corpo? Sei forse troppo famosa per venire ad una festa non accompagnata?
No ti prego, non dirmi che sa che ho tiktok.
X: hai visto che faccia? Avevi ragione! È lei! - grida ad una ragazza dietro di lui che osservava la scena - non ti vergogni di usare quell'app per bambini?
Io: no. Mi diverto a fare video.
X: ti seguiranno solo dodicenni...
T: e anche se fosse? Meglio delle dodicenni che dei ventenni come te.
Lui non ribatte, fa il dito medio a Tony e si gira per andarsene.
Io: wow ahahah, grazie.
D: figurati.
M: gli amici servono a questo - mi dice sorridendo.
T: nessuno può trattare così una ragazza.
D: Michael andiamo a prendere da bere?
M: oh, certo.
Era ovvio che l'avessero fatto appositamente per lasciarci soli ma ho finto di non accorgermene.
T: chiunque l'avrebbe fatto.
Io: io non credo, i miei amici in Oklahoma non sono come voi... Cioè, conosco David da pochi minuti ma probabilmente ci tiene di più lui a me che loro.
T: direi che non sono grandi amici allora, dovresti lasciarli perdere... Tu meriti di meglio Nicole - mi dice prendendomi la mano - devi eliminare tutte le persone negative dalla tua vita e stare solo con chi ti fa stare davvero bene - mi sorride e si avvicina.
Questa vicinanza mi ha davvero spiazzata, non non pronta, per un attimo ho sentito le farfalle nello stomaco ma poi è successa una cosa... Un cosa un po' strana.