se non ci fossi tu!

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Veronica pov's
Stavo tagliando i peperoni per la cena quando sentì una mano appoggiarsi sulla mia spalla.
Mi girai di scatto e vidi Gonzalo.
"Oddio chi ti ha ridotto così "Gli dissi indicando il suo labbro spaccato.
"Ho litigato con un mio compagno" mi disse
"Posso sapere con chi hai litigato?"gli dissi
"Con Mario"mi disse
"Ah proprio uno che quando c'è sa litigare non si tira indietro"gli dissi
"Dai siediti li che ti ho pulisco la ferita"gli dissi
Andai in bagno e presi una garza e la bagnai con il disinfettante e tornai in cucina da Gonzalo.
Mi avvicinai ed iniziai a medicargli la ferita.
"Gonzalo sta fermo non riesco a medicarti la ferita se tu continui a muoverti resisti ho quasi finito"
"Ecco fatto ho finito"gli dissi.
Andai a gettare nella pattumiera la garza e ritornai da lui.
Appoggiò le sue mani suo miei fianchi attirandomi più vicino a lui,io mi sedetti a cavalcioni su di lui ed misi un mio dito sul suo labbro ferito.
Vidi comparire una smorfia di dolore sul viso di Gonzalo.
"Fa male"mi disse e con la sua mano mi strinse il polso.
"No,non voglio farti male"gli dissi ed avvicinai le mie labbra alle sue e iniziai a baciarlo dolcemente sulle labbra.
"Va meglio così vero? "Gli dissi
Lui annuì con la testa e vidi che la sua stretta al mio polso divenne sempre più debole fino a scomparire del tutto,io allacciai le mie mani dietro al suo collo continuando a baciarlo.
"Cosa farei senza di te?"mi disse
"Combinresti il doppio dei casini"gli dissi.
"Mi è venuta un idea"gli dissi
Lui mi guardò con uno sguardo curioso.
Io alzai la sua maglietta sfilandogliela gettandola sul pavimento.
"Devo controllare se non hai contusioni o cose del genere"gli dissi
"Cosi sembra tutto apposto però devo approfondire"gli dissi ed iniziai ad accarezzargli le spalle per poi proseguire verso i suoi pettorali fino a raggiungere i suoi addominali fermandomi all'elastico dei pantaloni.
"Si è tutto apposto"gli dissi
Feci per alzarmi ma lui mi prese per i fianchi facendomi sedere nuovamente a cavalcioni.
"Durante la mia assenza magari sei stata "vittima "di un incidente domestico"mi disse.
Sapevo dove voleva arrivare lo lasciai fare perché era quello che volevo anch'io....perché lo volevamo entrambi.
Infatti mi spogliò la maglietta appoggiandola sul tavolo.
"Ok così sembrerebbe tutto apposto"mi disse maliziosamente.
"Però è meglio verificare con più attenzione"disse
Appoggiò le sue labbra sul mio collo ed iniziò ad accarezzarmi la schiena,ognivolta che le sue mani accarezzavano la mia schiena venni invasa da brividi intensi.
Poco dopo si fermò.
"Hai finito?"gli dissi con voce tremante
"Oh no non ho finito pequeña,perché hai fretta?"mi disse
Io scossi la testa lui abbassò gli spallini del mio reggiseno e sempre con le sue labbra sul mio collo fece vagare le sue mani partendo dal mio decolté arrivando fino al mio ventre.
Successivamente smise di baciarmi sul collo per spostare la sua attenzione sul mio ventre mentre le sue mani fecero il percorso inverso.
"Si anche per te è tutto apposto"mi disse
Le mie gambe iniziarono a tremare non so per quanto avrei resistito ancora.
"Gonzalo andiamo n camera qui siamo scomodi"gli disse.
Mi prese in braccio e ci diregemmo verso la camera.
Una volta arrivati in camera mi adagió sul letto e riprese il "lavoro "di prima con ancora più vigore.
Subito dopo ci abbandonammo al piacere.
Io iniziai a mugogniare di piacere come per avvisarlo che l'apice del piacere fu vicino
Infatti  non tardó ad arrivare.
Una volta finito fissai il soffitto aspettando l'effetto dell' l'onda di piacere che ci aveva appena travolti finisee piano piano.
Gonzalo era sdraiato sull'altro lato.
Quando mi fui ripresa mi alzai è mi incamminai verso la cucina con l'intento di continuare a preparare la cena.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora