Michele vattene!

67 3 0
                                    

                    Alice pov's
Sentii suonare il campanello ma in teoria non aspettavo nessuno,comunque andai ad aprire quando l'aprì vidi Michele.
"Che ci fai qua vattene non ho niente da dirti"
"No aspetta"
"Vattene"
"E lasciami entrare cazzo"io cercai di chiudere la porta ma lui riuscì a tenerla aperta ed ad entrare.
"Michele vattene non abbiamo niente da dirci io amo Gonzalo mettitelo in testa"
"Ok" disse lui.
E si diresse verso la porta,
Ma invece che andarsene la chiuse a chiave.
"Michele che vuoi fare apri subito la porta ti prego"
"Adesso si che ci divertiamo"
"Michele vaffanculo" e cercai di scappare.
"Dove credi di andare sei in trappola!"
Riuscì a prendermi mi spinse contro il muro è mi diede uno schiaffo sulla guancia.
Subito dopo mi girò è mi mise la faccia contro il muro ed iniziò a strapparmi la camicetta ed a spogliarmi i pantaloni e le mutande e lui fece lo stesso spogliandosi i pantaloni e gli slip.
"No ti prego per favore"e provai a divincolarmi la la sua presa si fece ancora più forte.
"Smettila ti prego mi fai male"
"Il tuo argentino queste cose non le fa?"mi chiese lui
"No,perché lui mi rispetta"
"Mmm male male che non le faccia ste cose dovrò diglielo di iniziare a fartele"
"Non le fa perché non è un bastardo come te!"
Dopo avere detto queste parole vidi tutto nero e non sentii più le gambe.prima di perdere i sensi capii che mi aveva dato un pugno, poi non vidi è non sentii più nulla.

                  Gonzalo pov's
Quando tornai a casa ed aprì la porta vidi Alice sul pavimento  priva di sensi con i pantaloni e le mutande abbassate e con la camicetta slacciata.
Poteva essere stato solo una persona a ridurla cosi:Michele.
Mi chinai su di lei e cercai di svegliarla,quando finalmente si svegliò era terrorizzata
"Non farmi del male ti prego ti prego"mi disse
"Shh calmati calmati amore sono Gonzalo è tutto finito ci sono io adesso non preoccuparti" e la strinsi forte a me e lei appoggiò la testa sul mio petto.
" Ehi ehi guardami pequeña è  stato Michele vero a ridurti così?"
"Sì"disse lei
"Io faccio schifo"
"Non dire così amore, non è vero,non è colpa tua"
Riuscì a farla calmare e la portai sul divano.
"Mi dici dove abita Michele per favore"le dissi
"Perché che vuoi fare Gonzalo?"
"Non aver paura dimmi dove abita"
"Ok"mi disse e mi diede il suo indirizzo.
"Vado a fargli una bella visitina"dissi io
L'abbracciai le diedi un bacio sulla fronte successivamente  chiusi la porta e andai verso la macchina.
Arrivai a casa di Michele suonai il campanello
Quando la porta si aprì vidi Michele.
"Cosa devo questa tua visita Gonzalo?"mi disse
Non lo lasciai neanche finire la frase che gli sferrai un pugno in pieno volto,lo vidi barcollare.
"Sei un bastardo Gonzalo!"mi disse
"E tu sei un maiale, adesso devi soffrire come sta soffrendo Alice per quello che gli hai fatto"
Successivamente lo spinsi contro il muro e gli misi una mano al collo ed iniziai a stringere.
"Lascia stare Alice mi hai sentito,azzardati solamente a sfiorarla che smuoverò cielo e terra per fartela pagare,hai capito?"
Quando allentai la presa  lo vidi cadere a terra.
"A letto Alice è una favola complimenti Gonzalo te la sei scelta bene la ragazza"mi disse
A sentire queste parole non ci vidi più dalla rabbia,persi il controllo ed iniziai a prenderlo a calci, sentivo lui che mi implorava di smetterla ma io continuavo. Quando ebbi finito uscì di casa ma non potevo ritornare da Alice in questo stato così decisi di andare a fare una passeggiata.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora