capitolo dodici

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A quelle parole distolgo lo sguardo imbarazzata.
Io: scusa... è che...
O: sono bravo? Sì lo so, grazie.
Io: Wow, sei anche modesto eh?
O: no quello no, la perfezione non esiste - dice con un sorrisetto orgoglioso.
Appena comincio a ballare lui si blocca un attimo, non se lo aspettava nemmeno lui.
Mi squadra dal basso verso l'alto.
O: non male - dice per poi rimanere a guardarmi a bocca aperta.

Continuiamo a ballare per un po' e devo dire che è stato divertente, soprattutto perché io amo ballare, non sopporto la gente che va alle feste e rimane tutto il tempo seduta a chiacchierare...
Io me la cavo a ballare, però lui è davvero qualcosa di fantastico; ogni tanto mi perdevo ad ammirarlo in tutta la sua bravura e lui se ne accorgeva, infatti iniziava a fare delle mosse più difficili per stupirmi e poi mi guardava, facendomi un sorriso che non mi aveva mai fatto prima d'ora.
Sembrava avermi accettato finalmente.

O: bevi qualcosa?
Io: sì.
Ci avviamo verso la cucina e lì riprendiamo fiato.
O: la tua amica si sta divertendo eh- mi dice guardandola divertito.
Si stava ancora baciando col suo tipo.
Ci guardiamo e scoppia o a ridere.
Io: saranno così da un quarto d'ora!

Amo questa canzone! - diciamo contemporaneamente dopo aver finito di bere.
O: e allora cosa stiamo aspettando? andiamo a ballare... o sei troppo ubriaca? - mi dice per prendermi in giro.
Io: ehi, guarda che non sono abituata a bere di solito! Per questo non lo reggo molto! - dico tirandogli una pacca sulla spalla.
Lui si mette a ridere e mi tira verso il centro della pista.
Io: mi vergogno, andiamo in un angolo!
O: dai, tu guardami, ora ballo io.
Si apre un varco tra la folla e lui comincia a ballare.
Io: che esibizionista egocentrico! - dico ridendo.
Lui non risponde a parole ma continua a ballare, sapendo di avere i miei occhi addosso.
Ero proprio imbambolata, non riuscivo a distogliere lo sguardo.
Lui comincia a fare freestyle, dopo un po' mi guarda e mi fa l'occhiolino.
Io ho sempre avuto un debole per i ragazzi che sanno ballare e infatti, da sta sera, credo che lo guarderò con occhi diversi, già ora è 100 volte più bello di quanto lo fosse stamattina, o almeno questo è quello che vedo io.
Tutta la gente batteva le mani e lui ad un tratto mi prende per il polso e mi tira verso di lui.
Io: Ondreaz io non ballo se mi guardano tutti così! Mi vergogno troppo.
O: non ti devi vergognare.
Io: ma non so nemmeno cosa ballare, non so fare freestyle!
O: se è vero che ti piace molto questa canzone, conoscerai si sicuro la coreografia del video!
Io abbasso lo sguardo e non rispondo. Non potevo negarlo, chiunque conosce quel balletto.
O: lo sapevo! Al prossimo ritornello partiamo, pronta?
Io: non lo so..
O: troppo tardi!
Arriva il momento in cui avrei dovuto cominciare a ballare e, senza pensarci troppo, chiudo gli occhi, faccio un bel respiro e comincio a ballare con lui.
La gente urlava per farci i complimenti e batteva le mani a ritmo di musica.

Arriva la fine della coreografia e non riesco ad evitare di concludere con la mossa finale, ossia una piroetta con cui io finivo davanti, girata a guardarlo e lui con le braccia attorno alla mia vita.
Siamo rimasti qualche secondo a fissarci quando lui mi sorride.

that one guy // Lopez Brothers Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora