la mia vera identità

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Alice pov's
Sono passati due mesi da quella sera,adesso era giunto il momento di confessargli chi sono realmente,guarda i le mie cose che avrei utilizzato per la serata,guardai la maschera che mi sarebbe servita per l'ultima volta. Così pensai a quello che avrei dovuto dirgli la sera stessa.

Ore21:00
Mi preparai indossai le stesse identiche cose che avevo indossato le sere precedenti.
Arrivai al locale e lo vidi seduto sempre allo stesso tavolo,mi avvicinai.
"Ciao Gonzalo è da tanto che non ci vediamo"gli dissi
"Non ci credo ancora tu,ma mi stai seguendo per caso,ti ho già dato quello che volevi o sbaglio?"
"Si certo"gli dissi.
Iniziai ad accarezzargli una gamba con il mio piede ed a 
mordermi il labbro.
"Va bene ho capito muoviti vieni"mi disse e uscimmo dal locale.
Arrivammo dinanzi allo stesso hotel dell'altra volta.
Entrammo ed andammo in camera.
Entrati in camera lui iniziò a spogliarsi mentre io rimasi ferma.
"Allora che ti prende ti vuoi muovere si o no?"mi disse vedendo che ero ancora con i vestiti addosso.
Lo lasciai spogliarsi della giacca e camicia lasciandolo a torso nudo,quando fece per spogliarsi i pantaloni gli dissi di fermarsi.
"No Gonzalo aspetta non  sono qui per fare questo stasera"
"Ah no e per che cosa sei qui allora?"
"Vieni qui ho bisogno di dirti un paio di cose"lo vidi avvicinarsi
"Dammi le mani"gli dissi
Lui mi diede le mani io gliele misi sopra la maschera e aiutandolo con le mie sollevai la maschera.
"Chi sei veramente?"mi disse
"Non hai ancora capito Gonzalo?"
"Ho una vaga idea però voglioessere sicuro"mi disse.
"Ok vediamo se così capisci"e mi tolsi anche la parrucca lasciandola cadere a terra.
"Adesso hai ancora dei dubbi?" Gli dissi.
"Alice!....perché hai fatto tutto questo!"
"Perché ti amo"
E lo abbracciai affondando le mie unghie nella sua schiena e mi fiondai sulle sue labbra,erano il mio ossigeno avevo bisogno solamente di sentire il suo profumo.
Ci baciammo per un tempo indefinito.
"No Alice fermati non posso" e si staccò all'improvviso dalle mie labbra.
"Come non puoi?"
"Non posso appartengo ad un altra donna adesso, mi dispiace"
"Gonzalo ti prego io ti amo"
"Mi dispiace non posso più tornare indietro,non c'è più posto nel mio cuore per te"
"Va bene ho commesso un errore però dagli errori si impara non è così?"
'Si Alice però ci sono degli errori irrimediabili Alice dovresti saperlo"mi disse
"Gonzalo ti prego ripartiamo da zero"
"Ho detto che non posso più"
"Posso sapere chi è la tua fidanzata,"
"No è meglio di no"
"È Lara sei tornato con lei?"
"No Alice"
"Allora dimmi chi è per favore"
"È Veronica"
"Perché proprio lei che cosa ha di speciale?"
"Quello che non hai tu!"
"Amarti e stare con te è stato l'errore più brutto della mia vita facciamo come se non ci fossimo mai incontrati"
"Perché dici questo?"
"Perché è la verità"io provai a spingerlo dentro la camera mi aggrappai alla sua vita e cercai di non farlo andar via... ma fu tutto inutile.
"Gonzalo non puoi continuare a scappare perché  io continuerò ad inseguirti noi siamo fatti per stare insieme"
"Addio Alice"furono le uniche parole che uscirono dalla sua bocca prima di chiudere la porta alle sue spalle.
Stavolta avevo fallito ma non posso arrendermi.

Gonzalo pov's

Uscì da quella maledetta camera.
Salì in macchina accesi il motore e ripartì il più veloce possibile.
Tornai a casa e vidi Veronica in cucina.
"Ma che ci fai ancora in piedi a quest'ora è tardissimo"
"Non riesco a dormire, ma dove sei stato?"
"Non ha importanza dove sono stato,l'importante è che ti amo da morire"e mi fiondai sulle labbra ed iniziai a baciarla con vigore.
"Gonzalo che cosa c'è,tutto ok"mi chiese.
Io non staccai le mie labbra dalle sue e riuscì a dire solamente una parola ti AMO!
Successivamente la presi in braccio e andammo in camera.
"Gonzalo hai dimenticato una cosa!"mi disse
"Che cosa?"le chiesi
"La tua benda"
"No stasera non mi serve,perché stasera voglio guardarti negli occhi e dirti quanto ti amo"
Ci abbandonammo al piacere.
Quando avemmo finito la strinsi a me ed iniziai a coccolarla.
"Domani ti faccio conoscere una personcina speciale"le dissi
"E chi è? "
"Eh non posso dirtelo è una sorpresa"le dissi
"Ok come vuoi"
"Adesso però mi amor dormi"
Appoggiò la sua testa contro la mia e mise la sua mano sulla mia guancia accarezzandola.
Poco dopo si addormentò e io rimasi a ad ammirarla e un istante dopo mi addormentai anch'io.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora