Appena sentì la voce di Lauren che la guardava direttamente negli occhi, il corpo di Camila si irrigidì capendo che non era stata una buona idea aver chiamato Ally. Mentre mantenevano il contatto visivo l'una con l'altra, le altre aspettavano ansiose che succedesse qualcosa fra loro. Vedevano il volto serio di Camila e la rabbia di Lauren.
-Nessuno dice niente? - chiese Lauren togliendosi il cardigan verde che indossava.
Il piccolo trio cominciò a guardarsi fra loro senza sapere cosa fare, guardando infine Camila; come se lei fosse l'unica che potesse rispondere alle domande di Lauren. Ovviamente non avrebbe parlato.
-Sapete cosa? - disse Lauren quando ottenne un silenzio come risposta. -Meglio me ne vada - sentenziò prendendo le sue cose per poi voltarsi.
Non voleva farlo, ma doveva. Andava contro alla persona che era diventata. Ma non poteva lasciarla andare via.
-Lauren, aspetta - parlò Camila facendo si che Lauren si fermasse di spalle quando sentì la sua voce dopo sette anni. -Non c'è bisogno che te ne vai - aggiunse facendo voltare la ragazza dagli occhi verdi, incontrando di nuovo i suoi occhi.
Camila sapeva chi era di troppo e chi no, quindi quando vide come Lauren tornava a girarsi verso il tavolo capì cosa doveva fare. Ruppe il contatto visivo con lei e cominciò a prendere le sue cose per andare via di lì.
-Meglio che me ne vado io - disse secca mettendosi la borsa sulla spalla, lasciando poi i soldi per l'acqua sul tavolo.
-Non c'è bisogno che te ne vai - disse Ally prendendola dal polso dopo aver dato un rapido sguardo verso Lauren, la quale aveva le braccia incrociate.
-Puoi restare, Camila - si unì Normani nervosa.
La ragazza dai profondi occhi marroni si sbarazzò dalla presa di Ally che la faceva sentire a disagio. Le guardò tutte per un'ultima volta notando lo sguardo basso di Dinah e quello fulminante di Lauren, centrandosi sui suoi penetranti occhi verdi.
-Vorrei andarmene, davvero - mentì guardando tutte.
-Sarebbe la cosa migliore - disse alla fine Lauren ottenendo l'approvazione di Dinah che annuì al suo commento.
-Sono contenta di avervi riviste - concluse Camila parlando solo con Normani ed Ally, le quali risposero con un leggero sorriso.
Prima di andare via del tutto dal tavolo, passò rapidamente accanto a Lauren senza nemmeno guardarla ma captando il suo profumo. Si morse la lingua per concentrarsi su altro che non fosse quella sensazione e uscì velocemente dal ristorante, non senza prima guardarsi indietro notando come il piccolo gruppo di ragazze discuteva fra loro.
Dentro la sua Citröen diede dei colpi forti al volante abbastanza intensi; non da far scoppiare l'airbag ma il clacson nel bel mezzo del parcheggio sì. Era chiaro che non la volevano e se n'era andata per quello. Le era davvero piaciuto condividere di nuovo un piccolo momento con loro, ma appena vide Lauren dal bagnò capì che quel momento era finito.
Sentiva le lacrime agli occhi ma non si permise di farle scorrere. Non voleva piangere per una cosa del genere. Non voleva notare come fisicamente le parole di Lauren e l'unione di Dinah, le avevano fatto male. In un'altra occasione sarebbe scappata di nuovo ma in quella non ebbe altra soluzione se non assimilare la situazione e allontanarsi di nuovo da loro. Ringraziò sé stessa per il fatto di vivere fuori città.
Dopo essere uscita dal parcheggio aveva guidato a vuoto per un'ora. Non voleva tornare a casa sapendo che l'unica cosa che avrebbe ottenuto lì era pensare ancora al momento che aveva vissuto prima. Prese una decisione solo quando sentì il suo stomaco ruggire.
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Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]
FanficImmagina per un momento che la persona che ti ha segnato così tanto in passato torni dicendoti tutto ciò che non ti ha mai detto stando con te, che è cambiata e che stavolta sarà tutto diverso. Cosa faresti? Traduzione Italiana della fanfiction "Cen...