Non appena vide come passava il tempo, segnando un altro minuto sullo schermo, il suo corpo iniziò a pesarle addosso. Lauren la stava scegliendo, e sebbene Camila avesse più motivi per andarsene che per restare, l'amava più che mai, nonostante tutto quello che le aveva fatto patire.
Ecco perché non voleva perdere altro tempo, lì, sul tappeto del suo soggiorno con il trucco che stava per colare. Non vedeva l'ora di arrivare al MJ Victorious Museum. Non poteva rischiare così, non quando il suo cuore e la sua felicità erano entrambi in gioco. Fu allora che si avvicinò il più velocemente possibile con i talloni verso il cellulare, cercando rapidamente nella sua lista dei contatti.
"Il numero che stai chiamando non esiste"
- "Che cosa?" si chiese dal nulla, premendo di nuovo il pulsante di chiamata, ascoltando lo stesso messaggio vocale per la seconda volta.
La dentista credeva che fosse una falla nel sistema, ma la verità era che quella frase non mentiva. Lauren aveva cambiato il suo numero per paura e non aveva mai avuto la possibilità di dare alla sua ex ragazza quello nuovo, ed era totalmente ignara di quel dettaglio.
- "No!" gridò disperata, aprendo velocemente la porta per uscire di lì in fretta, portando con sé solo le chiavi della macchina e il biglietto del museo, lasciando la busta sul tappeto.
I minuti continuavano a passare e non aveva tempo per cambiare o pensare a quello che stava facendo. La sua unica motivazione per andare avanti era pensare che l'artista non fosse partita, che la stesse ancora aspettando, ma vivere alla periferia della città non l'aiutava, ma per una volta, il traffico sembrava portarle fortuna in quanto era meno frenetico del solito.
Nel frattempo, Lauren si mordeva il labbro inferiore, guardando le sue scarpe da ginnastica leggermente consumate. Non voleva guardare l'orologio, non voleva farsi del male, non voleva pensare che Camila non ce l'avrebbe fatta davvero. Ma in fondo, non poteva biasimarla se non l'avesse fatto. Non poteva perché l'avevo trattata nel peggior modo possibile in cui tratti qualcuno che ami; ferendola.
- "Per favore..." supplicò tra i denti, facendo un lungo sospiro dopo.
Alla fine ha scelto di dare un'occhiata al suo cellulare, facendosi spezzare il cuore dal ritardo della dentista. Non c'erano notizie dalle sue migliori amiche e sapeva perché, tuttavia, rivolse la sua attenzione alle chiamate perse accumulate da parte di Alycia.
Ignorandole completamente, bloccò di nuovo lo schermo mentre si puniva per non essere andata direttamente a casa di Camila o per non averle mandato un messaggio.
Ma no, era MJ, e anche in situazioni come questa doveva mostrare la sua creatività e amore incondizionato. Non poteva aprire il suo cuore attraverso uno schermo avendo l'opportunità di farlo faccia a faccia. Non poteva farlo senza notare il suo tocco, il suo profumo o come i suoi profondi occhi castani la analizzassero. Non poteva dirle che l'amava e aspettare così a lungo per baciarla.
Col piede che premeva sull'acceleratore, ma con moderazione, Camila raggiunse la via dove si trovava il museo un quarto d'ora dopo. Non era mai andata così veloce.
Disperata, con un battito nervoso e le mani sudate, parcheggiò velocemente nel primo buco che trovò, grata che fosse abbastanza grande e non troppo lontano. Tuttavia, quello su cui non contava scendendo dalla Citroën e afferrando il suo abito lungo per camminare con maggiore fermezza, era che aveva parcheggiato in una zona gialla.
- "Per favore, rimani lì, per favore, per favore" chiese con il biglietto tra le mani, avanzando disperatamente tra la folla che la stava guardando incuriosita.
Ai messaggi della sua fidanzata si erano aggiunti altri dei suoi due fratelli e persino sua madre. Mancavano cinquanta minuti all'inizio del loro matrimonio e Lauren sarebbe dovuta rimanere nel suo camerino per più di mezz'ora. Tuttavia, molte lacrime rimasero sulle sue guance mentre aspettava vicino alla clessidra. Camila non è apparsa. Significava che non voleva stare con lei, che non l'amava più?
STAI LEGGENDO
Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]
FanfictionImmagina per un momento che la persona che ti ha segnato così tanto in passato torni dicendoti tutto ciò che non ti ha mai detto stando con te, che è cambiata e che stavolta sarà tutto diverso. Cosa faresti? Traduzione Italiana della fanfiction "Cen...