mi casa es tu casa

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Gonzalo pov's
Finito di fare allenamento invece che tornare a casa da Veronica andai da Alice.
Arrivai a casa ed entrai,la vidi seduta sul divano.
"Gonzalo prima di entrare in una casa si suona il campanello o sì bussa!"mi disse
"Ti ricordo che questa è casa mia!"le dissi
"Perché sei qua Gonzalo!"
"Per dirti che la tua permanenza in questa casa è finita!"
"Cosa? Perché?"
"Perché devi andartene da qui immediatamente fai le tue cose e vattene! "Le dissi
"Perché sei diventato così con me?"
" Perché sei tu che mi hai fatto diventare così "
"È impossibile che tu non provi più niente per me Gonzalo riproviamoci siamo ancora in tempo"
"No mi dispiace io adesso sono co  Veronica e non voglio perderla"
"Ho provato in tutti i modi per riaverti Gonzalo sappilo ma ho fallito!"mi disse
"Ah dammi anche la copia delle chiavi che ti avevo dato"
"Va bene,sono li dentro" mi disse indicando il cassetto del mobile.
"Comunque avevo già deciso di andarmene da questa squallida città"
"Dove vai?"
"Perché lo vuoi sapere?"mi disse
"Perché spero che andrai il più lontano possibile!
"Sappi che io ti amo"mi disse
"Io no, adesso vattene"
"Va bene faccio le mie robe poi me ne vado e non mi rivedrai più  e ti lascerò vivere con Veronica in pace te lo prometto!"mi disse
Io non credetti a quelle parole. Però mandai via quel pensiero.
"Ecco ho finito"mi disse con la valigia in mano.
"Perfetto!"
"Ciao Gonzalo"mi disse
"Addio"le dissi.
La vidi uscire dalla porta,io mi avvicinai alla finestra e la vidi andare via e  rimasi li fino a quando non vidi più la sua macchina.
Subito dopo riordinai alcune cose poi andai in cucina e apparecchiai la tavola,scrissi un biglietto e lo misi sul tavolo con il mazzo di chiavi che mi aveva dato Alice poco fa.
Successivamente tornai in salotto e mi sedetti sul divano,mandando un messaggio a Veronica:"preparati che tra un ora vengo a prenderti porta anche Jeanette e Christian per favore!te amo!" Gli scrissi è glielo inviai.
La sua risposta non tardò ad arrivare
"Va bene"mi scrisse
Io mi preparai mi misi una camicia bianca cravatta nera e giacca nera,successivamente presi le chiavi della macchina e parti.
Arrivai e vidi Veronica sulla porta che mi aspettava con Christian e Jeanette.
"Dovevo vestirmi elegante?"mi chiese
"No tranquilla sei bellissima comunque"le dissi.
Salimmo in macchina e partimmo
"Posso sapere dove stiamo  andando ?"
"No mi amor è una sorpresa"le dissi.
"Ok"mi disse
Poco dopo arrivammo a casa
"Ma questa è casa tua perché mi hai portato qua non capisco!"
"Lo capirai tra poco non avere paura"le dissi mettendole una mano sulla guancia.
Successivamente entrammo e ci diregemmo verso la cucina.
Ci sedemmo.
"C'è una busta accanto al piatto vorrei che tu la aprissi adesso per favore"
"Va bene! "Mi disse
Poco dopo aprì la busta.
"Gonzalo che cosa significano un mazzo di chiavi"
"Oltre alle chiavi c'è anche un biglietto leggilo per favore"Le dissi
La vidi aprire il biglietto e leggerlo"Mi casa es tu casa! "
"Voglio che ci trasferiamo a vivere qua visto che adesso siamo una famiglia"le dissi.
Lei annuì e la vidi alzarsi e venire verso di me dandomi un bacio sulle labbra.
"Poi voglio chiederti un altra cosa"
"Va bene ti ascolto"mi disse
Io mi alzai andai verso di lei è mi inginocchiai.
"La proposta di matrimonio che ti avevo fatto vale ancora  non hai cambiato idea?"le dissi facendole l'occhiolino.
"No assolutamente no io ti amo e voglio sposarti"
"Vuoi diventare mia moglie?"
"Si si lo voglio "Mi disse e ci baciammo nuovamente.
Finito di mangiare andammo a sederci sul divano a guardare la televisione
All'improvviso mi rattristì ripensando alle parole di Alice
"Gonzalo cosa c'è  tutto apposto?"mi chiese Veronica
"Si si"
"Sei sicuro?"
"Certo"
"Gonzalo guardami per favore"mi disse prendendo il mio viso fra le sue mani.
Ma io alzai lo sguardo per non incrociare i suoi occhi.
"Poco fa eri felice ma adesso sei cambiato non vuoi più sposarmi?"mi chiese
"No perché pensi questo io ho solo  paura"
"Paura?di cosa?"
"Di Alice ho paura che possa tornare a colpire"
"Lei mi ha detto che ci lascerà in pace ma io non ci credo la conosco troppo bene e so che non si attenderà facilmente"aggiunsi
"Vedrai che avrà finalmente capito"mi disse
"Lo spero"le dissi
"Adesso basta pensare a lei"mi disse accarezzandomi la guancia.
Successivamente andammo a dormire.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora