finalmente felici.

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Tre anni dopo

Veronica pov's
Mi svegliai e trovai Jeanette seduta sul letto.
"Ciao sei venuta a trovare la mamma?dai dammi un bacio"le dissi,Jeanette venne verso di me e mi diede un bacio tenero sulla guancia.
Ma capì ben presto che il suo vero obiettivo non ero io ma Gonzalo.
"Pa?"mi chiese guardandosi intorno non trovando Gonzalo.
"Eh papà sarà uscito presto per fare allenamento"le dissi
Subito dopo iniziò a piangere.
"No dai non fare così, papà torna presto vedrai" le dissi cercando di rassicurarla.
Pochi istanti dopo vidi Gonzalo entrare in camera.
"Eccolo papà"dissi.
Jeanette iniziò a saltellare sul letto ed allungò le braccine verso Gonzalo.
"Ciao pequeña de papi"disse Gonzalo prendendo in braccio Jeanette ed iniziando a giocare con lei.
"Lo sai Gonzalo che Jeanette stava iniziando una crisi di pianto perché non ti vedeva"
'Davvero mi amor?lo sai che io non ti lascerò mai"disse rivolto verso la bambina.
"Che facciamo insieme oggi eh?"disse Gonzalo a Jeanette.
"Va beh mentre vou due decidete su come passare la giornata,io vado in cucina a preparare la colazione"dissi
"No in cucina non puoi andare!"mi disse Gonzalo.
"Perché scusa?che hai combinato hai rotto qualcosa?"chiesi
"No non ho rotto niente è tutto apposto però non puoi andare in cucina da sola"
"Gonzalo ormai la so la strada tranquillo"dissi scendendo dal letto incamminandomi verso la porta.
Gonzalo rimise Jeanette sul letto e si mise davanti la porta impedendomi di proseguire.
"Gonzalo ma che ti prende stamattina?spostati se non vuoi che ti denunci per sequestro di persona!"dissi
"Tanto lo so che non lo farai"mi disse Gonzalo facendomi l'occhiolino e regalandomi uno dei suoi splendidi sorrisi.
"Dobbiamo andare insieme perché in cucina c'è una sorpresa per entrambi"disse
"Ok allora andiamo cosa stiamo aspettando"dissi ansiosa.
"Girati per favore"mi disse.
Io feci come mi disse e mi girai.
Poco dopo Gonzalo mi mise una benda sugli occhi impedendomi di vedere.
"Non ti preoccupare ti guido io fidati di me"mi disse appoggiando le sue mani sui miei fianchi.
Successivamente iniziai a camminare seguendo le sue  indicazioni.
"Ecco adesso puoi aprirli"mi disse togliendo la benda dai miei occhi.
Aspettai ancora degli istanti prima di aprire gli occhi,una volta aperti, capì che eravamo arrivati in cucina.
Vidi sul tavolo un mazzo di bellissime rose rose ed una busta con scritto:PER NOI.
"Gonzalo non capisco"dissi ancora più confusa di prima.
"Non devi capire,devi aprire la busta,sai volevo scriverti una lettera però non sono molto bravo con le parole quindi ho optato per le rose"disse
Io aprì la busta e trovai due biglietti aerei per Parigi.
Iniziai a piangere di felicità.
"Ricordi quando ti dissi che ci sarebbe stato un momento adatto per il viaggio di nozze?"
"Si certo che me lo ricordo"dissi appoggiando la mia fronte contro la sua.
"Ecco quel momento è arrivato!"mi disse
"P-perché proprio Parigi?"chiesi con voce tremante per l'emozione prendendo il suo viso fra le mie mani.
"Perché Parigi è la città dell'amore"mi disse.
"Ti amo Gonzalo!"gli dissi
"Te amo mucho mi amor para siempre,para siempre!"mi disse ed io  iniziai a baciarlo in modo passionale.
Iniziò tutto così...
Iniziò tutto così, dopo aver scoperto il sapore delle sue labbra.
Le sue labbra avevano un sapore ben preciso:quello dell'AMORE!

                        END.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora