capitolo ventisei

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Io: no ti prego - gli rispondo io - continua - finisco la frase dopo un gemito.

O: ti ha fatto male? - chiede distendenosi di fianco a me.
Io: all'inizio un po' sì, dopo è passato.
O: sappi non ti devi vergognare se è la tua prima volta, a tutti capita.
Io: sì ma... chissà da quando tu non ne trovavi una che a 18 anni è ancora vergine.
Lui non dice niente, sembra immerso nei suoi pensieri.
Io: con quante tipe sei andato a letto?
O: se te lo dico non ci credi.
Io: spara. 15?
O: 2
Io: veramente?
O: e tu che pensavi 15...ma per chi mi hai preso? - mi chiede ridendo.
Io: non lo so - dico mettendomi su un fianco con la mano a sorreggermi la testa - pensavo che uno come te... - mi interrompe subito.
O: com'è un tipo come me?
Io: beh, sembri il tipo popolare a scuola a cui tutte vanno dietro... poi non sei niente male...
O: wow, che complimento da parte tua!
Io: non sei niente male a ballare, lasciami finire - dico ridendo - e comunque ci sai fare con le ragazze... o almeno con me - dico con voce timida.
Ondreaz sorride e si avvicina a me.
O: primo, non ero così bello alle superiori quindi non ero il più popolare.
Io: l'umiltà sta sempre al primo posto eh? - dico distendendomi con la testa sulla sua spalla.
O: e secondo, anche se fossi il più popolare, ma sono fidanzato, non posso farmene 15.
Io: sei fidanzato?! - gli chiedo con gli occhi sbarrati alzandomi immediatamente da lui e tirandogli un piccolo schiaffo sulla guancia.
O: ahi! No, non sono fidanzato, ma lo sono stato per quasi quattro anni quindi ora potrai capire perché non ho avuto così tante ragazze...
Io: scusami, non volevo farti male. Mi riappoggio a lui, molto sollevata dalla risposta che mi aveva dato.
O: e quel sorriso? Eri gelosa?
Io: no, pensavo semplicemente di essere stata la tua amante e pensavo alla povera ragazza a cui tu avevi messo le corna.
O: noo, io sono un bravo fidanzato - mi dice facendomi una carezza sui capelli e guardandomi con un sorriso tenero.
Io: ok, se lo dici tu...
O: sta sera che fai?
Io: vado ad una festa, perché?
O: che palle, Tony ti ha invitata vero?
Io annuisco.
Io: non è mica un appuntamento eh.
O: va bene, se lo dici tu...
Io: non sarai mica geloso?!
O: io? Ma no, è solo che stavo pensando a quando Tony ci proverà con te e tu lo rifuterai perché sei perdutamente innamorata di suo fratello maggiore. Che triste storia, quasi da telenovelas eh?
Io: ma smettila ahahha, cosa dici?!
T: sono a casa!
O: parli del diavolo... Ora torno in camera mia, ci vediamo domani mia cara.
Io: aspetta, la tua maglia!
O: puoi tenerla, altrimenti ogni volta che la indosso mi distraggo e ripenso ad oggi.
Io: ok, grazie... - anche io ovviamente ripenserò a quel che è appena successo.
O: ah e non vestirti troppo bene altrimenti ci provano tutti con te! - mi dice prima di chiudere la porta ed uscire definitivamente.
Aspetto qualche secondo fissando la porta e poi mi butto sul letto a pancia in su e comincia la mia solita contemplazione del soffitto.
Io: wow Nicole, sono qui da un mese ho già perso la verginità. Chi l'avrebbe mai detto?
T: ehi Nicole, sei qui dentro?
Io: sì, mi sto vestendo! - dico in preda al panico. Non poteva entrare e vedermi così, mezza nuda con la maglia di suo fratello addosso.
T: oh, ok scusa, non entro, volevo chiederti per che ora volevi andare...
Io: per me è uguale, non ci metterò molto a prepararmi.
T: fra un'ora va bene?
Io: perfetto, a dopo.

Corro ad aprire l'armadio per trovare un outfit ed opto per uno shorts in denim ed un top bianco.
Io: con l'abbronzatura di oggi mi sta molto bene... poi non è troppo volgare. Perfetto.
Prima di vestirmi decido di farmi la seconda doccia nel giro di un'ora. Non potevo uscire con Tony quando avevo addosso ancora l'odore di Ondreaz.

Mi trucco un po' e sono pronta per uscire.
Io: scarpe - dico allacciando le mie amate Nike bianche - telefono - dico mentre lo afferro - e via.
Appena scendo vedo Tony sul divano, con un paio di jeans neri ed una camicia sbottonata.
No ti prego, non anche tu vestito così, penso fra me e me.
Credo che impazzirò a stare ancora dentro questa casa con quei due.
T: wow, sei molto bella vestita così.
Io: grazie.
T: pronta?

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