il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain

Gonzalo che combini? 2/2

Ore7:30
Rirornai a casa e appena entrai sentì Lara dirmi"Gonzalo sei tu?"
"Si,sono io"risposi
"Finalmente,non ho dormito tutta notte per aspettarti"
"Adesso sono qua,tranquilla!cerca di dormire".
Si alzò e venne verso di me
"Oddio mio!Gonzalo ma che cosa hai combinato? Che ti è successo? puzzi di alcool,scommetto che ti sei ubriacato e hai passato la serata a  scopare  con delle puttane da quattro soldi"
"Esatto!vedo che hai indovinato come ho passato la serata brava!!"
" tu ti meriti di più di quattro puttanelle,io sono migliore di loro, posso dimostrartelo!"disse lei.
Io mi diressi verso il bagno,senza risponderle,ed andai farmi una bella doccia.
Finito di lavarmi uscì dal bagno e mi ritrovai davanti a me Lara.
"Che vuoi? ti ho detto di andare a riposare"
"No,Gonzalo aspetta!"
"Che cosa diamine vuoi?"
"Voglio solo aiutarti"
"Non ho bisogno dell'aiuto di nessuno, tanto meno da te!"risposi io.
"Sei troppo nervoso,vieni con me ti aiuterò a calmarti"
"Lara,cazzo sono stanco lasciami stare!"
"Lara che cosa vuoi fare?Tu pensi sempre di risolvere le cose in questo modo vero?"dissi io.
"Non voglio Lara"
"  oh si, che vuoi Gonzalo,ssh sta fermo"
E mi sfilò l'asciugamano che avevo legato intorno alla vita,spingendomi contro il muro.
Subito dopo si inginocchiò davanti a me, ed iniziò a farmi cose che mi piacevano molto e lei lo sapeva bene, e pose  la sua attenzione alle mie parti intime.
Sapevo che quello che stava per farmi era il mio punto debole e che mi avrebbe portato  completamente  sotto al suo "controllo".
Io iniziai ad urlare di piacere e le dissi che amavo solo lei,lei era l'unica, non mi interessava nessun'altro che lei.
Poco dopo presi il suo viso fra le mie mani e le dissi "soddisfami di più,accontentami ti prego".
A questo punto la sua bocca iniziò a muoversi più velocemente ponendo sempre la sua attenzione alle mie parti intime,e ci mise ancora più ardore e passione,facendomi impazzire di piacere.
Ci sapeva fare dovevo ammetterlo e sapeva che questa era una cosa a cui non sapevo resistere,soprattutto in queste condizioni.
Successivamente,la feci alzare e la spinsi contro il muro,gli divaricai le gambe ed entrai in lei con spinte molto forti e veloci.
La sentì gemere di piacere.
Quando avevemmo raggiunto il massimo del piacere ci rivestemmo ed io andai in camera e mi addormentai.