Non appena fece quella domanda, Lauren si schiarì la gola, fissando lo sguardo sulla frase scritta con la comprensibile calligrafia di Camila. Sapeva perché glielo aveva scritto. Sapeva che era la risposta a ciò che le aveva detto alla fiera medievale.
- "E altre stanno meglio unite" lesse ad alta voce, guardando poi quella con dagli occhi castani. "L'hai comprata quella stessa notte?" chiese indicando la collana.
- "Sì" ha risposto sinceramente. "Non è la stessa cosa, ma ho pensato che ti sarebbe piaciuto averne una simile" spiegò Camila gesticolando.
- "Grazie" Lauren ringraziò, con le labbra leggermente incurvate.
Senza darle il tempo di aggiungere altro, si alzò dal suo posto tenendo entrambi i regali e andò a uno scaffale che era su una delle pareti bianche piene di libri. Tolse un po' di questi e fece abbastanza spazio per lasciare lì la cornice che Camila le aveva dato con due sue foto.
- "Quando le hai fatte?" le chiese rivolgendosi a lei ancora con la collana tra le mani.
- "Dopo aver visto le opere che ci rappresentano anche se lo neghi" pensò. "All'inizio della serata" ha risposto.
- "Sei davvero brava" disse Lauren con un sorriso.
- "Non credo proprio" aggiunse Camila con un altro sorriso timido. "La parte artistica è meglio lasciarla a te" ha indicato il lavoro che doveva solo essere firmato.
- "Non è ancora finito, ma era una prova comunque" ha spiegato. "Non mi piace come è venuto"
- "Nessun artista è soddisfatto delle sue opere, altrimenti non sarebbe un artista" disse Camila facendo sì che Lauren la guardasse immediatamente.
Eccolo. Quel sorriso che mostrava i suoi denti bianchi e perfetti. Quel sorriso generato da quella dagli occhi castani. Quel sorriso a cui non potè fare a meno di rispondere con un altro uguale, questa volta provocando un silenzio meno imbarazzante tra di loro. Quel sorriso che le ha fatto dimenticare tutto il resto.
- "Cosa ci si sente?" Chiese Camila rompendo il silenzio, guadagnandosi uno sguardo confuso da Lauren. "Ad essere famosi dico" ha chiarito.
- "Non lo so" ha risposto con un'alzata di spalle. "Sono lusingata di sapere che fuori di qui ci sono persone che apprezzano il mio lavoro e si identificano con esso, ma non mi piace che ci siano altri che sono interessati solo alla mia vita privata" ha spiegato giocando con l'anello di fidanzamento.
Questo movimento ha causato a Camila una sensazione di disagio che non potè sopprimere. Gli faceva male vederla promessa sposa a qualcuno che non fosse lei. Le faceva male sapere che l'aveva persa, ed era ciò che non perdonava a se stessa.
- "Ha i suoi vantaggi e svantaggi" concluse Lauren.
- "Come tutto, anche se almeno hai Alycia" disse sforzandosi di sorridere, in modo che il dolore di quello che aveva detto non fosse notato.
- "Sì" rispose Lauren con fermezza mentre si accigliava.
Di nuovo un altro silenzio inondò la piccola nave provocando quei gesti nervosi. Entrambe non sapevano cosa dire, e quindi cosa fare. Camila voleva rompere il silenzio ma non sapeva neanche come, e parlare di Alycia era l'ultima cosa che desiderava in quel momento.
- "Hai visto di nuovo Meghan?" ha chiesto quella più bassa.
- "Sì, l'hanno già dimessa e sono andata a trovarla a casa sua" ha spiegato Lauren.
- "Non mi aspettavo fosse madre" aggiunse Camila guardando la finestra che mostrava un cielo tinto di rosso.
- "Onestamente, nemmeno io" rispose quella dagli occhi verdi.
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Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]
FanfictionImmagina per un momento che la persona che ti ha segnato così tanto in passato torni dicendoti tutto ciò che non ti ha mai detto stando con te, che è cambiata e che stavolta sarà tutto diverso. Cosa faresti? Traduzione Italiana della fanfiction "Cen...