partire o restare?

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Veronica pov's
Eravamo in camera ed io ero seduta sul letto con il pc di Gonzalo,stavo dando un occhiata alle possibili mete per il nostro  viaggio di nozze.
"Amore preferisci i Caraibi o le Maldive?"le chiesi
"Ne una ne l'altra"mi disse
"Ok cambiamo meta"gli dissi
"Allora non hai capito il viaggio di nozze non si fa!"
"Cosa?  E perché scusa?"le chiesi
"Te lo sei dimenticata che abbiamo due bambini?"
"No certo che no infatti stavo pensando di chiedere a Nico e alla sua fidanzata se ci possono tenere i bambini"gli dissi
"Guarda  che mio fratello e mia cognata non fanno i babysitter"
"Ma è solo per un paio di giorni"
"Ho detto no smettila!"mi disse
"Stai facendo tutto sto casino per il viaggio di nozze io invece cosa avrei dovuto fare quando ho scoperto che l'addio al celibato l"hai passato a scoparti la tua ex oppure quando mi hai chiamato in piena notte ubriaco fradicio.
Nel primo caso avrei dovuto buttarti fuori casa mentre nel secondo avrei dovuto lasciarti lì poi però non so se avresti fatto bella figura nei confronti della società,invece non ho fatto niente di tutto questo perché ti amo è tengo a te"gli dissi
"Perché mi  stai rifacciando tutte queste cose!"
"No, io non ti sto rifacciando niente ti sto solo facendo capire che è una scenata esagerata quella che stai facendo"gli dissi
"Sei un bambino quando ti comporti così Gonzalo"
La nostra discussione venne interrotta dai pianti di Jeanette.
"Dove vai adesso? "Mi chiese
"Vado da Jeanette"mi alzai dal letto uscì dalla camera ed entrai in quella dei bambini.
Una volta entrata vidi Christian accanto alla culla di Jeanette.
Mi incamminai verso la culla,presi Jeanette in.braccio e mi sedetti sul letto insieme a Christian.
"Veronica perché stai piangendo?"mi chiese
"Io non sto piangendo" gli dissi
"Si invece poi vi ho sentito che urlavate"
"Vedi piccolo non  sempre due persone sono d'accordo ed alcune volte capita che le opinioni siano diverse ed ognuno esprime la propria"
"Si ma non può farti piangere adesso vado di la e lo sgrido"
"No no piccolo vieni qua non peggiorare la situazione"
Lo vidi ritornare verso di me,
"facciamo così siccome è quasi ora di cena hai voglia di aiutarmi  a prepararla"gli dissi
Christian annuì con la testa.
Rimisi nella culla Jeanette che nel frattempo si era riaddormentata.
Successivamente uscimmo e ci diregemmo verso la cucina.
Dopo cena io ed i bambini andammo in salotto a vedere la televisione mentre Gonzalo rimase in cucina da solo.
Dopo circa un ora misi a letto Christian e Jeanette ed andai in camera anch'io,entrai è vidi Gonzalo sdraiato sul letto mi sdraiai accanto a lui senza dire niente.
Poco dopo si alzò prese il cuscino ed una coperta dall'armadio ed uscì dalla camera.
"Che fai?"gli chiesi
Ma non ottenni nessuna risposta.
Rimasi da sola cercai di addormentarmi ma non ci riuscì.
Presi il mio cuscino ed andai in salotto dove lo trovai addormentato sul divano.
Io appoggiai il mio cuscino sul pavimento e mi sdraiai,rimasi a guardarlo nell'oscurità del salotto fino a quando i miei occhi non si chiusero per la stanchezza.

Gonzalo pov's
Il mattino seguente mi svegliai e vidi Veronica addormentata sul pavimento accanto al divano dove avevo appena dormito.
Poco dopo si svegliò anche lei la vidi che tremava di freddo così allungai la mia mano verso di lei.
Veronica la strinse è si sdraiò accanto a me sul divano,io la coprì è iniziai ad accarezzarla,lei appoggiò il suo viso tra l'incavo del mio collo e la mia spalla.
"Così va meglio?"le chiesi
Lei annuì con la testa.
"Sei ancora arrabbiato per ieri?"mi chiese
"Non ti preoccupare"le dissi accarezzandole i capelli.
"Forse hai ragione tu il viaggio di nozze è meglio rimandarlo a quando i bambini saranno più grandi"mi disse
"Mi sono spiegato male il viaggio lo faremo ma più avanti"le dissi
"Gonzalo non voglio più litigare per cose che invece dovrebbero renderci felici"mi disse
"Ci impegneremo a litigare il meno possibile"le dissi
"Ti amo"le sussurai e ci scambiammo un tenero bacio sulle labbra.
"Gonzalo che dici ci alziamo a far  colazione?"mi chiese
"Ok va bene ho anche una fame allucinante"le dissi.
Poco dopo ci alzammo e ci diregemmo verso la cucina.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora