Capitolo 14 [revisionato]

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Lauren si voltò con lo sguardo fisso nei profondi occhi castani di Camila quando sentì le sue parole, sapeva che era valsa la pena di non essere stata una codarda solo per aver avuto la possibilità di vedere le diverse sfumature dei suoi occhi verdi così da vicino. 

Doveva inventare qualcosa velocemente, ma era abbastanza difficile, perché quella più alta la stava guardando con un'espressione accigliata, cercando di capire perché l'aveva fermata. Camila avrebbe voluto dire qualsiasi cosa, ma Lauren, essendo meno paziente, l'ha battuta sul tempo.

- "Sto ancora aspettando" disse quella con gli occhi verdi incrociando le braccia, coprendosi il tatuaggio sull'avambraccio.

Se non sapeva cosa inventarsi prima, dopo averla sentita lo sapeva ancora meno, allora si lasciò sfuggire un sospiro e ammise il vero motivo per cui lui l'aveva fatta fermare.

- "Sono molti anni che non visito una fiera medievale e mi chiedevo se..." 

- "Camila, ho di meglio da fare." la interruppe Lauren, provocando un turbamento in quella più bassa.

Un forte dolore si è verificato nel suo petto dopo aver sentito quella risposta. Naturalmente aveva di meglio da fare che visitare una semplice fiera con lei. Ma in fondo sapeva che non poteva lasciarla andare, non quella sera, quindi ha fatto qualcosa che faceva raramente: implorare.

- "Per favore" le chiese, senza mai smettere di guardarla negli occhi.

Lauren emise un piccolo sospiro e distolse lo sguardo dagli occhi profondi di Camila per fissarli sulla schermata di blocco del suo cellulare. Poi alzò gli occhi al cielo, e li fissò sulla ragazza di fronte a lei.

- "Va bene" ha accettato senza ulteriori indugi, provocando un sorriso in quella con gli occhi marroni profondi, che ha dovuto sopprimere in modo che il suo entusiasmo non fosse notato.

Pochi secondi dopo, attraversavano uno dopo l'altro i diversi banchi della fiera medievale con Lauren davanti. Camila era piuttosto nervosa, non per quello che era appena successo, ma per il fatto che l'aveva fatto accadere. Lei non era così, era una codarda. Non sapeva cosa l'aveva portata a supplicarla, o almeno non voleva ammetterlo a se stessa.

Con l'odore dell'incenso in mezzo alla folla, camminavano di bancarella in bancarella. Quella più bassa è rimasta davvero sbalordita perché, anche se gli anni erano passati, la fiera aveva mantenuto lo stesso ordine di sempre. Passarono davanti a bancarelle di libri, dolci, spezie, formaggi, giocattoli di legno, e finalmente raggiunsero l'area delle perle.

Nessuna delle due aveva comprato niente, tanto meno avevano avuto una conversazione. Lauren era appena passata davanti a Camila in silenzio, tenendo il suo cellulare nella mano con l'anello di fidanzamento, acconciandosi di tanto in tanto i suoi capelli corti. La più corta fu sorpresa dal fatto che continuasse a mantenere gli stessi gesti, il che le fece curvare leggermente l'angolo delle labbra.

Pochi secondi dopo essere entrata in quella zona, Camila non poté fare a meno di fermarsi a uno degli stand dei gioielli. Oltre a questi, c'erano diversi dipinti medievali e occasionali strumenti musicali, come i cimbali. Era una bancarella più completa di quelle intorno a lei, ma non era per quelle cose che la ragazza più bassa se ne accorse, ma per via delle collane che ne decoravano la parte inferiore.

L'anziano impiegato con i capelli grigi corti e ricci, che indossava una camicia da notte dello stesso azzurro dei suoi occhi, poco visibile dagli occhiali da vista, le sorrise mentre parlava con un'altra signora. Quando Lauren notò che Camila non la stava seguendo, si fermò accanto a lei cercando di capire a cosa stava prestando la sua attenzione quella più bassa. Finché non l'ha vista.

Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora