49. Un Kinder Bueno molto speciale.

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Jamie:

L'acqua che scorre sul mio corpo, mi rilassa, mi fa stare bene e ne approfitto per stare qui tutto il tempo che voglio, dato che non ho niente da fare.

Oggi è il mio compleanno e non ho idea di come lo passerò.
Mia madre mi ha chiesto di andare da loro per pranzo e portare anche Jillian, però non sanno ancora niente di noi due e quindi, siccome non ho voglia che mi facciano domande, ho inventato una scusa per non andarci, dicendo che avevo già organizzato una giornata io e lei, da soli. Mia madre era così felice che mi ha subito salutato dicendo di mandarle tanti saluti e di trascorrere una bella giornata.

Noi però, non ci parliamo da settimane. Ricordo ancora l'ultimo dialogo che abbiamo avuto, dove le ho detto che sarebbe stato meglio se non ci fossimo mai messi insieme.
Da un lato lo pensavo sul serio, perché magari non ci saremmo mai allontanati, e dall'altro... Beh, credo rifarei ogni cosa, se potessi tornare indietro nel tempo.

Non c'è mai stata nessuna ragazza a cui io sia mai stato così legato come con lei e questo, non potrà mai cambiare. Mi mancano tantissime cose: i nostri litigi, il parlare con lei, il suo sorriso, il viso rosso ogni volta che le stavo vicino, il sesso...

Quello era qualcosa di spettacolare e per quanto io sia stato con tantissime ragazze, Jillian è stata l'unica a farmi avere la voglia di farlo altre milioni di volte. Non mi stancavo mai, la desideravo continuamente e non era mai successo prima.

E a proposito di questo, abbasso lo sguardo, sentendo Ector duro come la pietra.
Mi basta pensarla e lui si raddrizza all'istante.

«Dobbiamo cavarcela da soli, Ector», mormoro, sospirando.

Appoggio la schiena contro le mattonelle bianche e mentre l'acqua scende su di me, lo prendo con la mano destra, stringendolo forte. Chiudo gli occhi, alzo la testa, respiro a fondo e inizio a muoverlo, prima giù, poi su, lentamente.

Immagino la mano di Jillian, decisamente più piccola e delicata, che lo prende, lo tocca e va sempre più veloce. Lo faccio anche io e il mio respiro diventa più irregolare. Aumento ancora, finché il battito del cuore accelera e sento l'orgasmo arrivare forte e chiaro.

Mi lascio andare e faccio un lungo respiro, poi continuo a lavarmi e resto sotto la doccia ancora altri cinque minuti, dopodiché esco e mi avvolgo un asciugamano bianco, intorno alla vita.
Raggiungo camera mia e decido di non vestirmi, indossando solo delle mutande nere.
Voglio stare comodo.

Vado in soggiorno, mi sdraio sul divano e prendo il telecomando, sto per accendere la tv, poi sento un piccolo suono, come di qualcuno che sta bussando alla porta.

Mi stringo nelle spalle e non mi alzo ancora, aspettando di sentire di nuovo qualcosa. Forse può essere la mia impressione, visto che non sto aspettando nessuno.
Passa qualche secondo e stavolta qualcuno bussa più chiaramente, in modo più forte, due volte consecutive.

«Arrivo», dico, alzandomi.

Senza farmi troppi problemi per il fatto di essere mezzo nudo, vado comunque ad aprire e chi mi trovo davanti, mi lascia senza parole.
Jillian Smith.

La fisso, totalmente spiazzato.
Ha i capelli biondi legati in una coda alta, esattamente come piacciono a me. La rendono terribilmente sexy. La divoro con gli occhi e osservo ogni piccola cosa, partendo dalle scarpe bianche, ai jeans chiari e al maglioncino nero che indossa.
Le vorrei strappare tutto di dosso e penso lo capisca anche lei, da come la sto guardando.
Nella sua mano destra, noto una piccola bustina blu che tiene stretta, stretta. È agitata, e si vede.

Alzo lo sguardo verso il suo viso e guardo i suoi occhi azzurri, con un filo di trucco. È dannatamente bella. Le sue guance stanno diventando totalmente rosse e sta squadrando il mio corpo, del tutto scioccata, con la bocca aperta.
Sicuramente non si aspettava di trovarmi senza vestiti e io sono compiaciuto di farle ancora questo effetto.
Ultimamente sono stato quasi tutti i giorni in palestra e il mio fisico è cambiato molto. Sono più muscoloso, praticamente ovunque.

Io, tu e uno stage. (Primo libro)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora