Capitolo 35 [revisionato]

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Dopo una piccola meditazione è tornata al suo lavoro, ma non prima di incontrare gli occhi di André che, senza dire una parola, ha capito la situazione e le ha dato lo spazio di cui aveva bisogno in quel momento.

Anche se Camila non era un'amica dei suoi pazienti, ha avuto alcune conversazioni con loro su argomenti irrilevanti per lei. Ma il resto della mattinata trascorse in silenzio, regalando solo falsi sorrisi.

La conversazione con Lauren l'aveva lasciata sconvolta. Non era stata piena di confessioni, insulti o addirittura baci, ma una normale dove aveva verificato che nonostante quanto facesse, anche baciandola, avrebbe sempre fallito. Era innamorata di Alycia, si sarebbero sposate e lei avrebbe avuto la famiglia che avrebbe sempre voluto condividere con Camila.

Sospirando, essendo trascorse poco più di due ore di quanto aveva detto a quella dagli occhi verdi, iniziò a raccogliere le sue cose, lasciando la vestaglia sull'attaccapanni nero. Ha indossato correttamente i jeans corti e la maglietta basic prima di andarsene, ma la figura del bruno l'ha interrotta.

- "Tutto bene?" chiese, notando l'espressione preoccupata sul suo volto.

- "Se avere 'tutto a posto' è la definizione di essere rifiutata, allora sì" mormorò abbassando la testa, dopo essersi conto di averlo detto a bassa voce e non a se stessa.

- "Vuoi raccontarmi cosa è successo?" Chiese ancora André, mettendole un braccio intorno alla spalla.

In quel momento Camila emise un forte sospiro. Eccome se voleva, voleva dirglielo e per di più doveva farlo, ma d'altra parte voleva solo arrivare alla casa di quella dagli occhi verdi, prendere il quadro e andarsene. Anche se a pensarci bene, avrebbe potuto andare un altro giorno, poiché il suo desiderio era svanito.

- "È venuta a dirmi che il ritratto di cui ti ho parlato prima è pronto, e posso andare a ritirarlo a casa sua" iniziò. "Le ho detto se voleva andare a prendere un caffè con me, ma aveva delle cose da fare" la imitò usando la sua voce roca.

André, dopo aver ascoltato la breve spiegazione della sua migliore amica, annuì in silenzio. Voleva solo la felicità di Camila anche se questo portava alla sofferenza di Alycia White, ma d'altra parte si sentiva male per questo. Sapeva che se si fosse trovato nella situazione della castana, non avrebbe gradito che certe persone volessero portargli via la fidanzata.

- "Sai Camila?" finalmente parlò. "Da quel poco che ho visto e da quel poco che mi hai detto MJ è un osso duro, ma tu lo sei di più" ha riso. "Tu la ami?" Chiese.

- "Sì" ammise con un filo di voce.

- "Vuoi riaverla indietro?" Chiese ancora André.

- "Certamente" disse Camila con fermezza.

- "Allora non penserai di gettare la spugna, vero?" 

- "Non lo so André, è che..." sospirò portandosi le mani al viso.

Il bruno che la stava guardando tristemente, le afferrò le piccole mani e gliele allontanò dal viso. Voleva la sua felicità e l'avrebbe ottenuta, perché la bruna era come sua sorella, e come tale non avrebbe permesso che le accadesse nulla.

- "In questi mesi ho visto un grande cambiamento in te, Camila" sussurrò André, tenendola tra le braccia. "E non vorrei vedere come lo rovini" aggiunse accarezzandole i lunghi capelli. "So che ce la puoi fare, so che non sei più una codarda, so che sei capace di lottare per quello che vuoi e ottenerlo" finì lasciandole un bacio sulla fronte.

- "Non so cosa farei senza di te" gli sussurrò la brunetta contro il collo senza mollare le sue braccia.

André in quel momento sorrise visibilmente. Era molto felice che la sua partner si fosse lasciata dietro quella barriera che li separava. Avrebbe voluto che fosse in un'altra situazione e non per qualcosa di cui soffriva, ma anche così era felice di sentire la corrispondenza nella migliore amicizia che avevano.

Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora