Non appena ha letto l'inizio, ha messo la lettera nella busta. Non poteva leggerla in quelle condizioni, tanto meno in mezzo alla strada. Prima doveva tornare a casa, e per questo c'era solo una cosa da fare: riavviare il motore.
Mentre si allontanava dalla sua vecchia casa, Camila pensò a tutto ciò che aveva vissuto quel giorno: la malattia di Bianca, la sincerità di André, il ritorno di sua sorella e ultimo, ma non meno importante, le azioni di Lauren nella su vita passata. Aveva troppe informazioni in testa, e una lettera che bruciava nella borsa per essere letta. Tutto questo le ha causato solo un forte fastidio.
Cercando di non pensare a quello che era successo, cadde nell'innocenza di accendere la radio senza che nessuna canzone alterasse il suo umore. Fu allora che What Now di Rihanna iniziò a suonare, facendo sì che Camila emettesse un sospiro così forte che la ciocca che le cadeva dalla coda di cavallo si mosse al gesto.
"I've been ignoring this big lump in my throat. I shouldn't be crying. Tears were for the weak. That days I'm stronger. Know what? So I say that something is missing"
- "Come se non ne avessi abbastanza" sussurrò Camila, mentre stringeva saldamente il volante della sua Citroën.
"Whatever it is, it feels like it's laughing at me through the glass of a two sided mirror. Whatever it is, it's just laughing at me and I just want to scream..."
Di nuovo quelle lacrime che aveva versato con la sorella, tornarono con gli stessi segni che le precedenti avevano lasciato sulle sue guance. Quando finirà tutto questo? Quando sei stata così vulnerabile a cadere così facilmente?
"What now? I just can't figure it out. What now? I guess I'll just wait it out. What now? What n..."
- "Fanculo!" gridò, premendo il pulsante di spegnimento della radio tre volte di seguito mentre la sua vista si offuscava di lacrime.
Non volendo avere un incidente a causa di ciò, si fermò sul ciglio della strada mentre l'orologio della sua macchina segnava le 22:13. Con un altro sospiro pesante, ne uscì, sbattendo la portiera per restare appoggiata ad essa. Notando l'impotenza mista al dolore della sua situazione, si portò entrambe le mani al viso cercando di mantenere la calma mentre si asciugava le lacrime.
Nemmeno la musica l'ha aiutata, anzi. Ogni canzone le ricordava la causa di tutti i suoi sospiri: Lauren Jauregui. E onestamente, ne era stanca. Come se non sapesse mettere le proprie carte in tavola e saperle giocare. Doveva cambiare il corso della sua vita, e doveva farlo in fretta.
- "Più facile a dirsi che a farsi..." sussurrò dolcemente, inclinando la testa all'indietro senza fare molta pressione sulla sua coda di cavallo.
Mentre i pedoni passeggiavano al suo fianco e le sue ciocche sciolte si muovevano per il vento causato dalle macchine che le passavano vicino, Camila era sommersa dalle stelle, vedendo di tanto in tanto il passaggio occasionale dei aerei, desiderando che fossero stelle cadenti per esprimere un desiderio.
Dopo quasi mezz'ora assorta nella fantasia, è risalita in macchina sentendo una leggera brezza fredda sulle braccia esposte. Era là fuori da ventisei minuti, abbastanza a lungo da calmarsi il più silenziosamente possibile senza contare la vita della città intorno a lei.
Qualche tempo dopo, si ritrovò a entrare nel suo garage con il piccolo Dusty che aspettava alla porta, facendole un vero sorriso. Prima di scendere ha preso lo zaino con la sua vecchia macchina fotografica, che aveva riposto nei sedili posteriori, e poi la borsa dal sedile del passeggero.
- "A quanto pare quelle poche ore si sono allungate" si accucciò davanti a lui sotto il cielo stellato. "Ti sono mancata? Sì, lo so" disse, accarezzandogli affettuosamente la testa, mentre il gatto faceva le fusa al tocco.
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Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]
FanfictionImmagina per un momento che la persona che ti ha segnato così tanto in passato torni dicendoti tutto ciò che non ti ha mai detto stando con te, che è cambiata e che stavolta sarà tutto diverso. Cosa faresti? Traduzione Italiana della fanfiction "Cen...