Il martedì mattina era arrivato pochi giorni dopo quell'incontro. Aveva avuto bisogno di un altro giorno di riposo per schiarirsi la mente, motivo per cui il giorno prima non era andata in clinica. Si era sentita male per questo, ma non era preparata ad affrontare di nuovo tutta la pressione della sua routine, come nei giorni successivi alla notte trascorsa con Lauren.
Ecco perché il giorno prima aveva chiamato André per informarlo della sua falsa febbre. Sapeva che poteva perdere tutti i giorni che voleva, ovviamente con le sue conseguenze, senza dare spiegazioni al bruno, ma la mattina prima non aveva voglia di spiegargli che non sarebbe andata perché non si sentiva bene con se stessa.
Nei giorni precedenti, non aveva avuto notizie da nessuno del precedente gruppo delle cinque, e ne era veramente grata. Il fine settimana era stato sufficiente. Non era nemmeno uscita di casa per ritirare la posta, e ha fatto lo stesso il lunedì mattina. Aveva passato quei tre giorni sola con la compagnia di Dusty, che miagolava ogni volta che Camila gli suonava un paio di accordi. Suonare la suddetta chitarra, poiché sapeva chi gliel'aveva data, le provocò un dolore al petto che in un certo senso la sollevò.
Anche se si era ripromessa di dimenticarsi della ragazza dagli occhi verdi penetranti, tutto sembrava ricordarle lei. Era come se la sua vita ruotasse attorno a Lauren. Come se non potesse pensare a nient'altro che al colore dei suoi occhi insieme a quel sorriso amorevole che le aveva regalato fino al giorno in cui aveva deciso di scomparire.
Con questi pensieri in testa, afferrò una tazza notando il calore del suo decaffeinato al suo interno. Nonostante fosse praticamente estate doveva sempre berlo caldo, poiché non le piaceva in modo diverso. Finì l'ultimo sorso che le era rimasto, e mise la tazza nel lavandino per tornare in camera sua dove si sarebbe fatta la solita domanda. Dusty come al solito l'ha seguita.
Pur sapendo che sarebbe stato caldo, ha optato per dei jeans lunghi scuri, poiché non sarebbe stato molto corretto presentarsi alla sua clinica indossando dei pantaloncini. Per fortuna l'aria condizionata avrebbe aiutato. Senza pensare molto di più, ha accompagnato il suo outfit con una semplice canotta bianca, e poi è scivolata su dei piccoli tacchi neri, abbinandoci una borsa.
Cercando di evitare che parte dei suoi lunghi capelli le si attaccassero alla fronte per il sudore, li legò in una coda di cavallo, lasciando fuori un paio di ciocche ondulate. Successivamente si è lavata i denti, prima di applicare uno strato base di trucco. Sebbene Lauren fosse stata presente nei suoi pensieri, per qualche motivo che non voleva accettare, non le aveva fatto perdere il sonno, ma anzi, il contrario.
- "Ci vediamo tra qualche ora Dust, comportati bene" salutò il felino, accarezzandogli affettuosamente la testa dopo aver riempito la sua ciotola del cibo.
Quello che Camila non sapeva era che le sue parole non erano vere. Ci sarebbero volute più di "poche ore" per tornare a casa, e non riusciva a immaginare il perché o in per quali circostanze.
Guidando la Citroën, ha raggiunto il parcheggio del suo studio dentistico. Fermandosi qualche minuto al suo interno, pensò a cosa avrebbe detto ad André. Il bruno la notò strana, e non ci volle molto per far si che le chiedesse qualcosa, ma la verità era che Camila si stava stancando di mentire e di inventare scuse inaffidabili. Sapeva che da un momento all'altro non avrebbe più trattenuto le sue emozioni e sarebbe finita per esplodere.
Con le mani appoggiate sul viso, assorta nella realtà, sentì un colpo di nocche sul finestrino che la fece sobbalzare un po' sul sedile, facendo si che si posasse una mano sul petto per lo spavento.
- "Non volevo spaventarti" sorrise André.
- "Va tutto bene" rispose Camila, incurvando un po' le labbra mentre scendeva dalla macchina raccogliendo la borsa.
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Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]
FanfictionImmagina per un momento che la persona che ti ha segnato così tanto in passato torni dicendoti tutto ciò che non ti ha mai detto stando con te, che è cambiata e che stavolta sarà tutto diverso. Cosa faresti? Traduzione Italiana della fanfiction "Cen...