Michele ancora qui

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Gonzalo pov's

Tre mesi dopo.
Stavo per uscire di casa quando notai una macchina scura fermarsi davanti a casa.
Capì subito che si trattava di Michele,rientrai velocemente in casa chiamai Alice e le dissi che era arrivato Michele.
"Aprite la porta porca miseria!"
Io e Aly ci guardammo.
"Vado ad aprire"
"Gonzalo no,no ci farà del male!"
"Shh non ti preoccupare ci sono io"
Andai ad aprire vidi Michele con una pistola in mano.
"Ma che fai con quella sei pazzo?"
"Levati argentino se non vuoi che ammazzi anche te!". E mi spinse contro il muro,ma mi ripresi e
corsi subito da Alice,anticipando Michele.
L'ha abbracciai e cercai di proteggerla.
"Gonzalo cazzo quella è una pistola!"mi disse Alice.
"No Michele non fare cazzate!"gli dissi.
"Alice vieni qua prima che incazzi davvero muoviti!"
"No ti prego"
"Muoviti Alice sto perdendo la pazienza!"
"Mi stacco da me e ando verso Michele"
"Ciao Alice sei bellissima"
"Non farle del male ti prego!"gli dissi.
"Perché dovrei ascoltarti?"
"Ti supplico non farle del male!"
"Troppo tardi,argentino!"
E mise la pistola accanto alla tempia di Alice.
"Nono dimmi cosa vuoi e te lo darò ma non farle del male!"
"Io voglio lei se non è mia non sarà neanche tua!"
"Inginocchiati argentino!"
"Va bene,però ti scongiuro!"
Io mi inginocchiai.
Stava per premere il grilletto quando riuscì ad alzarmi corsi verso di lui e riuscì a disarmarlo,ma partì un colpo ferendo Alice.
Michele scappò via,io corsi verso di lei.
"Gonzalo ho paura ho paura di morire.
"Shhh ci sono io non parlare,vita mia"
Corsi in cucina e presi delle salviette e ritornai in salotto cercando di fermare la ferita"
"Aly guardami guardami per favore"
"Gonzalo ho sonno,lasciami dormire"
"Nono devi guardarmi cucciola guardami" e iniziai a scuoterla.
"Ti porto in ospedale"
"E se non ci arrivo?"
"Aly non dire cavolate ti prego,resisti!"
La presi in braccio e scesi le scale caricandola in macchina.
"Aly Ehi Ehi guardami amore guardami,siamo quasi arrivati!"
"Aly nono non farmi scherzi,piccola guardami".
Arrivai all"ospedale chiamai un infermiere.spiegai le dinamiche e vidi che la portarono in sala operatoria.
Io attesi e pregai che tutto andasse bene.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora