Quel bacio fu la causa della sua tristezza durante tutto quel fine settimana. Non sapeva perché aveva pianto tutta la notte appoggiata alla porta della clinica per terra. Non sapeva perché le aveva fatto così male. Non sapeva perché le aveva dato tanta importanza. Ma nonostante tutto non riusciva a smettere di pensare alle labbra carnose di Lauren sulle sue. Non era la stessa sensazione che aveva sentito da adolescente, era totalmente nuova e diversa, una sensazione che non voleva provare. Nemmeno il piccolo Dusty era riuscito a farla sorridere.
Quel lunedì mattina si svegliò prima che suonasse la sveglia e andò verso il bagno dove svolse la sua igiene mattutina strofinandosi spesso gli occhi. Non si era ancora guardata allo specchio ma sapeva che aveva delle occhiaie enormi. Infatti lo confermò appena si vide; era sicuramente una Camila diversa, era cambiato qualcosa dentro di lei nonostante non volesse.
Sentendo l'acqua fredda che le scorreva sulle mani si lavò la faccia tentando di eliminare qualunque traccia di quel fine settimana. Le lacrime avevano smesso di uscire ma aveva ancora un po' gli occhi gonfi. Una volta finito andò in cucina con addosso una vestaglia per farsi un caffè forte.
Mentre sentiva il suono della caffettiera notò la presenza del piccolo felino che saltò sul tavolo vicino a lei. Sembrava che Dusty notasse come si sentiva dato che rimase a guardarla senza fare nulla. Fu allora quando apparve per la prima volta dopo due giorni un sorriso sul suo volto.
-Vieni con me - disse prendendo il gatto per posarlo sulle sue gambe accarezzandogli la testa.
Aver adottato Dusty era la miglior decisione che aveva preso. Non si sbagliava a pensare che era l'animale più adatto a lei. Era l'unica cosa a cui poteva afferrarsi in quel momento. Era l'unico essere vivente con cui poteva essere veramente sé stessa.
Aveva ricevuto messaggi e chiamate da parte di André ma l'aveva ignorato tutto. Voleva stare sola più di quanto non lo stesse ogni giorno. Doveva sapere cosa signicava quel bacio per lei e perché continuava a pensarci. Ma la verità era che non era arrivata a nessuna conclusione e non sapeva nemmeno cosa dire ad André a riguardo.
Facendo il terzo ed ultimo sorso di caffè, camminò scalza verso camera sua notando i piccoli passi di Dusty che la seguiva. Appoggiò la tazzina sul comodino dove c'era la sveglia e si sedette sul letto davanti all'armadio. Dusty saltò su di lei tra le sue gambe e Camila non potè evitare di accarezzargli la testa con entrambe le mani mentre si faceva la solita domanda di tutte le mattine.
Di solito andava a lavoro indossando dei tacchi non troppo alti o degli stivaletti, ma quella mattina aveva optato per delle scarpe da ginnastica della Nike nere. Le abbinò a dei leggins neri insieme a una maglietta bianca. Chi dice che non può andare a lavoro comoda?
Dopo essersi truccata un po' più del solito per nascondere le occhiaie, preparò la borsa che non aveva più toccato dalla notte in cui Lauren l'aveva baciata. Ricordò che aveva messo la busta bianca là dentro solo quando la vide. Diede una rapida occhiata alla sveglia, erano quasi le nove. Aveva abbastanza tempo per dargli un altro sguardo.
Andò verso il divano beige in sala ancora con la busta in mano seguita da Dusty e si lasciò cadere mentre il gatto si sedeva accanto a lei. Con cautela tolse il foglio dalla busta e lo esaminò per la seconda volta. Non aveva trovato niente oltre la nota di Ally. Una parte di lei si sentì delusa.
Siccome le avanzava ancora tempo decise di lasciare la busta e il foglietto sul tavolino accanto al divano e si avvicinò al suo PC portatile. Ricordando il sito che aveva visitato qualche tempo prima entrò di nuovo in quella pagina web. Le iniziali M.J decoravano l'angolo in alto a destra.
Andò fino alla fine della pagina osservando delle opere di Lauren senza trovare quella che aveva attirato la sua attenzione alla mostra; quella delle mani che si toccavano. Fu allora quando ricordò le parole di André quando aveva rifiutato l'invito per la mostra una seconda volta.
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Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]
FanfictionImmagina per un momento che la persona che ti ha segnato così tanto in passato torni dicendoti tutto ciò che non ti ha mai detto stando con te, che è cambiata e che stavolta sarà tutto diverso. Cosa faresti? Traduzione Italiana della fanfiction "Cen...