Capitolo 52 [revisionato]

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Silenzio. Questo è quello che è successo dopo che Lauren lo spifferò nel peggior modo possibile. Non si udirono più singhiozzi. Ma lei non ne era nemmeno consapevole, continuava solo a fissare gli occhi della sua ex ragazza.

"Perché non glielo dici?" chiese di nuovo. "Che ero solo un sacco da boxe che ha attutito i tuoi colpi, invece di essere la spalla su cui piangere come avrei dovuto essere" ha continuato, serrando la mascella mentre le sue lacrime continuavano a cadere "Ma ovviamente, non ero abbastanza per quello, giusto?" disse con una risata ironica "Ero solo il giocattolo rotto che hai lasciato non appena hai visto la via di fuga" concluse, notando come il suo cuore si stesse frantumando di nuovo.

Camila non era in grado di mostrare alcuna espressione sul suo viso. Era pallida e nemmeno il calore del fuoco le dava colore alle guance. In quel momento voleva vomitare solo perché era tornata al passato.

Ma non era l'unica ad essere stata colpita. André e Sofia, che non potevano credere a quello che avevano appena sentito, stavano pensando a quello che era successo. Avevano vissuto una menzogna, e ora capivano l'atteggiamento di Lauren al riguardo. Non sapevano come sentirsi. Non era più così bello

D'altra parte il trio era senza parole. All'epoca erano troppo ferite. Non si aspettavano che Lauren lo dicesse in quel modo, dopo aver giurato che sarebbe rimasta una cosa tra loro, proprio come non si aspettavano di sapere che Lauren gli aveva tenuto nascosto qualcosa per così tanti anni.

Ma i pensieri di tutti, compresi quelli dell'artista che osservava attentamente come il cuore della sua ex fidanzata le si spezzava negli occhi, si sono fermati. Lauren era tornata alla realtà mentre il suo petto si alzava e si abbassava rapidamente. Si era appena resa conto di cosa aveva causato, ma era troppo tardi.

In un batter d'occhio Camila era scomparsa di fronte a lei, per fare la stessa cosa di 7 anni prima. Fuggire. Con la differenza che questa volta non aveva detto una sola parola. Lauren notò che dentro le mancava qualcosa, come se fosse vuota, e in effetti lo era. Camila aveva ridotto il suo cuore a brandelli. Era stata molto egoista a non pensare alla sofferenza che avrebbe potuto causare dicendo tutto questo.

Si voltò rapidamente a guardare mentre Dinah si alzava dalla sabbia quasi albina per seguire le orme della dentista. Sofia e André avrebbero fatto lo stesso, ma in quel momento erano così colpiti che non potevano nemmeno muoversi.

"No" negò Lauren, fermando la più alta "Vado io" aggiunse asciugandosi le guance.

"Non pensi di aver fatto abbastanza?" Chiese Dinah, con gli occhi ardenti.

"Per favore" la pregò l'artista, notando come fosse di nuovo sul punto di piangere.

"Fai quello che vuoi Jauregui, ma fallo prima che sia troppo tardi" aggiunse con voce un po' rotta.

Pochi secondi dopo Lauren stava correndo nella stessa direzione in cui era andata Camila. Non era disposta a lasciarla uscire di nuovo dalla sua vita. Ma ciò che l'artista non sapeva era che la dentista aveva esperienza nello sparire rapidamente dai luoghi, e che era troppo lontana da lei.

Quando Camila finalmente trovò una pietra su cui sedersi e su cui sfogarsi in lacrime senza che nessuno ascoltasse, sentì un forte pizzico nel petto. Fu allora che, ripetendo nella sua testa le parole di Lauren, ricordò quella notte.

La notte che le aveva cambiato la vita.

Flashback

Il giorno del ballo di fine anno era arrivato. Negli ultimi mesi si era parlato solo di quello e, soprattutto, del gruppo delle cinque. Per Camila non era stata una sorpresa che Lauren l'avesse invitata. Ogni giorno che passava si sentiva peggio.

Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora