il piano 2/2

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Alice pov's
Tre settimane dopo

Lasciai passare alcune settimane
Per fare in modo che la situazione si "raffreddasse"
Ero pronta per il secondo round.

Ore 21:00

Indossai tutte le cose che avevo indossato tre settimane fa.
Arrivai all'interno del locale, lo  vidi seduto sempre allo stesso tavolo.
"Ciao"
"Ciao ancora tu?"mi disse
"Devi andare ancora dalla tua fidanzata?"gli chiesi.
"No,però ho capito che cosa vuoi da me non sono scemo né stupido dai alzati vieni"
Andammo verso l'uscita del locale.
Salimmo sulla sua macchina non era cambiato nulla dall'ultima volta che ci son salita  se non per una cosa:il progumo all'interno dell'abitacolo non era il mio ma quello di un altra donna.
"Dove andiamo a casa tua?"le chiesi
"O a casa tua?"mi chiese
"No va bene dove vuoi tu?"
Arrivammo dinanzi ad uno squallido hotel.
"Questo posto va più che bene,dai scendi!"mi disse
Entrammo e salimmo le scale.
Entrammo nella stanza.
"Dai muoviti non ho tempo da perdere"e mi indicò il letto.
"Aspetta promettimi una cosa?"
"Dimmi!"
"Che non toglierai la maschera sul mio viso fino a quando te lo dirò io!"
"Ok se è questo che vuoi te lo prometto!"
"Adesso però sbrigati che non siamo qui per conversare"
Mi spogliai e mi sdraiai sul letto.
Lui fece lo stesso.
Poco dopo mi misi a cavalcioni su di lui.
"Ehi bimba sai come si fa?"
"Certo che so come si fa!"
"Perché magari sei abituata a giocare ancora con le bambole o  con i peluche e quindi queste cose non le sai fare"
"Attento Higuain perché potrei farti male" gli dissi.
Ma la mia soddisfazione durò poco perché ribaltò le posizioni e mi mise sotto di lui bloccandomi le mani sopra la testa.
"Adesso sei ancora  convinta che riesci a farmi male?"mi disse
"No scusami"
"Ok già meglio"mi disse
Subito dopo entrò dentro di me.
"È questo che vuoi!"
Io iniziai a gemere  e ad urlare di piacere.
Quando avemmo finito restammo a guardarci.
Subito dopo mi disse
"Dai vestiti che ti riporto al locale"io non risposi subito
"Allora sei diventata sorda rivestiti che ti riporto al locale"
"Ok va bene" dissi e mi rivestí.
Quando avemmo finito di rivestirci uscimmo da quella camera.
Salimmo in macchina e ci dirigemmo verso il locale.
Arrivati al locale mi lasciò lì è lui se ne andò e io mi incamminai verso la mia macchina per ritornare a casa.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora