il portafortuna

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                  Alice pov's
Erano passati alcuni giorni da quando io e Gonzalo abbiamo passato la notte  insieme.
Ed ripensando a quella notte mi accorsi di non aver più con me il mio portafortuna.
Iniziai a cercarlo nella mia camera,controllai nella mia borsa,nell'armadio,nella tasca dei pantaloni ma niente non riuscì a trovarlo.così andai in cucina e trovai Fede e gli dissi"Non riesco a trovare il  mio portafortuna che mi aveva regalato mia madre alcuni giorni prima di fare l'incidente.È troppo importante per me,è l'ultima cosa che mi resta di lei ti aiutami a cercarlo per favore"e iniziai a piangere.
"Certo che ti aiuto tesoro a cercarlo,vedrai che lo troveremo,però adesso calmati ok?"
Lo cercammo per tutta la casa ma senza trovarlo,a questo punto mi ricordai di averlo mostrato a Gonzalo la sera in cui abbiamo dormito insieme,così decisi che nel pomeriggio sarei andata a casa sua per riprendermelo.

Ore14:00
Arrivai a casa di Gonzalo suonai il campanello e mi venne ad aprire Lara.
"Non c'è Gonzalo?devo dirgli una cosa "
"Si è in salotto però puoi dire pure a me se vuoi" mi disse Lara
"No,preferirei dirglielo a Gonzalo se non ti dispiace"
"Ok, come preferisci"e chiamò Gonzalo.
"A comunque già che sei qui ti dico  una splendida notizia :aspetto un bimbo da Gonzalo"
"Vero amore mio che presto saremo genitori?"
"Certo"disse Gonzalo e gli diede un bacio sulle labbra e si inginocchiò davanti a lei e gli baciò la pancia.
Io rimasi impietrita davanti a questa scena riuscì a dire solamente:"auguri ai futuri genitori" e scappai via.

               Gonzalo pov's

"No aspetta Alice"
"Lasciala andare Gonzalo è solo una bambina viziata"
"Tu adesso sei mio non ci dev'essere nessuno nella tua vita oltre a me,poi lei non ti renderà mai padre mentre io si"
"Come fai a saperlo?chi te l'ha detto"
"Ho letto la lettera che lei ti ha scritto"
"Come hai osato leggere la lettera"
"L'ho trovata nel cassetto del comodino e per curiosità l'ho letta,comunque è molto commovente, complimenti"
A sentire queste parole gli tirai uno schiaffo ed iniziai ad insultarla nel modo più cattivo che conoscevo.Subito dopo le dissi:
"Lara io amo Alice non te!noi due non possiamo stare insieme siamo troppo diversi"
"Ma io ti renderò padre mentre lei non potrà mai farlo"
"Lara cazzo smettila!smettila!"
"Però stavi bene con me quando scopavamo vero? "
"Appunto! il nostro rapporto è basato solo su quello, ma tra noi due non c'è ne affetto né amore"
"Ma io ti amo Gonzalo te lo giuro! "e cercò di mettermi una mano sulla guancia ma io la respinsi.
"Mi prenderò le mie responsabilità di padre, non le farò mai mancare niente al bambino,ma noi due non potremmo mai stare insieme mettitelo in testa una volta per tutte!"
"Gonzalo sei un bastardo! un vero bastardo"e corse in camera mentre io ritornai in salotto.
Successivamente misi una mano in tasca e trovai il portafortuna che mi aveva mostrato Alice la notte,la quale eravamo stati insieme.
"ecco perché era venuta a casa mia, perché rivoleva il suo portafortuna ed io non gliel'ho dato che idiota che sono!"
Pensai, e lo rimisi in tasca.
Poco dopo sentì un rumore fortissimo, mi affacciai alla finestra e vidi la macchina di Alice contro il muro.
Iniziai ad urlare come un pazzo "No! Perché!  perché !anche questo,perché cazzo!"e corsi in strada arrivato davanti alla sua macchina,aprì la portiera ed estrassi Alice priva di sensi,"No ti prego amore non lasciarmi ti prego!io ti amo,ho bisogno di te! Amore mio! No!"Urlai e piansi. Subito dopo chiamai il 118.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora