derby d'Italia

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Veronica pov's
Una settimana dopo
Mi svegliai e notai Gonzalo ancora addormentato accocolato a me.
Poco dopo si svegliò dandomi un tenero bacio sulla fronte.
"Ciao mi amor"mi disse
"Ciao Gonzalo"
"Sei bellissima stamattina"
"Perché stamattina sono bellissima"gli chiesi.
"Perché sei MIA"mi disse accarezzandomi i capelli.
"Posso chiederti una cosa? "Gli dissi
"Ok.dimmi"
"Cosa hai fatto in Argentina con Lara ti prego voglio saperlo sii sincero"
"Perché avrei dovuto fare qualcosa con quella quando a casa ho una donna che ogni giorno mi dona se stessa e che si prende  cura di me e che soprattutto mi ha regalato la cosa più che c'è:ossia essere padre"mi disse
A sentire quelle parole rimasi basita e lo baciai teneramente sulle labbra.
"Stasera c'è una partita molto importante c'è il derby d'Italia e mi farebbe molto piacere se tu,jeneatte e Christian venite a vedermi,magari ci sei tu e segno perché sei il mio portafortuna"mi disse
"Va bene sperando che Jeanette non faccia i capricci"
"Vedrai sarà bravissima"
" è già due mesi che non segni giusto?" Dissi
"Grazie per avermelo ricordato!"mi disse con tono da offeso e si alzò dal letto.
"Eh dai stavo scherzando!"gli dissi e lo abbracciai da dietro appoggiando il mio viso contro la sua schiena e mi lasciai trasportare da lui fino alla cucina.
Arrivati in cucina preparammo la colazione ed iniziammo a mangiare.

Ore 20:30
Arrivai allo stadio e vidi anche le altre fidanzate dei calciatori le salutai ed andai a sedermi un tribuna pronta ad assistere alla partita.
Poco dopo vidi i calciatori uscire dal tunnel dello spogliatoio per il consueto allenamento pre partita vidi Gonzalo molto carico sapevo che aveva puntati addosso gli occhi di tutti non doveva fallire non questa partita la più importante dell'anno.
Dopo quarantacinque minuti il primo tempo finì 0-0.
La ripresa della partita fù a nostro favore,Miralem riuscì a recuperare il pallone con un splendido assist passò il pallone a Gonzalo il quale effettuò un tiro violentissimo all'incrocio dei pali imparabile per il portiere e segnò.
Dopo essere stato "sommerso" dall'affetto dei compagni si spogliò la maglietta, corse verso il bordo del campo sotto al settore dove ero seduta io e  mostrò un altra maglietta con una scritta "TE AMO MI AMOR"con il dito puntato verso di me.
La partita terminò 3-0 per noi e Gonzalo realizzò una tripletta.
Finito la partita vidi Christian alzarsi e correre verso le scale che portano all tunnel degli spogliatoi.
"Christian dove vai vieni qua!"
"Sto andando da papi"mi disse
"Ma non possiamo stai scherzando"
"Certo che puoi sei la fidanzata del pipita"
"Va bene arrivo aspettami non correre"gli dissi
"Dai Veronica sbrigati"mi disse
"Ok ok"
Poco dopo arrivammo fuori dagli spogliatoi.
Vidi uscire alcuni giocatori e li salutai.
"Stai aspettando Gonzalo?"mi chiese Paulo
"Si"gli dissi, lo vidi rientrare e lo sentì urlare:" Gonzalo fuori c'è qualcuno che ti aspetta se fossi in te non la farei aspettare ancora muoviti pipa!"poco dopo riuscì.
Dopo alcuni interminabili minuti finalmente uscì Gonzalo con il pallone in mano.
"Ciao campione "Disse a Christian.
Io lo salutai correndogli incontro e lo  abbracciai a me  facendogli i complimenti.
"Amor de papito questo si chiama pallone magari un giorno potrà servire anche a te!"disse Gonzalo a Jeanette prendendola in braccio mostrandole il pallone.
"Non metterle strane idee in testa"dissi ridendo.
Successivamente ci scambiammo un tenero bacio sulle labbra.
"Scusate piccioncini se vi disturbo ma io devo passare"disse Miralem
"Ma che bosniaco rompi coglioni che sei!"disse Gonzalo ridendo.
"Grazie per il completamento vorrà dire che la prossima volta l'assist che ti ho fatto stasera te lo scordi"
"Va bene vorrà dire che farò tutto da solo"disse Gonzalo orgoglioso.
"Comunque sei un grande pipita"disse Miralem avviandosi verso il pullman.
Noi prenotammo un taxi e ritornammo a casa.
Una volta arrivati a casa misi a letto Jeanette ed aiutai Christian a mettere il pigiama.
Poi andai in camera dove c'era Gonzalo mi sdraiai accanto a lui e lo baciai.
"Grazie per stasera per quello che hai fatto"gli dissi
"Sai una volta una splendida ragazza mi disse che non voleva il principe azzurro ma voleva solamente un calciatore che gli dedicasse un gol ed io ho fatto quello che quella meravigliosa ragazza mi ha chiesto"mi disse.
Lo baciai con ancora più passione e poco dopo ci  addormentammo abbracciati.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora