il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain

per mia figlia

Gonzalo pov's
Una settimana dopo.
Finito di fare allenamento andai da un tatuatore molto conosciuto a Torino, perché volevo farmi un tatuaggio per Jeanette.
Un ora dopo quando ebbi finito di fare il tatuaggio tornai a casa e vidi Veronica sul divano intenta a leggere un libro.
"Ciao"le dissi
"Ciao amore"mi disse.
Mi avvicinai e mi sedetti sul divano accanto a lei.
"Jeanette dorme? "Le chiesi
"Si, ho appena finito di darle da mangiare"
"Vado a vederla "Le dissi è così feci mi alzai ed andai in camera di Jeanette.
Entrai e la vidi che dormiva,mi avvicinai e le misi una mano sulla guancia facendo attenzione a non svegliarla.
"Ciao amore"la salutai ed uscì tornando in salotto da Veronica
"Dorme?"mi chiese
"Si"le risposi.
Poco dopo Veronica si alzò
"Vado a preparare un spicco di frutta né vuoi uno anche tu? "
"No,grazie"le dissi
"Dopo devo farti vedere una cosa"le dissi
"Ok va bene preparo il succo e arrivo"
Io annuì con la testa.
Poco dopo la vidi ritornare si sedette nuovamente accanto a me.
Allora che cosa dovevi farmi vedere"
"Questo"le dissi ed alzai la manica della camicia mostrandole il tatuaggio appena fatto.
"Un tatuaggio! che bello!"esclamò "Si l'ho fatto per Jeanette"
"È il giorno e l'ora della nascita di Jeanette!"
"Grazie!"mi disse emozionata.
"Mi avevi detto che tu non avresti mai fatto un tatuaggio perché avevi paura degli aghi!"
"Si lo so,però c'è sempre una prima volta! "Le dissi
"Anch'io devo farti vedere una cosa! "Mi disse
"Ok va bene"le dissi.
Si alzò e andò verso la camera.
Poco dopo la vidi ritornare con una scatola in mano,si sedette nuovamente accanto a me e aprì la scatola.
Al suo interno c'era una foto di una bambina.
"Chi è questa bambina? "Le chiesi
"È la bambina che è..."aggiunsi senza finire la frase
"Puoi dirla quella parola Gonzalo non ti preoccupare"
"No non la dico quella parola perché so che ti farei soffrire facendoti riaprire una ferita che non si rimarginerá mai!"
"Questa è l'unica sua foto che ho gliela avevo fatta prima che i medici me la portarono via per sempre"mi disse
"Sai dopo la morte di Jeanette pensavo che sarei rimasta sola per tutta la vita " aggiunse piangendo
"Amore non piangere non sarai più da sola perché adesso ci sono io con te!"le dissi appoggiando la mia fronte contro la sua sentendo le sue lacrime sulla mia guancia.
"La vita ti ha già messo a dura prova ora devi essere felice è un tuo diritto"aggiunsi.
"Grazie"mi disse intrecciando le sue mani dietro al mio collo.
Successivamente iniziammo a baciarci e ci abbandonammo al piacere.