Con il sole che passava dalla finestra raggiungendo le sue palpebre chiuse, la bruna si girò leggermente nuda tra le lenzuola, essendo coperta solo dal cuscino. Pochi minuti dopo suonò la sveglia, avvertendola che il mercoledì era appena iniziato. Pigramente si alzò dal letto, raggiungendo il suo bagno privato dove apparve il felino con la stessa espressione assonnata della sua proprietaria.
- "Buongiorno anche a te Dust" disse, accarezzandogli la testa grigia in modo affettuoso.
Dopo essersi lavata il viso per essere più sveglia, è uscita di lì senza nemmeno guardarsi allo specchio. Le occhiaie erano tornate, e lei sapeva esattamente il perché. Con indosso una vecchia maglietta larga, è andata in cucina per salutare il suo nuovo migliore amico: il caffè. Mentre la caffettiera produceva l'odore del caffè forte, Camila si lasciò cadere su uno degli sgabelli.
Erano passati diversi giorni dal compleanno di Normani in cui, dopo aver finito di cantare "Kiss Me" di Ed Sheeran suonando la chitarra, si è scusata con la festeggiata, salutando lei e quella più bassa prima di andarsene. André non si è opposto, né lo ha chiesto, così come non l'aveva fatto giorni prima, dopo che era trascorso il lungo weekend.
Aveva mostrato interesse solo sulla via del ritorno al suo appartamento, lodandola per la sua bella voce, dopo aver commentato quanto gli piacevano le sue amiche. Commento che Camila non ha potuto fare a meno di correggere, dicendogli che non erano sue amiche, ma solo semplici vecchie compagne di classe.
Da allora il suo unico pensiero era stato la bruna dagli occhi verdi, e quello che aveva provato quella notte. Era giunta alla conclusione che se aveva provato tali sentimenti per lei era stato perché non l'aveva vista per così tanto tempo, sapendo in fondo che non era solo quello. Inconsciamente, con l'odore del caffè che riempiva la cucina, si leccò le labbra nello stesso modo in cui aveva fatto giorni prima cercando di ritrovarvi il gusto di Lauren.
- "Camila, è abbastanza, si sposa e dovresti essere felice per lei perché ha trovato qualcuno che la rende felice e non la ferisce, come facevi tu al tempo" si disse, prendendo una tazza da uno degli scaffali.
Accompagnata dal piccolo felino, rivolse la sua attenzione al caffè che teneva tra le mani, emanava un leggero vapore che le colpì il viso al pensiero delle sue stesse parole. Certo che dovrebbe essere felice per Lauren, ma lo era davvero? Ovviamente no. Non poteva esserlo.
Rilasciando uno dei tanti sospiri che aveva portato dentro dal compleanno, mise la tazza sul lavandino e, accompagnata da Dusty che seguiva i suoi passi, tornò nella sua stanza per porsi la stessa domanda che si faceva ogni mattina. Pochi minuti dopo, ha optato per dei jeans che erano un po' strappati sulle cosce, e una maglietta nera con una frase colloquiale. A volte sembrava ironico avere camicie con stampe o frasi ottimistiche quando lei non lo era per certi aspetti.
Riportando la sua attenzione al cellulare, che non aveva messaggi o chiamate perse, visualizzò l'orario, sapendo che era passato più tempo del normale mentre faceva colazione, ammesso che una semplice tazza di caffè si potesse chiamare colazione. Cercando di fare più in fretta, si coprì i leggeri cerchi sotto gli occhi con del trucco, applicò diverse spruzzate del suo solito profumo e salutò il piccolo Dusty prima di dirigersi in clinica, non sapendo che quello non sarebbe stato un giorno qualsiasi.
All'interno della Citroën, durante il suo viaggio quotidiano, osservava il numero di persone che camminavano sotto il sole splendente di inizio giugno, l'estate si avvicinava e questo significava aprire la clinica solo al mattino, e non fino a certe ore del pomeriggio come faceva in tutte le altre stagioni.
Cercando di basare tutta la sua attenzione sulla clinica e non su piccoli ricordi con protagonista la bruna dagli occhi verdi, è arrivata, entrando con passo deciso come ogni mattina. Il ritardo per via del caffè si era fatto sentire, poiché c'erano molti più pazienti in attesa rispetto al solito. Poteva dire che era successo solo quella mattina, ma la verità è che si era presentata in ritardo per tutta la settimana.
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Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]
FanfictionImmagina per un momento che la persona che ti ha segnato così tanto in passato torni dicendoti tutto ciò che non ti ha mai detto stando con te, che è cambiata e che stavolta sarà tutto diverso. Cosa faresti? Traduzione Italiana della fanfiction "Cen...