Capitolo 10 [revisionato]

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Camila non fu sorpresa dalla domanda dato che glielo diceva ogni volta che la vedeva, quindi non cambiò la sua espressione seria e si limitò a rispondere, mentre André la guardava confuso avendo riconosciuto la ragazza del bar.

- "Pensi che continuerai a chiedermelo ogni volta che mi vedrai? Così mi regolo..." Chiese Camila mentre la bionda teneva gli occhi fissi su di lei.

- "Non mi hai ancora risposto" disse Dinah, bevendo un sorso dal suo bicchiere rosso.

- "È il compleanno di Normani, anche se credo che tu lo sappia già" disse senza ulteriori indugi.

La bruna non aveva intenzione di iniziare una discussione, tutt'altro, ma era vero che si era risentita per aver ricevuto un trattamento del genere dalla sua ex migliore amica. L'aveva capita la prima volta che glielo aveva chiesto alla mostra, e più o meno la seconda volta al bar, ma la terza volta le aveva fatto perdere la pazienza.

André, d'altra parte, aveva notato la tensione tra di loro proprio come all'interno del bar dopo che la bionda si era messa tra l'artista e Camila. Cercando di calmare la situazione, si schiarì la gola facendo sì che entrambe lo fissassero.

- "Lui è André" disse la mora indicando il bruno. "E questa è Dinah" aggiunse indicando ora la bionda.

- "Felicissimo" rispose avvicinandosi, facendo attenzione a non danneggiare il bouquet, per darle due baci.

- "Adesso ho capito..." disse la bionda a bassa voce dopo averli ricevuti sulle guance. "Ally!" gridò in casa.

Camila aggrottò la fronte alle parole di Dinah. L'aveva detto a bassa voce, ma sia André che lei erano stati in grado di sentirlo. Pochi secondi dopo aver chiamato quella più bassa, quest'ultima è apparsa alla porta tenendo tra le mani lo stesso tipo di bicchiere che aveva la bionda.

- "Dinah, cosa urli...?" Si fermò quando vide la sua ex migliore amica all'ingresso con un sorriso più grande del normale, per lei. "Sei venuta" disse sorridendo.

La bruna stava per rispondere, quando la bionda tinta ha colto la presenza dell'accompagnatore di Camila, facendo cadere il bicchiere a terra per la sorpresa e provocando la formazione di una piccola pozzanghera ai suoi piedi. Non si aspettava di vedere la bruna lì dopo la sua risposta a cena, tanto meno accompagnata da André.

- "Merda" disse lei chinandosi nervosamente per raccogliere il bicchiere ormai vuoto.

- "Hai il Parkinson adesso?" Scherzò Dinah, prendendo un altro sorso dal suo bicchiere.

La più alta sapeva perché il bicchiere le era scivolato di mano, quindi si preparò ad andarsene vittoriosamente sapendo che da quel momento in poi avrebbe avuto più opportunità di scherzare su quell'argomento. Stava lasciando gli altri all'ingresso quando la sagoma di Normani apparve dietro di lei.

- "Ragazze, cosa ci fate alla porta?" ha chiesto.

Non appena ha notato la coppia in piedi con in mano un mazzo di fiori e un contenitore di vetro, si è data la risposta. Ripetendo lo stesso sorriso di Ally, che non distoglieva discretamente lo sguardo dal bruno, e ignorando il fatto che c'era una piccola pozzanghera all'ingresso, si avvicinò a Camila con il suo sorriso bianco.

- "Sapevo che saresti venuta Mila" le disse dandole un abbraccio nel quale Camila rimase immobile, tenendo il contenitore tra le mani. "Ciao, sono Normani" si è presentata ad André dopo aver voltato le spalle alla bruna.

- "Io sono André" la salutò dandole due baci. "Buon compleanno" aggiunse, porgendole il bouquet.

- "È davvero per me?" Chiese Normani a bocca aperta, facendo annuire il bruno. "Grazie mille, non dovevi" ha ringraziato.

Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora